Books around the world: The eye of minds

buonasera a tutti,
ecco una nuova puntata di "Books around the world"! La puntata di oggi è dedicata a James Dashner, autore della Maze Runner Trilogy che sta scrivendo una nuova trilogia fantascientifica!

Ecco il primo libro della "The mortality doctrine".

Titolo: the eye of mind
Autore: James Dshner
edizione in lingua inglese

Trama
Una nuova avventura arriva dalla penna di James Dashner, l'autore della serie Maze Runner. The Eye of Minds è il primo libro della serie "The mortality doctrine", ambientata in un mondo di tecnologia iperavanzata, cyberterroristi, e giochi oltre i vostri sogni più selvaggi. . . ed i vostri peggiori incubi.

Michael è un giocatore e come la maggior parte dei giocatori, passa più tempo sul VirtNet che nel mondo reale. Il VirtNet offre un'immersione totale di mente e corpo in una realtà alternativa, ed è tutto molto coinvolgente. Grazie alla tecnologia, chiunque abbia abbastanza soldi, può sperimentare mondi fantasy, rischiare la vita senza perderla, o semplicemente rimanere in giro con virt-amici. E più si hanno abilità di hacking più è divertente. Perché preoccuparsi di seguire le regole quando la maggior parte sono così stupide?
Ma alcune regole sono state fatte per un motivo. Alcuni tipi di tecnologia sono troppo pericolosi per tentare di aggirarli e recenti rapporti affermano che un giocatore che è andato oltre ciò che sia mai stato fatto: questo giocatore ha degli ostaggi all'interno della VirtNet. Gli effetti sono devastanti, gli ostaggi sono stati tutti dichiarati morti cerebralmente. Eppure le motivazioni del gamer sono ancora un mistero.

Il governo sa che per catturare un hacker, hai bisogno di un hacker e hanno iniziato ad osservare Michael. Loro lo vogliono nella loro squadra.
Ma il rischio è enorme. Se accetta la sfida, Michael avrà bisogno di andare fuori dalla griglia VirtNet. Ci sono più vicoli e angoli nel sistema che occhi umani abbiano mai visto e tanti predatori  che non può nemmeno controllare. C'è la possibilità che il confine tra gioco e realtà venga offuscato per sempre.

Credo che appena avrò l'occasione lo leggerò probabilmente in inglese!