Buon
pomeriggio a tutti!
ecco
una duplice recensione riferita al secondo e al terzo volume della trilogia
distopica di Ally Condie iniziata con Matched(QUI la recensione).
Titolo: Crossed - La fuga
Autore: Ally Condie
Pagine: 352
Editore: Fazi
Prezzo: 14,90 €
Data di pubblicazione: 23 Novembre 2012
Trama
La Società sceglie tutto per te. I libri che leggi. La musica che
ascolti. La persona che ami. Ma per Cassia Reyes le regole del gioco sono
cambiate. Solo poco tempo prima la Società aveva scelto come suo promesso sposo
Xander, il suo migliore amico: doveva essere il suo compagno perfetto, ma una
macchina non può comandare il cuore. Il ragazzo che ama non è lui ma è Ky, una
Aberrazione, un individuo che la Società considera pericoloso e indegno di
essere promesso a qualcuno. Un errore che proietta Cassia in una nuova
dimensione di verità e conoscenza dove può vedere con chiarezza le mancanze e i
difetti del Sistema.
Scoprendo dentro di sé una forza che non sapeva di possedere,
Cassia si allontana alla ricerca di Ky, che è stato rapito e portato al
confino. In quelle terre estreme Cassia potrà capire che non tutto è perduto e
che dentro questo mondo apparentemente immobile e perfetto c'è un seme di
cambiamento e di libertà. Una ribellione sta montando, e Cassia è finalmente
libera, libera di scegliere.
Titolo:
Reached - L'arrivo
Autore:Ally
Condie
Pagine:
448
Prezzo:
14,90€
Editore:
Fazi Lain
Serie:
Matched 3#
Data
di pubblicazione: 5 Luglio 2013
Trama
Cassia,
Ky e Xander sono lontani, separati da migliaia di chilometri eppure uniti dalla
stessa missione: lavorare per l'Insorgenza, l'enigmatica organizzazione che
vuole far capitolare la Società. Dopo anni di lavoro sotterraneo, l'Insorgenza
è finalmente pronta a lanciare il suo attacco. Un virus letale viene rilasciato
nei corsi d'acqua e in breve tempo la popolazione viene decimata. Se la Società
non ha le risorse per curare tutti, l'Insorgenza sì. Dimostrando che la Società
non è così affidabile e organizzata come vuole apparire, la forza ribelle ne
distrugge quindi il caposaldo, l'idea di perfezione. Ma quando il virus muta e
nessuno, nemmeno l'Insorgenza, sa come curarla, serviranno misure straordinarie
per salvaguardare il mondo in pericolo. I tre ragazzi si riuniranno per
l'ultima volta.
Mia
recensione
Dopo
più di un anno di attesa ecco che sono riuscita a terminare la lettura della
trilogia distopica di Ally Condie! Sono parecchio affezionata a questa serie
perché è stata la prima su cui ho messo le mie manine e che mi ha fatto
conoscere e apprezzare il genere distopico. QUI trovate la recensione di matched
mentre oggi vi parlerò di Crossed e Reached insieme per evitare spoiler a go go
nella recensione dell'ultimo libro.
Dopo
l'abbinamento Cassia ha scoperto un mondo molto diverso da quello a cui era
abituata, ha iniziato a guardarsi intorno e, grazie a Ky, ha visto oltre le
artificiali apparenze della Società. Dopo aver interiorizzato questa
consapevolezza, Cassia scopre in se una forza nuova: la forza del desiderio e
della libertà che la porta molto lontano e, da un'esistenza protetta e priva di
rischi, la porta a superare numerosi ostacoli natrli e sentimentali per
riuscire a raggiungere il suo amato ma, come sempre, le cose non sono come
sembrano e, dopo aver raggiunto il suo scopo, Cassia, Ky e Xander, si
troveranno a dover affrontate una Piaga terribile per tutta l'umanità.
In
questo breve sunto mi sono sforzata di dire qualcosina su ciò che succede ma di
non svelare nulla di spoileroso, spero di esserci riuscita abbastanza da
risvegliare il vostro interesse!
Allora,
se Marched mi aveva incuriosita, Crossed ha rallentato un po' la lettura mentre
Reached mi è piaciuto parecchio e di solito questo non mi succede mai!
Solitamente amo i primi libri e il finale mi lascia sempre delusa, qui invece
l'ultimo libro è quello che mi ha convinta di più, che ho trovato meno young
adult e più particolare.
Crossed è stato, tra i tre, il libro più lento e
forse inconcludente perché solo verso la fine la storia arriva a qualcosa di
concreto, tutto il resto racconta la storia di un viaggio disperato e
difficile. Sorvolando sulla fortuna sfacciata di Cassia che affronta indenne
cose che per lei sono praticamente sconosciute, trova quello che stava cercando
e decide di partecipare a una cosa più grande di lei che non capisce
completamente, mettendo da parte tutto questo, il libro scorre piacevole e si
fa leggere perché il lettore è spinto ad andare avanti per capire come le cose
si evolveranno. Il finale di questo secondo libro e i nuovi personaggi che
appaiono sono la parte trainante che ti spinge a leggere il terzo volume
perché, per il resto, come ho già detto, non c'è molto da dire.
Reached
mi è piaciuto davvero molto perché, oltre a spiegare molte dei misteri latenti
che sono presenti nei primi due volumi, è pieno di azione e movimento e in ogni
capitolo succede qualcosa d'interessante. Cassia, Ky e Xander raccontano la
loro vita da tre luoghi diversi e con diverse mansioni e quindi tuta la
narrazione è tridimensionale e molto varia pur raccontando le stesse cose. Se Cassia
e Ky non hanno destato la mia immaginazione, invece Xander è il
personaggio che ho più apprezzato per le sue azioni e i suoi pensieri, lui è il
ragazzo più tormentato tra i tre ma anche il più forte e determinato. Il finale
mi è piaciuto moltissimo e, insieme ai sentimenti che pervadono tutta la
trilogia, è ciò che più mi ha coinvolto. Insomma ho chiuso il terzo libro
contenta!
Il
punto di forza di Matched, Crossed e Reached
però, è il diffuso desidero dei personaggi di poter essere liberi di amare e di
creare, di fare ciò che si vuole, di decidere del proprio futuro e non di
ripetere all'infinito ciò che qualcun'altro ha scelto per loro. Insomma, la
società che piano piano si scopre al'interno dei tre libri e i desideri latenti
dei personaggi sono ciò che ha reso la lettura della trilogia così interessante
e piacevole insieme al ricorso alla poesia come simbolo di ciò che, per loro,
era perduto.
Una
critica che ho da fare è relativa allo stile dell'autrice che scrive con frasi
brevi e semplici che però risultano frammentarie e sul tempo che è usato in
italiano: il presente. In realtà non so se nei libri in lingua originale venga
usato il presente come tempo dominante, ma in italiano è così e, soprattutto
all'inizio della lettura, abituata all'imperfetto e al passato, la cosa mi ha
un po' infastidita. Questa sensazione però è sparita con il procedere della
lettura.
Assegno
quindi tre stelline a Crossed e quattro a Reached, mentre per tutta la serie
assegno tre stelline e mezzo! Davvero una bella lettura fresca e originale!
Lya
Nessun commento:
Posta un commento
Il blog cresce con i vostri commenti!
Lasciate un segno del vostro passaggio ^^