Pagine

15 giugno 2013

RECENSIONE: La bambina senza cuore di Emanuela Valentini



Ecco qui la recensione del libro "la bambina senza cuore" liberamente scaricabile in ebook(vedi QUESTO posto).

Titolo: La bambina senza cuore
Autore: Emanuela Valentini
 Pagine: 300 ca.
Prezzo: gratis
Editore: Speechless Books
Versione: Digitale (pdf, epub, mobi, epub3)
Sito ufficiale: www.labambinasenzacuore.it 

Trama 
Whisperwood, 1890. Lola, dodici anni, si risveglia nella buca di neve in cui è stata sepolta. Non ricorda nulla. Sul suo petto una ferita aperta, testimone di un gesto efferato.
Whisperwood, 1990. La vita di Nathan, quattordici anni, cambia la sera in cui decide di infrangere il coprifuoco che vige a Whisperwood. L'incontro con Lola, la pallida fanciulla che abita in un cimitero in rovina con un angelo di marmo, un gargoyle e un poeta dall'animo inquieto, sconvolgerà la sua esistenza per sempre. Un viaggio a ritroso nelle pieghe del tempo. Un'antica maledizione. Un tortuoso percorso verso la verità.
Romanzo d'esordio della collana Speechless Books, La bambina senza cuore di Emanuela Valentini segna l'affacciarsi nel panorama della narrativa fantastica di un progetto multimediale nato per essere ascoltato oltre che letto, impreziosito dalle illustrazioni di Giampiero Wallnofer, dalla grafica di Petra Zari e dalla voce di Cristina Caparrelli.


Mia recensione
Prima di iniziare a parlarvi di questo libro, vorrei ricordarvi che è un e-book liberamente scaricabile online e che vi consiglio, per le motivazioni che troverete più sotto, di andare ad iniziare il download. Un plauso alla redazione di Speechless per questa  pubblicazione che sfrutta perfettamente il digitale, una risorsa che in ambito librario va ancora compresa e sfruttata.

Lola è il fantasma di una bambina che vaga per un cimitero abbandonato insieme ad un gargoyle addomesticato, una statua di un angelo animata e a Poeta, misterioso personaggio senza passato, così come Lola stessa che non ricorda le circostanze della sua quasi dipartita e della sua vita in genere.
Insieme a questi personaggi che vivono isolati, ma non troppo, sono narrate le vicende di  Nathan, quattordicenne inquieto dopo la morte della madre, di Rosie Maud vecchia donna che tutti evitano e c'è la storia parallela della cittadina maledetta in cui tutti loro vivono: Whisperwood dove non appena cala il buio delle creature attaccano e uccidono tutti gli incauti passanti.
Attraverso due piani temporali diversi si snodano le storie di tanti personaggi e viene risolto il mistero della bambina senza cuore chiudendo il ciclo che è iniziato con una terribile maledizione.

"La bambina senza cuore" si presenta, sia dalle prime pagine, come un romanzo dalle atmosfere cupe e melanconiche che riprende alcuni temi delle favole tradizionali, rendendoli più cruenti e gotici.
La triste storia di Lola e di sua madre, di Rosie Maud e di Nathan che s'intrecciano alle misteriose e sconvolgenti vicende che accadono in due secoli diversi nella piccola città Whisperwood, sono state un vero e proprio incentivo alla lettura in quanto mi spingevano ad andare avanti pagina dopo pagina perché volevo capire le tormentate motivazioni che stavano dietro i personaggi. Tre storie che hanno origine in un passato comune e che s'intrecciano nel presente per chiudere il cerchio e liberare tutti in un modo o nell'altro.
Però, più che la storia in se, che ho comunque trovato ricca di sorprese, ciò che mi ha maggiormente permesso di entrare nella vicenda è certamente l'atmosfera densa che si respira in tutte le diverse scene e che spesso mi ha ricordato quella dei libri di Virginia de Winter. Già solo l'introduzione così forte e il nome della cittadina " Whisperwood" ,letteralmente "foresta di sussurri", può far comprendere queste atmosfere così affascinanti.
Insieme all'ambientazione, altro punto assolutamente positivo è relativo alla selezione di poesie crepuscolari poste all'inizio di ogni capitolo (sono davvero tante) che mi hanno davvero colpita per la loro triste melanconia che si adatta perfettamente alla storia; inoltre ho trovato la grafica molto curata e mi sono piaciute le splendide immagini che accompagnano la lettura: questa, secondo me, è la potenza delle edizioni digitali!
Unico neo che vorrei segnalare è legato alla brevità dei capitoli e quindi al cambio repentino dei punti di vista e della linea temporale che forse hanno reso la storia un po' troppo frammentaria e quindi leggermene più complessa da seguire.

Assegno 4 stelline a questo gioiellino e vi lascio con una delle poesie che più mi sono piaciute!

Noi guardiamo in avanti, guardiamo  
 dietro di noi, e siamo tormentati   
 da tutto ciò che non è: le nostre risa,  
 anche le più sincere, nascondono la pena,
 e le nostre canzoni più dolci     
  sono quelle che raccontano il pensiero più triste.   
  Percy B. Shelley

Lya



3 commenti:

  1. Ho letto anch'io il libro, e senz'altro ci ho trovato a mia volta diversi lati positivi; in fondo, mi è piaciuto abbastanza, sì sì! ^^ Purtroppo, non ho un rapporto d'idillio con la poesia romantica XD: difatti credo di aver cominciato a saltare la lettura delle poesie introduttive di Byron e compagni già a partire dal quarto o quinto capitolo! XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io adoro la poesia crepuscolare...più deprimenti sono le poesie più mi piacciono! XD

      Elimina
  2. ce l'ho e non vedo l'ora di leggerlo!!! mi attira moltissimo per l'ambientazione!! ^_^

    RispondiElimina

Il blog cresce con i vostri commenti!
Lasciate un segno del vostro passaggio ^^