Buon pomeriggio lettori!
eccomi per il terzo anno con la rubrica estiva "Libri da ombrellone" nella quale vi mostro libri low cost che potete portare in vacanza!
Ogni settimana vi mostrerò due libri di case editrici diverse, scelgliendogli tra le nuove uscite!
Voglioiniziare la rubrica alla grande con la BEAT edizioni che possiede il mio amore è sconfinato. Adoro quasi tutte le loro pubblicazioni e sto facendo la collezione!!

Titolo: Il marchese di Montespan
Autore: Jean Teulé
Pagine:256
Pagine:256
Prezzo: € 9,00
Editore: Beat Edizioni
TramaEditore: Beat Edizioni
Alla corte di Luigi XIV di Francia, Louis-Henri di Montespan è sulla 
bocca di tutti. Tutti sanno che la sua magnifica consorte, Françoise de 
Rochechouart de Mortemart, detta Athénaïs, dama d’onore della regina, è 
rimasta «ferita sul campo». Di ritorno da una delle sue guerre in cerca 
di fortuna, Louis-Henri l’ha trovata col ventre rigonfio, e non certo 
della sua spada, ma di quella di Sua Maestà Luigi XIV, che ha accolto la
 bella Athénaïs nei lussuosi talami di Versailles, dopo aver scacciato 
l’avvenente Louise de La Vallière. Da allora il marchese di Montespan, 
in segno di lutto per il suo amore «ucciso da una canaglia», se ne va in
 giro con una bizzarra vettura ridipinta di nero che, al posto dei 
quattro pennacchi agli angoli del tetto, ha gigantesche corna di cervo, 
che sfacciatamente spiccano anche nello stemma impresso sulle portiere. 
Romanzo di grande successo, Il marchese di Montespan ci restituisce lo 
spirito di un’epoca irresistibilmente frivola e l’avventura di un uomo 
che, un secolo prima della Rivoluzione francese, incarnò lo spirito 
rivoluzionario che pose fine all’ancien régime.

 Titolo: L'uomo che non poteva morire
Autore: Timothy Findley
Pagine: 560  
Prezzo: 9,00
 Editore: Beat
Trama
«Ho vissuto molte vite, dottor Jung… Vidi la prima 
rappresentazione di Amleto e l’ultima recita dell’attore Molière. Fui 
amico di Oscar Wilde e nemico di Leonardo…».
Nella clinica psichiatrica Burghölzli di Zurigo, Carl Gustav Jung è alle prese con un caso davvero complicato. Pilgrim, l’uomo condotto al suo cospetto dalla bella ed enigmatica Lady Quartermaine, dopo un fallito tentativo di suicidio, ha posto fine al suo ostinato mutismo con deliranti e inaspettate confessioni.
Nella clinica psichiatrica Burghölzli di Zurigo, Carl Gustav Jung è alle prese con un caso davvero complicato. Pilgrim, l’uomo condotto al suo cospetto dalla bella ed enigmatica Lady Quartermaine, dopo un fallito tentativo di suicidio, ha posto fine al suo ostinato mutismo con deliranti e inaspettate confessioni.
Chi è quell’uomo? Un mitomane profondamente malato, un geniale millantatore oppure la vittima di una strana maledizione?
Romanzo
 ambizioso, fantastico, metafisico, nel quale fanno la loro apparizione 
personaggi come Henry James, Oscar Wilde e Monna Lisa, L’uomo che non poteva morire
 può essere letto come uno straordinario racconto sulla nascita 
dell’Europa del XX secolo, oppure come un romanzo sull’eterno conflitto 
tra distruzione e creazione, o, infine, come una magnifica storia sugli 
abissi insondabili dell’identità umana.
Entrambi sembrano romanzi molto particolari e sono nella mia wishlist. Voi cosa ne pensate?

AMO anche io la BEAT!!!!Il primo è nella mia wl da molto tempo!!!Due scaffali della mia libreria sono interamente dedicati a Neri Pozza e Beat!!! *-*
RispondiEliminaio per ora ne ho una quindicina, ma nella mia lista desideri ci sono altri 10 volumi che prima o poi si aggiungeranno *.*
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