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12 gennaio 2013

RECENSIONE: La luna di Cleopatra di Vicky Alvear Shecter



Buon sabato pomeriggio lettori!
eccomi qui, tra un'ora di studio e l'altra, con una nuova recensione!

Titolo: La luna di Cleopatra
Autore: Vicky Alvear Shecter
Pagine: 356
Prezzo: euro 15,40
Editore: Salani
Genere: Romanzo storico
Data di pubblicazione: 31 maggio 2012
Trama
Alessandria d'Egitto, 34 a.C. Cleopatra Selene è l'unica figlia della regina Cleopatra e del generale romano Marco Antonio. È cresciuta tra gioielli, privilegi e servitori, e il suo unico sogno è diventare una grande regina, come la madre. I suoi genitori sono belli e potenti, quasi delle divinità, e adorano i figli. Purtroppo, dopo gli esiti disastrosi della battaglia di Azio e la morte cruenta di entrambi i genitori, il nuovo imperatore di Roma, Ottaviano, la porta in patria come prigioniera, insieme ai due fratelli. Ora Cleopatra Selene deve difendersi da umiliazioni, intrighi politici, continui attentati alla sua vita e a quella dei suoi fratelli, e il suo desiderio di vendetta aumenta di giorno in giorno. Presto la giovane principessa inizia a manifestare le sue doti di manipolatrice e di libera pensatrice, il suo istinto di ribellione e una forte sensualità, che associati alla bellezza diventano un'arma micidiale contro i suoi nemici. Cleopatra Selene vuole tornare in Egitto da regina, ma la vita le insegnerà che le certezze possono sgretolarsi da un momento all'altro, lasciando posto alla paura, l'incertezza e la solitudine. Riuscirà a trovare la sua strada? L'amore la farà deviare dal suo desidero di riscatto oppure la aiuterà a ottenerlo? I suoni, gli scorci e i profumi di questo romanzo riportano in vita il fascino del mondo classico e la forte personalità di una giovane donna indipendente e appassionata, capace di perseguire i suoi obiettivi con determinazione, nonostante i colpi avversi del destino.
 
 
Mia recensione
Avevo questo libro in attesa da quando è uscito, qualche mese fa, e devo dire di averlo desiderato perché volevo una lettura che mi aiutasse a ricordare i bei vecchi tempi, infatti in passato ero letteralmente fissata con i libri storici ambientati in Egitto, e quindi ho voluto fare un tuffo nella mia adolescenza leggendo "La luna di Cleopatra".

La protagonista è Cleopatra Selene, figlia della celebre Cleopatra e dell'altrettanto famoso Marco Antonio, e nel romanzo racconta la sua vita prima e dopo la caduta dei suoi carismatici genitori.
Il libro si apre in un modo terribile, con la protagonista quindicenne in viaggio su una nave, che veglia sul corpo, ormai freddo, del fratello gemello Alessandro Helios, il sole della sua luna(Selene è la dea della luna mentre Helios significa in greco sole). La ragazza è a pezzi e guardando il corpo del fratello, che non potrà ricevere una degna sepoltura egiziana, ricorda gli anni precedenti passati sotto lo sguardo severo di Ottavia, e Livia, rispettivamente moglie e sorella di Ottaviano, fautore della disfatta di Cleopatra e Marco Antonio.
I tre figli della sovrana d'Egitto infatti, per tutta la loro adolescenza sono stati ospiti-ostaggi politici del nuovo Cesare e sono riusciti a superare lunghi anni di sofferenze ma anche di speranza per un futuro migliore, nonostante tutte le umiliazioni subite, e i complotti falliti per tornare in Egitto.

Quando ho iniziato a leggere il libro, ero convinta che parlasse della giovinezza della celebre Cleopatra, ed ero davvero curiosa di vedere come l'autrice avesse trasformato in romanzo, la sua storia così tanto famosa. Ovviamente mi sono lasciata trarre in inganno dal titolo perché le mie antenne hanno iniziato a vibrare quando ho letto "Cleopatra" e hanno tralasciato il resto...non mi smentisco mai! A parte questo primo fraintendimento, il libro mi è piaciuto parecchio perché può essere letto dai ragazzi, visto che la protagonista è un'adolescente, ma anche dagli adulti, perché la drammatica storia raccontata e lo stile dell'autrice, rende molto fruibile questo romanzo.
L'aggettivo primario che mi viene per descrivere "La luna di Cleopatra" è romantico perché, se da una parte c'è effettivamente una storia d'amore, dall'altra c'è anche l'idea un po' ingenua e astratta che la protagonista ha del potere dei faraoni.  Già il titolo, se analizzato, fa capire due cose: chi è la protagonista e il filo rosso del romanzo che è appunto la luna, metafora dei desideri e delle ambizioni di Cleopatra Selene che cerca in tutti i modi di ottenere quello che le spetta.
Ciò che colpisce di più nella narrazione, non è tanto la storia in sé, ma sono i sentimenti della protagonista che risulta divisa tra il desiderio di assomigliare in tutto e per tutto alla sua perfetta madre, che anteponeva gli affari di Stato a tutto il resto, e la sua voglia d'indipendenza e di originalità di ragazza stretta in una dolorosa morsa, infatti lei è divisa tra la nostalgia di casa e la curiosità per  il mondo romano nel quale è costretta a vivere. Selene desidera ardentemente emulare sua madre ma ciò, al posto di migliorarla e di farla crescere, la rende cieca alla realtà che è costretta a vivere.
 Insieme alla nostalgia e alla sofferenza per la morte dei genitori e per l'allontanamento dall'Egitto, sono presenti anche emozioni più infantili, come la gelosia nei confronti dei suoi due fratelli che s'integrano molto meglio di lei nella società romana,l'orgoglio di essere egiziana, ma ci sono anche la speranza e l'amore.  Molto forte è la componente religiosa, infatti la dea Iside è sempre presente nella mente di Selene che la invoca per riuscire a superare la difficoltà.

Assegno tre stelline e mezzo a questo romanzo che sa intrecciare una realtà storica relativa a Cleopatra, con la vita di un'adolescente costretta a subire le scelte altrui con un tocco d'amore, politica e potere. Davvero un'ottima lettura!

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