Titolo: Devi tacere per sempre
Autore: Lisa Unger
Pagine: 432
Prezzo copertina: 12,90 €
Editore: Giunti
Trama Si conoscono tutti nella pittoresca cittadina di The Hollows. È uno di quei luoghi in cui dai del tu al droghiere, la dottoressa è anche la tua vicina di casa e magari è andata al ballo di fine anno con tuo fratello; il poliziotto che ti bussa alla porta era il tipo strafatto d’erba che finiva puntualmente nei guai al liceo. A Maggie questa realtà è sempre stata stretta, ma ora che è una psicologa affermata, ne vede tutti i vantaggi: conoscere il passato dei propri pazienti non può che esserle d’aiuto nel suo lavoro. E quando improvvisamente la fidanzatina di suo figlio svanisce nel nulla, Maggie si affida al suo intuito sottile. Ma fin da subito sono molte le cose che non la convincono: la scomparsa di Charlene sembra richiamare troppo da vicino un caso che diversi anni prima scosse l’intera comunità… e, inoltre, da quando è stato incaricato delle indagini, suo marito – il detective Jones – si comporta in modo strano. In un luogo in cui il passato è sempre presente, nessuno, ma proprio nessuno, può essere al di sopra di ogni sospetto.
"Devi tacere per sempre" è un thriller che mi è
capitato casualmente tra le mani: avevo voglia di leggere qualcosa di diverso
dal solito senza però incappare in legal o historical thriller, quindi ho
optato per questo volume. Sono rimasta soddisfatta della lettura e credo che
leggerò anche l'altro libro della stessa autrice.
La protagonista del romanzo è Maggie, una psicologa che si
occupa di tutti i casi più difficili della piccola cittadina in cui abita.
Tutto scorre più o meno tranquillamente finché la fidanzata di suo figlio Rick
scompare. Rick, che sta passando i difficili
momenti dell'adolescenza, non sa per quale motivo la sua ragazza sia sparita
nel nulla, conosceva la sua aspirazione di andare a vivere a New York, ma non
pensava che sarebbe scappata di casa. Ad indagare sulla scomparsa è il capo
della polizia nonché marito di Maggie e padre di Rick: questo complica le cose.
Insieme a questi tre punti di vista c'è anche quello di un
ragazzo in cura da Meggie con seri problemi di affettività e di suo padre, un
ex poliziotto fuori controllo. In questo quadro poco roseo nascosto dietro alla
tranquilla cittadina nelle vicinanze della Grande Mela si nascondono molti
segreti che pian piano verranno a galla.
In generale il libro è scorrevole e abbastanza avvincente ma
non mi ha completamente conquistata, forse perché mi aspettavo qualcosa di più
complesso e perverso visto il titolo così d'impatto. Sinceramente non ho
trovato un punto particolarmente negativo del libro perché è un thriller che
riesce a mantenerti in leggera tensione fino alle ultime pagine e riesce a far
conoscere i protagonisti tanto da permettere al lettore di schierarsi dalla
parte dei buoni.
Intorno al delitto, in effetti a più di uno, ruotano
numerosi personaggi complessi che vengono analizzati discretamente
dall'autrice: c'è la psicologa madre di famiglia preoccupata per le
frequentazioni del figlio, per il marito poliziotto e per la madre anziana; ci
sono tre adolescenti con un background molto diverso: uno tranquillo e
diligente, uno scapestrato e pericoloso con un padre galeotto e una ragazza con
problemi familiari. Insomma ci sono molti personaggi ben scandagliati che hanno
un ruolo positivo o negativo nello sviluppo della vicenda. Ma tutto quello che
accade ha un misterioso legame con un omicidio accaduto 20 anni prima che ha
sconvolto per sempre le vite di tre ragazzi che sono diventati adulti.
Le storie dei singoli personaggi s'intrecciano lungo tutto
il libro con l'avvenimento principale: la scomparsa di una ragazza alla ricerca
di una vita migliore.
Insomma in questo libro non abbiamo a che fare con la solita
psicologa fredda che indaga nella psiche dei suoi pazienti, non conosciamo un
capo della polizia perfetto, non ci sono gli adolescenti che hanno a che fare
solo con alcool e droga: in questa piccola città ci sono tante cose che vengono
seppellite nel silenzio.
In questa piccola città, in apparenza così tranquilla e
sicura, molte cose non sono state chiarite e rischiano di cambiare ogni cosa
nella vita dei protagonisti.
Ho apprezzato la varietà dei personaggi, la contraddizione
di fondo che vede la piccola città come più sicura della metropoli e la storia
che non è cruenta come mi ero immaginata inizialmente.
Assegno tre stelline al romanzo.
Lya
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