Buona lettura!
Autore: Marta Palazzesi
Pagine: 496
Prezzo:€ 12,00
Editore: Giunti Y
Serie:La casa dei demoni 2#
Data di pubblicazione: 9 ottobre 2013
Trama
Come vivere sapendo che nell’attimo in cui la persona che ami morirà,
proverai il suo dolore? Questa è una delle tante domande che Thea
Anderson, giovane cacciatrice di demoni Azura dal carattere focoso, non
riesce a smettere di porsi. E gli incubi che tormentano le sue notti, da
dove vengono? Chi li insinua nella sua mente? E perché molte persone a
lei care si comportano in modo inspiegabile nell’ultimo periodo? Per
trovare le sue risposte, Thea sarà costretta a varcare i confini del
Palazzo e ad addentrarsi in un intricato groviglio di verità. In un
rocambolesco viaggio insieme a chi credeva ormai perduto, scoprirà un
antico segreto, lotterà contro creature leggendarie e danzerà ancora con
la Morte. Ma sarà il suo cuore il nemico più crudele. Potrà l’amore
essere più forte dell’orrore?
Nel suggestivo scenario delle campagne rumene, tra folklore, antiche credenze e incontri inaspettati, la caccia continua. Capita di non ricordare un sogno, ma un Incubo non si dimentica mai.
Nel suggestivo scenario delle campagne rumene, tra folklore, antiche credenze e incontri inaspettati, la caccia continua. Capita di non ricordare un sogno, ma un Incubo non si dimentica mai.
Secondo libro della serie "La casa dei demoni", Il
sogno dell'incubo di Marta Palazzesi è stata nuovamente una lettura piacevole e
simpatica. Come al solito non è facile parlarvi di seguiti di serie aperte,
quindi cercherò di parlarvi più delle mie impressioni che della storia.
**************spoiler
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Thea non ha raggiunto Damon che è tornato nel mondo degli
Azura per salvare i suoi genitori, la lontananza è straziante ed è resa ancora
più difficile dal fatto che lei non sa più nulla del ragazzo. Punita per quello
che ha fatto(o non ha fatto) Thea passa il suo tempo nell'archivio della
residenza, ma le cose si complicano quando il padre di Serena, capo di tutti i
demoni, umani e semiumani, si ammala improvvisamente e viene sostituito da un
reggente esterno. Qui le cose iniziano a farsi sempre più strane e difficili e
toccherà proprio a Thea scoprire l'inganno.
*************fine
spolier**************
Titolo che non ha senso a parte, il libro è scorrevole e
dinamico, ci sono molti colpi di scena e la protagonista è uno spasso per la
maggior parte del tempo.
Ma andiamo per ordine: il titolo. Devo ancora capire il
perché della scelta di questa opposizione evidente: il sogno dell'incubo è
fondamentalmente un'antitesi che al mio orecchio non suona neanche tanto bene.
Capisco che si debba colpire il lettore, ma si poteva fare di meglio.
A parte questo ho trovato la lettura carina e la storia è
riuscita a tenermi compagnia per qualche ora divertendomi e facendomi
sorridere.
Il punto forte è sicuramente Thea, una protagonista un po'
ribelle che ha sempre la battuta pronta ma, che in questo libro perde un po'
della sua ironia a causa delle situazioni in cui si trova implicata. Lei e i
suo amici vivono nel palazzo una situazione a dir poco disastrosa e ognuno
reagisce in modo diverso: Thea diventa la buona samaritana che desidera aiutare
tutti ma non chiede mai aiuto per i problemi che l'affliggono. Molti di questi
problemi però devono rimanere segreti quindi, nonostante in alcuni momenti
voglia l'aiuto di chi le vuole bene, inizia gradualmente a isolarsi nel modo
degli archivi dove è relegata a causa della sua bravata narrata alla fine del
primo libro. La solare Thea, diventa una ragazza isolata, nostalgica e un po'
piagnucolona che tenta in tutti i modi di conciliare la sua vita di
cacciatrice, di amica e di ragazza in cerca d'amore.
In questo volume ho decisamente rivalutato il freddo padre
di Thea il demone Incubo che nel primo libro era sembrato così lontano e poco incline alla comprensione e alla
compassione.
A parte la scorrevolezza della lettura e la protagonista che
mi ha strappato diverse risate, penso che l'inganno narrato in questo secondo
libro sia troppo evidente, non c'è nulla da indagare perché il colpevole della
situazione, seppur abbastanza innocuo, risulta essere prevedibile. Ho capito
dov'era l'inghippo sin dall'inizio e la conclusione mi è parsa abbastanza
scontata.
Mi sarebbe sicuramente piaciuto leggere di un qualche
mistero più intrigante e complesso e meno delle turbe psicologiche della
protagonista.
Assegno al romanzo tre stelline.
P.s. Davvero molto belle le ambientazioni e gli accenni folkloristici
della storia!
Lya
Per Incubo si intende Damian, ovvero un Incubo in carne e ossa... L'ha detto l'autrice non ricordo dove e nel libro c'è una scena abbastanza esplicita dove si parla del sogno di Damian.
RispondiEliminaCiao Gaia, si avevo intuito che l'Incubo era riferito al tipo di demone, ma l'antitesi nel titolo rimane comunque, all'orecchio non mi suona per nulla bene purtroppo :)
EliminaPer il titolo hai ragione, non ha senso!
RispondiEliminaE vorrei capire perchè lo abbiano chiamato infatti a Marzo era uscita l'anteprima e avevano pubblicato il prologo, però il libro si chiamava Caccia di Sangue e non Il sogno dell'incubo!
Caccia di sangue è decisamente più in linea con il titolo del primo libro, non lo so, m'ispira molto di più!
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