Titolo: Percy Jackson e gli dei dell'olimpo
Il ladro di fulmini 1#
Il mare dei mostri 2#
La maledizione del titano 3#
Autore:Rick Riordan
Editore: Mondadori
Trama (solo del primo libro)
Percy Jackson non sapeva di essere destinato a
grandi imprese prima di vedere la professoressa di matematica
trasformarsi in una Furia per tentare di ucciderlo. Le creature della
mitologia greca e gli dei dell'Olimpo, in realtà, non sono scomparsi ma
si sono semplicemente trasferiti a New York, più vivi e litigiosi di
prima. Tanto che l'ultimo dei loro bisticci rischia di trascinare il
mondo nel caos: qualcuno ha rubato la Folgore di Zeus, e qualcuno dovrà
ritrovarla entro dieci giorni. Sarà proprio Percy a dover indagare
sull'innocenza di Poseidone, dio del mare e padre perduto, che l'ha
generato con una donna mortale facendo di lui un semidio. Nuove gesta e
antichi nemici lo aspettano, e non saranno solo lo sguardo di Medusa e i
capricci degli dei ad ostacolare la ricerca della preziosa refurtiva,
ma le parole dell'Oracolo e il suo oscuro verdetto: un amico tradirà, e
il suo gesto potrebbe essere fatale...
Dopo secoli e secoli, ho deciso di finire la saga di Percy
Jackson. Dopo la visione del secondo film e dopo aver letto i primi due volumi
e mezzo in inglese (non erano ancora usciti in Italia), eccomi finalmente a
concludere questa serie di ben cinque libri. Ho iniziato il primo e non mi sono
fermata fino alla lettura del quinto con il pensiero:"o ora o mai
più!"
Insomma ho passato sei giorni calata nel modo degli dei e
dei miti...davvero niente male!
Per non ammorbarvi con 5 recensioni, ho deciso di dividerle
in due post: questo in cui vi parlo della trilogia, e l'altro in cui vi dico la
mia sugli ultimi due libri.
Questi libri raccontano la storia di Percy, Grover e
Annabeth, tre giovanissimi semidei che vengono coinvolti in numerose imprese
eroiche per evitare che l'Olimpo e i loro divini genitori vengano distrutti. Lo
scontro tra dei dell'Olimpo e titani è secolare, e nonostante gli dei abbiano
trasferito l'Olimpo in America e siano diventati un po' più moderni e al passo
con i tempi, questa battaglia continua in sottofondo.
I tre ragazzi, insieme ad altri semidei del " campo
mezzosangue", tentano di sopravvivere in un mondo diviso tra leggende e
modernità. Come figli di dei possiedono dei poteri e, questi ultimi, attirano
gli antichi mostri che tentano di ucciderli in giovane età. Ovviamente, gli
umani, pur essendo spesso testimoni diretti di battaglie tra eroi e mostri, non
vedono ciò che realtà succede.
Nel primo libro vengono presentati i diversi personaggi,
divini è non, e si scopre un mondo magico nascosto in modo molto ingegnoso.
Nei primi tre libri vengono narrate altrettante missioni
eroiche che protagonisti affrontano tra visite nell'Ade, viaggi in mari
infestati dai mostri e incontri ravvicinati con Dei e titani.
Ho deciso di parlare dei primi tre libri insieme poiché
hanno una struttura sostanzialmente simile e tutti a tre concorrono nella
creazione di una storia di base che viene maggiormente sviluppata negli ultimi
due.
I generale li ho trovati molto carini, simpatici e
scorrevoli, i personaggi sono ironici e spesso di grande effetto, non tanto per
i tre protagonisti quanto per tutti gli altri. Da appassionata di mitologia
egizia, greca e romana, non ho potuto non apprezzare la trasformazione che gli
dei dell'Olimpo hanno subito in queste pagine:Ares, il dio della guerra, è un
motociclista scatenato, Hermes lavora in un centro di smistaggio di messaggi e
pacchi, mentre Poseidone viene sempre descritto come un uomo abbronzato vestito
con pantaloncini e camice fantasia. Insomma,gli Dei greci vengono trasfigurati
in modo molto moderno mantenendo però le caratteristiche che li
contraddistinguono.
I tre protagonisti, che negli atteggiamenti e le
caratteristiche di fondo ricordano Harry, Ron e Hermione, hanno comunque un
loro perché. In particolar modo Percy è davvero molto simpatico e ha sempre la
battuta pronta e ciò va a movimentare molto la narrazione. Le tre diverse
storie, seppur dedicate ad un target giovanile, sono avventurose e
interessanti, anche se l'intreccio si ripete un po' almeno nei primi quattro
libri. La narrazione si apre con i tre ragazzi che vanno al campo mezzosangue,
insorge un problema da risolvere, partono per una pericolosissima missione,
incontrano il nemico ma riescono comunque cavarsela. Sostanzialmente lo
sviluppo è questo, ma le varie componenti che si susseguono e personaggi
strampalati e originali, rendono il tutto molto apprezzabile.
Il mio giudizio è assolutamente positivo, poiché questi
venivano letti pensando al target a cui sono diretti, quindi, assegno tre stelline
a ciascuno dei libri.
Lya
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