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12 agosto 2014

Teaser Tuesdays 107

Buon pomeriggiolettori!
dopo un bel tuffo n mare eccomi a riportarvi un brano delle mie letture!
Attualmente ho in lettura due libri, uno in inglese e questo thriller che mi intrgava già a un po': La psichiatra di Wulf Dorn.

 «Buongiorno» disse Ellen.  
La figura dapprima non mostrò alcuna reazione; dopo un po’ sollevò il capo, lenta- mente, come al rallentatore, ma la luce era troppo scarsa per distinguerne il viso.  
«Sono la dottoressa Ellen Roth. Come si chiama?» 
Nessuna risposta.
«Posso avvicinarmi?»
 Silenzio.  
Ellen si accostò con cautela alla donna, che si rannicchiò ancora di più contro il calorifero. La dottoressa si mantenne a una certa distanza e si sedette sul letto. Era ancora intatto. Possibile che la donna avesse trascorso tutta la notte raggomitolata in  quell’angolo?  Da vicino l’odore della paziente era ancora più acre, ma Ellen resistette alla tentazione di aprire la finestra. Qualunque cosa le fosse accaduta, ciò che contava era che  si sentisse protetta in quella stanza buia e sigillata. Ellen non dubitò neppure per un  istante che fosse stata proprio la donna a chiudere la finestra e a tirare le tende. Se l’avesse socchiusa, quasi certamente l’avrebbe agitata e avrebbe reso vano qualsiasi tentativo di instaurare un dialogo. Quanto meno all’inizio.   
Okay, dottoressa, adesso devi assumere un comportamento professionale, anche se avresti voglia di tapparti il naso e scappare dalla camera. Ora devi assolutamente stabilire un rapporto di fiducia e respirare dalla bocca. Una volta conquistata la fiducia, provvederemo a far entrare un po’ d’aria fresca in questa camera.  Guardò la donna, sempre più rincantucciata contro il muro, quasi volesse appiattir- visi del tutto. Ora poteva vedere meglio il suo viso. Appariva gonfio, con ecchimosi  sul mento, le guance e le tempie. I numerosi lividi sulle braccia e sul viso sembravano  macchie di ruggine nella penombra, come se la donna avesse rovistato a braccia nude  in un mucchio di rottami e poi si fosse asciugata il sudore dal viso.  Chiunque l’avesse picchiata, aveva fatto un lavoro meticoloso.

Qual è il vostro tesaser?

2 commenti:

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