Pagine

28 giugno 2014

What's next? 144

Un'altra settimana è andata! Isy è ancora bellamente dispersa in vacanza(quanto la invidio) e quindi gli aggiornamente riguarderanno le mie letture!^^
Lya:
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?) 

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

What's next? (Qual è il prossimo?)

Isy
What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
 
 
 What's next? (Qual è il prossimo?)
E voi? Cosa leggete di bello?
 

RECENSIONE: L'amante di Roma di Kate Quinn



Buona lettura!

Titolo: L'Amante di Roma
Autore: Kate Quinn
Pagine: 480
Prezzo: 14,90
 Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 2013

Trama
Tea è una schiava ebrea costretta a servire Lepida Pollia, una padrona bizzosa e crudele che le contende l’amore di Ario, invincibile gladiatore divenuto l’idolo delle folle del Colosseo. Lepida fa di tutto per separarli, giungendo a venderla per allontanarla dalla Città Eterna. Ma nel corso degli anni Tea, grazie alla sua bravura come cantante, si guadagna una celebrità che la porta a contatto con le più importanti personalità dell’impero, crescendo il figlio avuto da Ario. Nel frattempo il suo amato gladiatore continua a dominare l’arena e a rimpiangere i pochi momenti di felicità trascorsi con lei. Il talento di Tea attira l’attenzione dell’imperatore: il folle, paranoico e sanguinario Domiziano, che ne fa la sua amante costringendola a una vita di orrori e sevizie, rendendo sempre più fosco il suo destino. Ma anche il destino di Domiziano è segnato dalla sua stessa pazzia...
 
 
Premetto che non avevo grandi aspettative riguardo questo libro, però mi sono dovuta ricredere perché mi è abbastanza piaciuto e non è erotico come immaginavo che fosse. Ero davvero terrorizzata di leggere qualcosa di troppo spinto, visti i protagonisti, in realtà il libro racconta una storia d'amore e di libertà.

I protagonisti del libro sono due: Ario e Tea. Lui un gladiatore, lei una schiava: entrambi sottomessi alle decisioni dei loro padroni, senza libertà e giustizia.
Ario il Barbaro è un gladiatore fortissimo, alimentato dall'odio che manifesta con una forte violenza la quale va ad alimentare il divertimento degli spettatori: in pochissimo tempo lui è il re delle arene, il più amato e conosciuto.
Tea è una schiava ebrea di 15 anni oppressa dalla colpa del suo passato che si ferisce da sola ed è al servizio di una ragazza romana davvero malvagia e sadica.
I due s'incontrano e tra loro nasce un sentimento che li allontana dalle catene della schiavitù. Il loro amore è forte però viene osteggiato drasticamente da Lepida, la padrona di Tea.
Mentre Ario continua a massacrare nell'arena, Tea diventa Atena, una cantante di Brindisi e attira l'interessa dell'imperatore Domiziano....

Come ho già detto non avevo grandissime aspettative per questo libro, dato il titolo mi aspettavo la presenza di molte scene erotiche...posso dire che ho sbagliato e che anzi, il libro mi è piaciuto!
All'inizio sembra solo una storia d'amore travagliata tra i due protagonisti, ma poi lo sfondo si arricchisce di dettagli e personaggi che rendono la lettura più piacevole. Tutta la storia è ricchissima d'intrighi, sfortune per i protagonisti e complicazioni non da poco che dividono Ario e Tea portandoli a vivere vite diversissime ma accomunate dal sentimento d'amore.
In tutti il libro ci sono moltissimi personaggi femminili a partire da Tea, per arrivare alle nobili Giulia e Flavia tutte accomunate da un fattore: sono sottomesse all'imperatore e ai suoi capricci. Giulia, la nipote di Domiziano è una ragazza apparentemente fragile che però, a suo modo si ribella, mentre Flavia, la sorella dell'imperatore, è una cristiana e salva numerosissime vite, a dispetto del volere di Domiziano. Tea è l'unica tra queste donne a non avere scelta: lei è una schiava ebrea, senza nessuna speranza....
Una donna molto presente nel romanzo, la quale merita una menzione a parte, è Lepida e cioè il personaggio creato appositamente per essere odiato; tutto il mio disprezzo è stato calamitato verso questa figura che è l'incarnazione della superficialità, della crudeltà e della vanità. Non le importa di nulla tranne che di se stessa e della sua ascesa sociale, della sua bellezza e degli amanti che la desiderano e poi vengono gettati via: tutto per il brivido della caccia e della distruzione. Insomma è davvero terribile!
I personaggi maschili invece sono molto diversi tra loro: Ario è il gladiatore che disprezza se stesso e nasconde una natura violenta che esprime nelle lotte nella brutale arena, Marco e Paolino sono due ingenui romani che non sono mai critici verso gli altri ma solo verso se stessi e, Lepida, porterà entrambi a vivere dei momenti orribili.
L'ambientazione spietata e violenta è perfetta come sfondo e Domiziano è lo specchio di questa società molle e crudele: lui è freddo, aggressivo e lunatico e, a metà del libro diventa uno dei protagonisti assoluti.
Tirando le somme il libro mi è piaciuto e mi ha sorpresa positivamente poichè ho trovato l'ambientazione ben fatta e i personaggi molto vari.

Assegno 3 stelline e mezzo.

Lya

26 giugno 2014

30 giorni...Disney (8)

 Buon pomeriggi amici lettori!! =) Torniamo bambini con la rubrica...


8) Cattivo preferito

Isy
Tra gli uomini sicuramente Frollo! Per quanto possa essere cattivo mi ha sempre affascinato come personaggio! Un uomo dilaniato da un conflitto interiore, tale da renderlo cattivo e debole allo stesso tempo!
Per le donne invece Grimilde, la Regina cattiva di Biancaneve. Forse, anzi sicuramente, la scelta è dovuta a una passione recente: io amo Regina di Once Upon a Time, che interpreta proprio la Evil Queen!



Lya
Per gli uomini: Ade. Per le donne: Malefica.


E il vostro cattivo preferito qual è?=)

25 giugno 2014

Wishlist infinita estiva!

e dopo la summer tbr, ecco la summer wishlist!
Inquesta puntata vi mostrerò due titoli che vorrei acquistare per le mie letture estive, Isy è bellamente in vacanza quindi entrambi i libri di oggi fanno parte della mia infinita lista desideri librosa ^^

 
 
Il primo libr in wishlist è urgente XD voglio assolutamene finire la serie diVeronica Rossi, interrotta qui da noi, e quindi devo decideri a comprare la versione inglese del secondo e del terzo volume della serie.
 
Il secondo libro in WL è uscito di recente ed è un romanzo storico al femminile che mi sta chiamndo... probabilmene aspetterò una versione economica per comprarlo!
 
Quali sono le ultime aggiunte alla vostra Wishlist infinita?

24 giugno 2014

Top ten tuesday(56): My Summer tbr

Buonasera lettori!
dopo un mesetto eccomi con una rubrica che mi piace davvero tanto: top ten tuesday! In realtà questo è il tema della scorsa settimana ma ci tenevo particolarmente a farlo per mostrarvi ciò che prevedo di legger: i primi 5 sono le certezze, gli ultimi i forse...
Sono curiosa di sapere cosa leggerete voi quest'estate!


1- Tempesta di spade/I fiumi della guerra/Il portale delle tenebre di George R.R.Martin: ormai è un appuntamento che ripeto da tre anni"luglio con Martin" XD

2- Lysandra di Russel Withfield: inserita nella tbr di tutto l'anno vorrei leggerla proprio durante questi ultimigiorni di luglio.

3- La diciottesima luna di Kami Garcia e Margaret Stohl:altro libro appartenente alla tbr di quest'anno, vorrei proseguire la storia di Ethan e Lena durante l'estate, credo che calzi a pennello!

4-Mondo senza fine di Ken Follett: questa è una sfida con me stessa, ho letto e amato "I pilastri della terrA" e ho deciso che leggerò questo altro romanzo storico momumentale durante agosto.

5- Cent'anni di solitudine di G.G. Marquez: il classico dell'estate 2014.

23 giugno 2014

Interesting book 146

Buon pomeiggio lettori!
come va la vostra estate? Per me il mare è acora un miraggio (anche se abito in una città di mare) e sto lavoricchiando. Insomma, niente letture sotto l'ombrellone per me e per questo motivo voglio ispirarmi e ispirarvi!
Le due proposte di oggi aprono la stagione estiva delle letture: sono due romanzi carini e poco costosi!

Titolo: Se solo l'amore fose così semplice
Autore: Jill Mansell
Pagine: 434
Prezzo:14 euro
Editore: tre60
data di pubblicazione: 30 aprile 2014

Trama

Sono trascorsi diciotto anni da quando Lara Carson se n'è andata da Bath, senza dare alcuna spiegazione né alla sua famiglia, né ai suoi amici, né tanto meno al suo fidanzato, Flynn.
Dopo diciotto anni di silenzio, Lara torna a Bath in occasione del funerale del padre. 
Con lei c'è Gigi, la figlia teenager che per tutto quel tempo ha cresciuto da sola. 
Ma non appena Lara mette piede in città, il passato che lei aveva respinto le viene subito incontro: ritrova Evie, l'amica del cuore che sta per sposarsi, o così crede; lo stesso Flynn, sempre più attraente e pronto a sedurla di nuovo. 
Ma come reagirà quando verrà a conoscenza dell'inconfessato segreto che ha portato Lara lontano da lui? 
Il tempo da recuperare è tanto… forse troppo.



Titolo: I delitti di Mangle Street
Autore:M.R.C. Kasasian
Pagine 352
Euro 9,90     
Editore: Newton compton
 
Trama
Londra, 1882. Il celebre detective Sidney Grice è stato nominato tutore legale di una ragazza rimasta orfana da poco, March Middleton. Eccentrico, esigente e insopportabilmente pignolo, Grice attende l’arrivo a Londra della sua protetta, convinto di trovarsi davanti una sprovveduta donnetta di provincia. Ma quando incontra March, il detective scopre che la sua ospite è tutt’altro che un’ingenua. Anzi, possiede una certa arguzia e un’insolita attenzione ai dettagli. E, tra una tazza di tè e l’altra, sarà proprio lei ad aiutarlo a risolvere un difficile caso che nel frattempo ha sconvolto la città: l’efferato omicidio di una giovane donna, Sarah Ashby, di cui è stato incolpato il marito William. Una storia torbida che li porterà dal raffinato quartiere di Bloomsbury alle fetide strade dell’East End, dove li attende soltanto il primo di una serie di inspiegabili misteri...
Ne I delitti di Mangle Street – primo romanzo di una nuova serie investigativa – M.R.C. Kasasian ci conduce nella Londra più misteriosa con un’insolita e indimenticabile coppia di detective.


Cosa ne pensate?


22 giugno 2014

RECENSIONE: L'indipendenza della signorina Bennet di Colleen McCullogh

Buona domenica e buona lettura!


Titolo: L'indipendenza della signorina Bennet
Autore:Colleen McCullogh
Pagine: 444
Prezzo: 21,50
Editore: Rizzoli

Trama
A vent'anni dalla conclusione di "Orgoglio e pregiudizio" le vite delle sorelle Bennet hanno preso direzioni inattese: Jane è felicemente sposata con un amico di Darcy, Lydia affoga i dispiaceri nell'alcol, Kitty, vedova da poco, è diventata un'assidua frequentatrice dei circoli più alla moda di Londra ed Elizabeth non riconosce più in Darcy, in corsa per diventare primo ministro, l'uomo di cui si era innamorata. La più intraprendente e vitale è la timida Mary che, dopo essersi sacrificata a curare la madre, decide di scrivere un libro sulla povertà e sullo sfruttamento minorile, ispirandosi al suo idolo, Argus, un giornalista combattivo e misterioso. Osteggiata in tutti in modi dal cinico Darcy, che deve proteggere verità scomode, Mary intraprende un rocambolesco viaggio attraverso l'Inghilterra che, dopo averle fatto rischiare addirittura la vita, la condurrà tra le braccia del vero amore.



Solitamente non leggo i libri che proseguono storie iniziate e concluse di autori del passato ma che poi vengono riprese e proseguite da altri scrittori. Credo fermamente che gli originali siano sempre i migliori e i più completi(anche se apprezzo molto alcune fanfiction pubblicate online). Nonostante ciò ho voluto leggere "L'indipendenza della signorina Bennett" sequel del fantastico "Orgoglio e pregiudizio"... ma perché questo cambio di rotta? Adoro i personaggi del romanzo della Austen e ho voluto tentare la strada del sequel in previsione della lettura di una trilogia legata sempre ad "Orgoglio e pregiudizio": quella di Pamela Aidan.
Tentar non nuoce! Ovviamente mi rifiuto di leggere la versione zombie della storia che mi mette davvero i brividi, ma lascio sempre uno spiraglietto aperto per sequel o riletture..non si sa mai, c'è sempre la possibilità di scoprire gioiellini inaspettati.
In questo caso il libro, con tutte le attenuanti del caso, mi è piaciucchiato anche se non mi ha fatto impazzire.

La storia racconta ciò che accade alle sorelle Bennett diversi anni dopo "Orgoglio e pregiudizio"ed in particolare si sofferma nel raccontare l'evoluzione di Elizabeth, Lydia e Mary.
Elizabeth sta vivendo un matrimonio difficile e poco felice: lei e Darcy hanno avuto tre figlie femmine e un maschio che suo padre non crede degno di portare avanti il nome di famiglia. Elizabeth è una donna sconfitta che vive la sua vita tra feste di rappresentanza e la solitudine delle sue stanze disprezzando l'orgoglio del marito e ciò che ha fatto negli anni per allontanarla dalla sua imbarazzante famiglia.
Lydia è il personaggio più pittoresco: sposata da anni a Wickam, spesso lontano sul fronte, vive quasi come una prostituta concedendo i suoi favori liberamente e adottando dei modi rozzi e poco signorili.
Mary Bennett è la vera protagonista di tutti il romanzo perché il libro si apre con la morte della madre e con l'acquisizione della libertà tanto agognata. Mary infatti è stata scelta da Darcy tra le sorelle per accudire la madre ipocondriaca fino alla sua dipartita. Dopo questo avvenimento finalmente Mary, che non è più brutta ed insignificante come lo era da ragazzina, investe i propri risparmi per viaggiare e per scrivere un libro. Ovviamente ciò va contro il decoro femminile e Darcy tenta d'intervenire per impedirlo. Mary, caparbia e indipendente però riesce a vivere la sua avventura...

Come ho già detto all'apertura della recensione, parto prevenuta su questi prequel, ma in questo caso, a parte qualche piccolo particolare, ho trovato il libro piacevole e scorrevole. Non è sicuramente ciò che mi aspettavo sia in positivo che in negativo.
Si tratta principalmente di un libro giallo e romantico dove Mary Bannett fa da apri strada per delle nuove situazioni che vivranno anche le sue sorelle. Ho trovato questo spunto abbastanza interessante anche se le "avventure" vissute da Mary sono poco realistiche e molto romanzate. Nonostante questo ho apprezzato il desiderio di far emergere una personalità indipendente dall'insulsa e imbarazzante Mary che risulta essere forte ed intraprendente. Tutto questo in modo del tutto inaspettato.
Pr quanto riguarda gli altri personaggi sono rimasta abbastanza sconvolta dal punto di vista dell'autrice; tra tutte le evoluzioni che potevo immaginare per Elizabeth, nella mia mente nessuna sarebbe stata tanto fredda. Il matrimonio naufragato tra Elizabeth e Darcy ha inizialmente  sconvolto il mio sogno romantico che li riguardava, anche se il finale riabilito un po' la situazione. Elizabeth ha perso la sua intraprendenza e Darcy è diventato freddo e scostante con la moglie e con il figlio: insomma tutto davvero molto diverso da ciò che avevo immaginato. Per quanto riguarda Lydia invece, credo che l'evoluzione della storia sia abbastanza calzante.
Come spesso succede, il finale mi è parso troppo scontato e con troppe sviolinature anche se abbastanza calzante.
Per quanto riguarda lo stile, l'autrice cerca di ricalcare quello della Austen senza propriamente riuscirci, forse è una delle cose meno evidentemente riuscite di tutto il romanzo così come la presenza di pezzi prolissi e inutili che rallentano la lettura.

Nonostante questo ho deciso di assegnare 3 stelline al romanzo.

Lya




20 giugno 2014

What's next? 143

Eccoci a mostrarvi le nostre letture come ogni venerdì.



Lya:
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?) 


What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)


What's next? (Qual è il prossimo?)

Isy
What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
 
 What's next? (Qual è il prossimo?)

E voi? Cosa leggete di bello?

19 giugno 2014

ANTEPRIMA: Tu sei mia di Elizabeth Anthony

Buonasera lettori!
oggi voglio presentarvi un libro di prossima pubblicazine che ha una cover davvero magnetica...si lo so che la cover non è così importante, però anche l'occhio vuole la sua parte!
Premetto che questo romanzo appartiene al filone "romance" che di solito non è nelle mie corde, ma la storia di Sophie mi ha attirata, complice anche l'ambientazione che sempra piuttosto interessante. Una lettura perfetta per l'estate!

Titolo: Tu sei mia 
Autore: Elizabeth Anthony
Pagine: 340
Prezzo:14,90
Editore: Garzanti
Data di uscita: 26 giugno 2014


Oxfordshire. 1920. Il sole non sorge ancora e Sophie è già a lavoro per far risplendere le immense sale di Belfield Hall. Ciuffi ribelli color miele scivolano dalla cuffietta bianca sul viso stanco. Ha sedici anni ed è la più giovane cameriera del palazzo. Per il resto della servitù è come se non esistesse, tutti si rivolgono a lei solo per darle ordini. C’è un unico momento in cui Sophie si sente felice: quando il grammofono suona e lei comincia a danzare. Fino al giorno in cui il suo sguardo incrocia due occhi azzurri ai quali non è possibile sfuggire, capaci di portare un po’ di luce nelle buie stanze dell’antica dimora. Appartengono a Mr Maldon, il nuovo padrone di Belfield Hall. Un uomo forte e deciso che non ha interesse per nessuno al di fuori di sé stesso. Ma basta un breve incontro tra loro e qualcosa di potente e sconosciuto li travolge. Entrambi sanno che ciò che hanno provato in quell’istante non può esistere: lui è un duca, lei una donna della servitù. Eppure ci sono tentazioni contro cui è vano combattere. Sophie non ha altra scelta che lasciarsi sedurre da quell’uomo, dal suo animo tormentato e misterioso. Perché Mr Maldon non riesce a resistere al suo fascino puro e ingenuo, ma nasconde desideri inconfessati. Nella magia di notti proibite, i due vengono trascinati in un piacere che non conosce differenze sociali: è fatto di gesti, sospiri, limiti da superare. Presto il loro amore impossibile deve fare i conti con gli intrighi di palazzo, con un’etichetta rigida e severa. Ma sottostare alle regole non è facile, soprattutto quando ciò che unisce è un’inarrestabile e cieca passione.

Cosa ne pensate?

30 giorni....Disney (7)

Buon pomeriggi amici lettori!! =) Torna la rubrica per i più piccoli di data e di spirito ;)...



7) Eroina preferita



Isy

Una parola!! Vorrei rispondere Mulan, ma l'ho già annoverata tra le mie "principesse" preferite, anche se in realtà lei non è principessa. 
Però alla fine ho scelto Tiana, de "La principessa e il Ranocchio". Ho amato Tiana, dolce, coraggiosa, che lotta contro la povertà e i pregiudizi pur di realizzare il suo sogno. Le disavventure l'aiuteranno a temprarla in spirito e a trovare l'amore. Una vera Eroina!!



Lya

Rapunzel


E la vostra eroina preferita qual è?=)

RECENSIONE: Il trono di spade/il grande inverno di George R.R. Martin


Titolo: Il Trono di Spade/Il Grande Inverno
Autore: George R.R. Martin
Pagine: 855 p. 
Prezzo: € 15 
Editore: Mondadori 
Genere: Fantasy 

Trama In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord, la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei -sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono allora quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita, o il senno, a chi ha la mala sorte di incontrarli? La fine della lunga estate è vicina, l'inverno sta arrivando e non durerà poco: solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre. Intrighi e rivalità, guerre e omicidi, amori e tradimenti, presagi e magie si intrecciano nel primo volume della saga de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco".
 





Che dirvi? Mi lamento tanto di avere troppe serie aperte e poi che faccio? Inizio una delle più famose, lunghe e non ancora terminate serie in circolazione....mi è stato consigliato caldamente da molte persone e quindi mi sono lasciata tentare e acquistando e leggendo il doppio volume che contiene Il trono di spade e Il grande inverno. Al compleanno ho ricevuto il terzo e quarto volume grazie al "velato" desiderio che ho espresso "casualmente" davanti al mio ragazzo. Ho comprato anche il terzo mega volume che contiene tre libri e il quarto uscito di recente. A parte questo posso solo dirvi che Il trono di spade è un mastodontico esempio di genialità, anche se non ho reputato giusto assegnare le cinque stelline piene.
Finalmente dopo anni di ricerca(senza calcolare la mirabile opera di Patrick Rothfuss) ho trovato una saga epica, degna di questo nome! All'inizio non ero convinta, conoscevo di nomea Martin e le cronache del ghiaccio e del fuoco ma, vedendo il numero infinito di libri e non volendo incappare in una brutta copia del signore degli anelli, non mi sono mai accostata a questa saga finché non sono apparsi i telefilm e parecchi miei amici e persino i miei genitori hanno espresso un parere più che positivo. Personalmente prima di leggere il libro non ho visto la serie, mi sono fermata alla prima puntata, ma ho iniziato ad informarmi e ho deciso di fare un tentativo.

Tutto ha inizio a Grande Inverno, castello collocato nel profondo  gelido nord di una terra fantastica dove vive la famiglia Stark composta da Eddard e sua moglie con tre figli maschi, due femmine e un figlio bastardo. Il punto di svolta nel loro semplice vita è l'arrivo del re con il suo seguito che chiede ad Eddard di diventare il nuovo primo cavaliere del regno. Preso in una morsa, il padrone di Grande inverno deve accettare l'invito \ ordine del re e qui tutti i componenti della famiglia entrano a far parte di un gioco di potere oscuro e perverso che li porterà ad affrontare situazioni davvero difficili. Gli 8 Stark si dividono e ognuno di loro ci racconta ciò che accade in modo molto personale.

Il libro ha la caratteristica di avere più punti di vista contemporanei, cioè ogni capitolo racconta la storia vista da parte dei diversi Stark e  all'inizio ho trovato ciò abbastanza destabilizzante, anche se poi dopo ci si fa l'abitudine imparando a conoscere i protagonisti. Questo sistema fa si che ci sia una grande introspezione dei personaggi poiché  ci si sofferma ad analizzare i pensieri, le paure e le speranze di ognuno di loro.
 I personaggi che più spesso sono al centro narrazione sono prevalentemente  4 e cioè Eddard Stark, Jon Snow(figlio bastardo di Eddard), Cat Stark(moglie di Eddard) e Tyrion Lannnister fratello nano della regina. Ognuno di loro narra le proprie disavventure, che poi si vanno a concatenare, in modo molto personale e con una caratterizzazione ben evidente, quindi l'architettura del romanzo risulta essere molto complessa e ricca ed occorre seguire attentamente la storia.

Analizzando il romanzo dopo la lettura totale mi sono accorta che ci sono tre livelli differenti che saltano all'occhio:
1. la formazione dei ragazzi Stark, ognuno con un proprio destino
2. l'elemento femminile abbastanza evidente con le tre donne la regina Cersei, Cate Stark  e Dany
3. la componente relativa alla guerra con intrighi, tradimenti e caccia al potere che vedono come protagonisti gli uomini: il re, Eddard, suo figlio Robb, i due fratelli della regina Jamie e Tyrion ecc.
Insomma c'è davvero un po' di tutto!

Altra cosa da dire che questo non è un romanzo totalmente  fantasy perché di fantasy c'è solo l'ambientazione, insomma potrebbe tranquillamente passare per un romanzo storco medievale. Non ci sono maghi, incantesimi, elfi, ma solo uomini con la loro bontà o cattiveria, con i loro desideri più nascosti e terribili, insomma non è un romanzo fantasy tradizionale.
Prima di concludere la mia "analisi" vorrei aggiungere che è sicuramente è un romanzo per adulti perché è crudo nella terminologia e nelle descrizioni anche se non  ci sono così tante scene spinte come nel telefilm.
Traggo a questo punto le mie conclusioni, i primi due libri delle cronache del ghiaccio e del fuoco mi sono piaciuti, ma mi aspettavo di più quindi ho deciso di assegnare 4 stelline aspettando di leggere i successivi per avere una visione più completa della storia(anche se non credo che l'avrò mai XD).

Lya