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11 maggio 2013

RECENSIONE: La donna dagli occhi di smeraldo di Stacia M. Brown



Buon sabato pomeriggio! ecco una nuova recensione tutta per voi!

Titolo: La donna dagli occhi di smeraldo
Autore: Stacia M. Brown 
Pagine: 336
Prezzo: 9,90€
 Editore: Piemme
Data di uscita: 26 giugno 2012
 
Trama
 Londra, 1649. A sentir parlare la gente, Rachel Lockyer si definisce solo in base a ciò che non è: non è sposata benché non sia più giovanissima, non è molto istruita, non è una buona cristiana. Non sono certo viste come virtù la sua indipendenza – si guadagna da vivere come apprendista guantaia – né la sua andatura decisa, e tanto meno la fierezza con cui accetta, pur senza rassegnarvisi davvero, un’esistenza ben diversa da quella che sperava. Inevitabile, quindi, che tutti siano subito pronti a puntare il dito contro di lei quando il corpo senza vita di un neonato viene rinvenuto nei boschi dietro il mattatoio. La creatura sarebbe stata il frutto della relazione clandestina tra Rachel e un uomo sposato, padre di una famiglia numerosa e mente di una fazione di agitatori politici. Nessuno, in realtà, ha la certezza che lei portasse in grembo un figlio; nessuno può provare che lei abbia tolto la vita a quella bambina dopo avergliela donata. Anche perché, nel frattempo, Rachel tace. Non ammette, né smentisce. Malelingue e ipocrisia non possono che avere la meglio, nell’Inghilterra governata dai Puritani, dove la giustizia è spietata verso le madri nubili, trattate al pari di streghe. Ma mentre tutta la città si mobilita intorno al processo che potrebbe condannarla al patibolo, Rachel saprà sfidare con il suo coraggio e il suo silenzio le leggi degli uomini. E il destino stesso.


Mia recensione
La lettura di questo romanzo è stata prevalentemente dettata dal mio desiderio di leggere un bel romanzo storico, dato che alcuni precedenti tentativi di immergermi in un altro tempo, che ho precocemente abbandonato, non mi hanno dato ciò che desideravo. Insomma è tanto che cerco un BEL romanzo storico e ancora non sono stata esaudita.

La donna dagli occhi di smeraldo racconta la brutta vicenda di Rachel, guantaia non sposata di Londra nel periodo dei puritani, che viene accusata di infanticidio grazie alla testimonianza di diverse persone che l'hanno vista seppellire un fagotto nel bosco.
A questo delitto si intrecciano le vite di diversi personaggi molto attivi a livello politico: i livellatori.

Non ho molto da dire in merito a questa lettura che ho trovato lenta e poco interessate con un titolo lunghissimo e altisonante che fa sperare ed immaginare una bella storia al femminile ma che invece ti consegna tutto il contrario.
L'autrice ha tentato, non proprio felicemente, di conciliare la storia di questa donna povera ma indipendente e lavoratrice con la situazione politica instabile e puritana dell'Inghilterra del seicento con qualche tocco, qua e là, di romance. Soffermandomi a riflettere sulla collocazione del libro, non sono riuscita ad inquadrarlo né come saggio né come romanzo storico, è uno strano ibrido che non mi ha entusiasmato per nulla.
Insomma ho trovato il romanzo poco equilibrato in quanto la storia prende piede da questo presunto infanticidio per poi far vagare lo sguardo del narratore onnisciente in situazioni che poco si legano con tutto ciò.
Oltre alla donna confusa e addolorata vengono descritti stralci della vita di due livellatori e delle loro famiglie, viene raccontata la tragica sorte del fratello di Rachel, della sua datrice di lavoro Mary, dell'investigatore che interroga i testimoni....insomma una sfilza di personaggi poco realistici e quasi slegati tra loro, descrizioni inesistenti e sentimenti scarni, come la trama, e poco sentiti.
Menzione a parte va al finale che ha dato il colpo di grazia a questa lettura, infatti ciò che viene raccontato sembra fuori dal mondo e mi è sembrato ancora più slegato del resto. Insomma mi a lasciato decisamente spiazzata, ma non in modo positivo.

Assegno 1 stellina e mezzo e consiglio altre letture se cercate un bel romanzo storico.

Lya

2 commenti:

  1. amo i romanzi storici, ma spesso anche questi calcano gli stessi temi..che barba..di storia ne leggo a sufficanza. grazie per la recensione:)

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  2. io anche amo i romanzi storici (ne ho appena terminato uno) ma effettivam se la narrazione è lenta e poco realistica o sconnessa..... tutto il fascino del connubio fiction-storia ... va a farsi friggere... :D

    ok, ammetto che il titolo mi attirava ,.... ma non credo lo prenderò ^_^

    RispondiElimina

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