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07 luglio 2013

RECENSIONE:Goddes di Josephine Angelini

E un'altra serie se ne vaaaa!



Titolo: Goddess. Il destino della dea
 Autore: Josephine Angelini
Pagine: 448
Prezzo: 16,50 euro
 Editore: Giunti Y
 Serie: Trilogia Awakening
Data pubblicazione: 5 giugno 2013

Trama
Dopo aver accidentalmente liberato l'intero pantheon della mitologia greca dall'esilio sull'Olimpo, Helen deve riuscire a imprigionare di nuovo tutti gli dei senza scatenare una guerra che avrebbe esiti catastrofici. Ma l'ira divina è violenta e travolgente, ed Helen si trova a combattere con un nemico incredibilmente pericoloso. Ora è forte, conscia della sua vera natura e dei suoi doni particolari. I suoi poteri sono aumentati ma si è accresciuta anche la distanza fra lei e i suoi amici di sempre. Da quando un oracolo ha rivelato che nella sua cerchia di conoscenze si nasconde un traditore, tutti i sospetti ricadono sul bellissimo Orion. Helen, combattuta fra l'amore per Orion e quello per Lucas, dovrà fare delle scelte cruciali per evitare lo scontro finale fra dei e mortali. Il destino di Helen si sta per compiere. Solo una dea potrà sorgere per salvare il mondo. È scritto nelle stelle.


Mia recensione
E dopo tre anni, ecco che finalmente sappiamo come va a finire la storia tra Lucas e Helen, due dei Discendenti figli semiumani degli dei dell'Olimpo, infatti Goddess chiude la trilogia iniziata con Starcossed e proseguita con Dreamless. Se da una parte sono contenta che la trilogia sia finita, una in meno tra quelle in corso, dall'altra sono rimasta delusa.

La battaglia finale incombe, i protagonisti combattono contro se sessi ei loro desideri ma soprattutto vogliono sconfiggere gli dei che minacciano di distruggere la terra e solo loro, i Discendenti, possono fermarli. Helen, Orion e Lucas sono al centro di tutta l'azione e, dopo tante ipotesi, errori e liti riescono finalmente a vedere con chiarezza cosa devono fare per porre fine a questo ciclo che dura secoli. La sofferenza sarà tanta ma la ricompensa fatta da una vita normale e senza costanti minacce fa stringere i denti fino all'ultimo istante.

Starcrossed, due anni fa, non mi aveva fatto particolarmente impazzire perché era uscito sulla scia di Percy Jackson e riprende il tema degli Dei dell'Olimpo con i loro figli e le generazioni successive senza il pizzico di ironia presente nella saga di Riordan ma con tematiche più adolescenziali legate al genere young adult; Dreamless invece mi era piaciuto parecchio perché la situazione iniziale si era sbloccata ed era arrivato un nuovo personaggio maschile che m'intrigava, parlo di Orion ovviamente; Goddess è stato un po' come Starcrossed una parte mi è piaciuta un'altra è stata un po' troppo lunga e ripetitiva.
In questo terzo volume Helen è una persona completamente diversa rispetto agli altri libri e il cambiamento è lento ma inesorabile, lei diventa più confusa, un po' più egoista e combattiva. Lucas e Orion purtroppo diventano i lacchè della ragazza e tutti e due pendono dalle sue labbra: entrambi farebbero qualsiasi cosa per lei anche se non si sta comportando in modo chiaro, ripetono numerose volte che rischierebbero tutto per amore e ribadiscono il concetto numerose volte.
Insomma, Orion che mi aveva tanto colpita nel secondo libro perde un po' del suo smalto mentre Lucas è sceso di altri punti e nonostante la mia immaginazione galoppi su suo aspetto fisico, il suo carattere senza nerbo non mi ha fatto impazzire. In questo ultimo libro inoltre si formano, in modo più o meno evidente, molte coppie e il finale è quindi inevitabile, insomma a metà libro si capisce chi sceglierà Helen come suo cavalier servente.
La storia mi è abbastanza piaciuta una volta che aveva preso piede perché, se nella prima parte la narrazione risultava e lenta e c'era la ripetizione di molte cose presenti negli altri libri, la seconda parte è più movimentata e molte cose vengono a galla scoprendo tutti gli altarini nascosti.
Piccolo appunto è sicuramente da fare alle ripetizioni sia linguistiche che narrative infatti sono molte le cose che vengono raccontate e riraccontate e da una parte sono utili per fare chiarezza, dall'altra rallentano la lettura così come la presenza di aggettivi riproposti continuamente(Lucas \Orion  sono intelligenti, belli, forti, perfetti...).
Per quanto riguarda questo terzo e ultimo volume ha deciso di assegnare tre stelline ritenendomi abbastanza soddisfatta del finale e di tutta la trilogia che è carina e piacevole da leggere e tanto young davvero perfetta per staccare dagli impegni quotidiani.

 La serie è composta da:

1. Starcrossed, 2011 (Starcrossed, 2011)
2. Dreamless, 2012 (Dreamless, 2012)
3. Goddess, 2013 (Goddess.
Il destino della dea, 2013)


Lya



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