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07 gennaio 2015

RECENSIONE : Maze runner - La mutazione di James Dashner



Buona lettura!
Titolo: Maze runner - la mutazione 
Autore: James Dashner
Pagine: 346
Prezzo: 14.90€
Editore: Fanucci
Data di pubblicazione: 27novembre 2014

 
Trama
Cos’è accaduto prima dei fatti narrati nella trilogia di Maze Runner?
Riavvolgiamo il nastro. Prima che i potenti della terra costituissero la C.A.T.T.I.V.O., prima che si formasse la Radura, prima che Thomas entrasse nel Labirinto, una tempesta solare ha messo in ginocchio l’umanità. La mutazione è la storia di questa caduta. E il peggio deve ancora venire. Un virus si diffonde tra i superstiti e li rende pericolosamente aggressivi, travolti da una rabbia omicida. Sembra non esserci più scampo per nessuno, ogni esistenza è ormai priva di valore, ma forse due ragazzi possono far risorgere il mondo dalle proprie ceneri. Anzi, Mark e Trina, questi i loro nomi, sono convinti di poterci riuscire. Dopotutto, la fine è solo l’inizio, ma per poter ricominciare dovranno prima di tutto rimanere in vita.
 
Ragazzi, cosa ve lo dico a fare? Grande delusione per quanto riguarda questo prequel. Non sto dicendo che sia brutto, ma non è per nulla ciò che mi aspettavo! Attendevo con ansia di poter leggere il prequel della trilogia di James Dashner, di poter sapere cosa accade prima del Labirinto, prima dell'Eruzione...ma in questo caso il libro è ambientato un po' troppo prima!

I protagonisti principali della storia sono Mark, Trina e Alec insieme al loro piccolo gruppo di sopravvissuti. Prima dell'Eruzione e prima degli esperimenti del Labirinto c'è stata una terribile escursione di raggi solari che ha incenerito tutto: piante, animali e miliardi di persone che non erano a riparo. Dopo essere sopravvissuti ai loro parenti e amici, Mark e Trina si rifugiano per lunghi mesi in luoghi relativamente bui di Manhattan aspettando di poter scappare in terre interne e più al nord. Dopo tutto questo, i protagonisti, giunti in luoghi più ospitali, iniziano nuovamente a vivere e a sperare finché degli uomini iniziano a sparare delle siringhe dall'alto, prendendo tutti alla sprovvista. Nessuno sa cosa sta succedendo fino al momento in cui uomini, donne e bambini iniziano a impazzire e poi a morire: l'inizio dell'Eruzione, il virus creato dall'uomo.

Come ho già detto all'apertura della recensione, sono piuttosto delusa da questo prequel: mi aspettavo di avere informazioni aggiuntive sui protagonisti con cui ho sofferto durante la lettura della trilogia, e invece mi sono trovata con nuovi protagonisti, seppur vagamente connessi con Teresa e Thomas. La prima impressione generale che ho potuto trarre a fine lettura non è stata molto positiva perché il libro, seppur movimentato, non mi ha dato quasi nessuna notizia in più rispetto ai libri successivi. Mi è sembrato più un racconto lungo, allungato ulteriormente per poterlo pubblicare come libro,che un romanzo vero e proprio.
Quello che ho trovato di positivo è legato in particolar modo ai flashback/sogni di Mark che portano il lettore a capire ciò che è accaduto attraverso gli occhi scioccati del ragazzo: le eruzioni solari,  il panico, la morte, la disperazione e poi il terribile virus che toglie a tutti ogni briciolo di speranza. Quelle parti sono davvero belle ma fanno solo da contorno alla continua necessità di fuga dei protagonista sballottati da un luogo all'altro. Tutto il romanzo è praticamente una disperata corsa contro il tempo: i protagonisti corrono, corrono e vendono orrori di tutti i tipi. Gli effetti del virus sono descritti in modo piuttosto cruento e impressionante e l'autore ha saputo rendere bene l'aria di continua tensione che affligge Mark e Alec anche se, la violenza descritta con dovizia di particolari, diventa, a lungo andare, ripetitiva e in alcuni punti forzata.
Non ho riscontrato una grande introspezione dei personaggi, nonostante vivano una situazione al limite della sopravvivenza, e tutti quanti sembrano abbastanza evanescenti. Subito dopo aver chiuso il libro avevo già dimenticato i loro nomi.
Insomma, io avrei voluto conoscere l'infanzia di Thomas e Teresa, le loro "scelte" e motivazioni che li hanno portati nel labirinto, oppure qualcosa di altrettanto complesso e interessante.
Forse sarebbe stato meglio un breve spin-off, piuttosto che un intero libro!
Assegno al romanzo 2 stelline e mezzo.

La serie è composta da (cliccate per leggere le mie recensioni):
 Lya

6 commenti:

  1. Peccato non si sia rivelata una bella lettura :(

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    1. avevo determinate aspettative visto che la trilogia mi è piaciuta molto..un vero peccato :(

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  2. Nonostante il primo libro di questa serie mi sia piaciuto molto e io stia apprezzando il secondo che è in lettura, questo prequel non mi ha mai ispirata più di tanto. Pensavo che sarebbe stata una novella, e in quel caso l'avrei letta, ma un intero libro non so :/

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  3. posso dirmi deluso anch'io, più per il fatto che si sia decisi di fare 2 prequel (il secondo arriverà a novembre) con storyline completamente diversa, sconvolgendo quella che è la storia di Thomas. senza contare che i valori che si trovano nella trilogia spariscono completamente e vengono rimpiazzati da azione e zombie se si può dire. non l'ho trovato un granchè.

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    1. ciao! Si ho letto della pubblicazione degli altri spin off... dubito che li leggerò anche se sono piuttosto curiosa

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