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08 settembre 2012

Recensione "La profezia del lupo I - L'eredità dell'ombra" di Marilù Monda

Titolo: La profezia del lupo. L’eredità dell’ombra
Autore: Marilù Monda
Pagine: 384
Prezzo: 14,90€
Editore: Piemme Freeway
Genere: fantasy, young adult
Data di uscita: 29 maggio 2012

Trama
 Il Clan dell'Ombra ha conquistato il mondo, seminando caos e distruzione. La salvezza è nascosta fra le righe di una profezia, che allude a quattro Prescelti che non potrebbero essere più diversi. Faloan, l'irruente principe del regno dell'Acqua. Aidan, la malinconica principessa del regno del Fuoco. Derry, un semplice contadino del regno della Terra. E Kyla, una pastorella ribelle del regno dell'Aria. I quattro ragazzi hanno una sola certezza: trovare la Creatura dagli Ochhi Verdi, un misterioso guerriero che li accompagnerà nella loro impresa.

Mia recensione:
“L’eredità dell’ombra” è il primo volume della saga fantasy “La profezia del lupo”, scritta dall’italiana (ma residente a New York) Marilù Monda. L’autrice ha affermato di aver iniziato a scrivere la saga a 17 anni ed effettivamente si nota una scrittura acerba e semplice. Il che, però, non è da considerare un fattore discriminante, anzi. Molti esordienti all’inizio della loro carriera hanno pubblicati romanzi che stilisticamente non erano perfetti, ma crescendo hanno dato la luce a ottimi romanzi.
La storia è particolare nei contenuti, anche se riprende un argomento ormai assunto come caposaldo nella letteratura fantasy: la lotta del bene contro il male. Il romanzo è ambientato nelle terre del Regno Unito, ma le Nazioni che la compongono, pur essendo sempre 4, cambiano la denominazione in Regno della Terra, del l’Acqua, del Fuoco e dell’Aria, rispettivamente Irlanda, Scozia, Inghilterra e Galles.
Le terre sono minacciate da una forza oscura, l’Ombra, che attraverso i suoi guerrieri, gli Efferati, porta distruzione. Quando le speranze ormai stanno esaurendosi però un’antica profezia riporta luce nell’oscurità: infatti tra le righe di questa profezia si comprende che  4 ragazzi avranno nelle redini della missione e che avranno come obiettivo la salvezza delle quattro Terre:

«In un tempo di odio profondo
Quattro Prescelti verranno al mondo
Con un destino eccezionale
Sola speranza per sconfiggere il male.
Nasceranno promessi, estranei, nemici
Dai quattro elementi partoriti
Ma non avranno altri giorni che quelli 
Se non saranno uniti come fratelli.
Un comandante che del comando ha paura,
una sposa che tradisce restando pura,
un cuore solitario che non sa stare da solo,
un paio d’ali private del volo.
Uno salverà chi gli è stato infedele,
uno avrà il dono più ambito e crudele,
uno vedrà la morte da dietro un arco,
uno sazierà il suo animo parco.
 
Uno cadrà al ponte di pietra,
fra le ingiurie e i tranelli di un‘anima tetra,
e sarà un urlo tragico e muto
a dare l’ultimo saluto.
Vedranno il proprio Destino scolpirsi nel Fuoco,
e agli Olmi del’Est combatteranno con poco,
guidati da un guerriero di eccelsa fama
che invecchia senza età e il perdono reclama.
Così alla luce della luna piena
Abbandonando ciascuno la propria pena
Pagheranno il prezzo che la pace richiede,
e domeranno l’Ombra armati di fede»

I giovani, conosciuti anche come i Prescelti, sono perciò 4 ragazzi provenienti ognuno da un Regno:

·        Derry, del Regno della Terra;
·        Faloan, del Regno dell’Acqua;
·        Aidan, del Regno del Fuoco;
·        Kyla, del Regno dell’Aria.

Si tratta di 2 ragazzi e 2 ragazze, che seppur di estrazione sociale diversa, dovranno mettere da parte dissidi e rancori per il bene comune. La prima missione consisterà nella ricerca di un leggendario guerriero: “guidati da un guerriero di eccelsa fama
che invecchia senza età e il perdono reclama”.
Il famoso guerriero dagli occhi verdi, che tanto i ragazzi conoscono, ma di cui tutti dubitavano dell’esistenza, avrà così un ruolo importante. E una volta trovato saranno tantissime le sorprese che riserverà questo guerriero, a partire dal suo potersi trasformare in lupo. E quando il gruppo si riunirà non potranno più sfuggire al Destino che la Profezia sembra aver annunciato secoli prima.
Come detto in precedenza si tratta del romanzo d’esordio dell’autrice, e questo particolare si evince anche dalla scrittura acerba e dalla trama in certi aspetti troppo scontata e a volte anche infantile. Alcune scene e alcune evoluzioni della trama erano prevedibili sin dalle prime pagine, e questo mi ha lasciata un po’ perplessa perché viene meno l’effetto a sorpresa. Però nonostante la lettura non sia stata esattamente come speravo, la storia non mi è dispiaciuta. Sarà che io ho un debole innato per i romanzi per ragazzi, soprattutto se fantasy, ma questo libro l’ho trovato piacevole, non troppo impegnativo e perfetto da leggere quando si ha la testa occupata dallo studio e si cerca una lettura leggera ma gradevole.
La ripetizione, talvolta esagerata, della Profezia mi ha dato fastidio, anche perché dopo la terza volta l’avevo già quasi imparata a memoria, ma forse era proprio questo lo scopo: farla entrare a forza in testa, anche a costo di sfiancarti con la sua continua riproposizione. (perché io, INTELLIGENTEMENTE; ogni volta mi riproponevo di non leggerla, ma puntualmente lo facevo! Mi avranno ipnotizzato le parole??)
Sicuramente un punto forte della storia è stata la caratterizzazione dei personaggi, un aspetto della trama su cui l’autrice ha voluto particolarmente soffermarsi.
Tra i quattro protagonisti, ognuno con un carattere diverso e ognuno originale nei propri tratti, ho amato Aidan, ragazza della Terra del Fuoco, con un carattere “focoso” e scoppiettante. Ho amato la sua audacia e la sua spavalderia…una ragazza forte e che ama dimostrarlo, e che seppur a malincuore, mostra anche un lato fragile e debole. Un personaggio VERO.
Mi è dispiaciuto dare un voto mediamente basso per i miei standard, però sono curiosa di leggere il seguito “I figli del caos” che sarà pubblicato a fine settembre (presumibilmente il 25, giorno in cui è data la disponibilità alla spedizione da alcuni store online, ma non c’è nessuna conferma dalla Piemme). Sono fiduciosa perché l’autrice, seppur con un romanzo d’esordio con alcune pecche non sempre trascurabili, ha comunque dato sfoggio di ottime abilità che, secondo me, hanno solo bisogno di maturare.
3 stelline e fiduciosa per il prossimo romanzo. Consigliato? SI

 

 A presto
Isy

 

2 commenti:

  1. mi hanno delusa i lupi, ne parlano poco niete, e io ho letto il libro apposta perchè volevo una storia di lupi ( sante cronache dell'era oscura!!!!!!)

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  2. A me il libro è piaciuto molto ma devo dire che "I figli del caos" è migliore per certi versi

    RispondiElimina

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