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20 agosto 2012

RECENSIONE: La città delle tenebre di Ilona Andrews



Buongiorno
eccoci al 20 agosto, con le vacanze che volgono al termine!Vi lascio con una recensione, buona lettura!

Titolo: La città delle tenebre
Autore: Ilona Andrews
Pagine: 320 pagine
Prezzo: 16,00 euro
Editore: Nord
data di uscita: 5 luglio 2012
 
Trama
Le chiamano «ondate di magia». Quando si abbattono sulla città di Atlanta, tutti gli strumenti tecnologici smettono all’improvviso di funzionare e le creature della notte riacquistano i loro poteri soprannaturali: durante quel periodo, sono i mercenari della magia gli unici in grado di arginare la violenza e di proteggere la popolazione inerme. Naturalmente solo dietro adeguato compenso. Per Kate Daniels, non è quindi una sorpresa ricevere la visita di Ghastek, il temibile capo dei vampiri. Lo è invece la notizia che lui le riferisce: Greg Feldman, mentore e amico della giovane mercenaria, è stato assassinato, insieme con una delle creature al servizio del Padrone dei Morti. Sconvolta, Kate decide subito d’indagare e, in breve tempo, i suoi sospetti si concentrano su un membro della comunità dei mutaforma di Atlanta, da sempre in lotta contro Ghastek e i suoi servi. Trascinata in un’oscura rete d’intrighi e tradimenti, Kate dovrà quindi fare appello a tutto il suo coraggio, se vorrà vendicare la morte di Greg e scongiurare la sanguinosa guerra che sta per scoppiare tra vampiri e mutaforma, una guerra che rischia di distruggere l’intera città…

 
Mia recensione
La città delle tenebre, primo volume di una serie attualmente composta, in lingua originale, dalla bellezza di 7 libri, è un libro veloce da leggere ma che, per le amanti della prima Anita Blake(i primo otto libri della serie della Hamilton o giù di lì), non ha nulla di originale e nuovo da raccontare.
Lo so che questo non è un intro dei migliori, ma posso dire con certezza che non consiglio il libro a coloro che hanno letto e si sono appassionate alle avventure fortemente paranormali e urban fantasy di Anita Blake, mentre potrebbe piacere ai lettori che non hanno avuto il piacere di fare la conoscenza con l'eroina tutta pepe della Hamilton.

La città delle tenebre, Magic bites in lingua originale, racconta la rocambolesca e instabile vita di Kate, venticinquenne appartenente alla Gilda dei Mercenari che si guadagna da vivere uccidendo su commissione creature soprannaturali.  In un mondo che sembra quasi post apocalittico, la magia, i licantropi di ogni genere animale(non solo lupi insomma) e i negromanti con schiere di vampiri ai loro ordini, la fanno da padrone, hanno il potere nelle loro mani e governano, in modo più o meno diretto, le metropoli e gli uomini che ci vivono. Le città sono continuamente attraversate da ondate di magia che rendono inutilizzabile la tecnologia ormai caduta in disuso per la sua imprevedibilità, in poche parole si è tornati ai cavalli e ai riti magici. Kate si muove proprio in questo ambiente ostile agli uomini, e tenta, con le sue capacità che hanno poco di umano, di vivere una vita decente, ma la morte del suo tutore, unico parente in vita, la spinge ad immischiarsi in una faccenda più grossa di lei tra negromanti e licantropi.

Come ho già anticipato nell'introduzione, questo libro e i successivi si avvicinano molto a quelli della Hamilton, ci sono solo minime variazioni soprattutto per quanto riguarda la figura dei vampiri e l'ambientazione. Non scenderò nei dettagli, però vi dico che da fan della Anita Blake (quella non trasformata dall'autrice in ninfomane) non potrò essere totalmente obiettiva nel mio giudizio perché i punti d'incontro sono veramente tanti.
L'ambientazione mi ha molto colpita perchè si distanzia dal classico urban fantasy, anzi, in alcuni momenti sembra quasi un romanzo distopico e all'avanguardia.
Kate, la protagonista, è una ragazza in gamba, piena di risorse e armata fino ai denti di magia e di coltelli con proprietà sopranaturali che colpita nel profondo dalla scomparsa del suo tutore, si mette totalmente in gioco e si butta nella mischia, incurante delle conseguenze. Vuole solo vendetta ed è determinata a portarla a termine...insomma è un misto tra Anita Blake e blade XD
Molti sono i misteri che la circondano, infatti non è chiaro quali siano i suoi poteri magici e nel libro si intuisce che abbia acuto un passato tutt'altro che facile e una famiglia molto importante, però il tutto sarà svelato nei prossimi libri.
I personaggi secondari, tutti di sesso maschile ovviamente, hanno un'importanza centrale nella storia e, soprattutto due, Il negromante e il licantropo, sono molto vicini ai personaggi creati dalla Hamilton e cioè Jean claude e Richard, con le dovute differenze ovviamente.

Ho deciso di assegnare tre stelline al romanzo e, come ho già detto, lo consiglio ai lettori che non hanno avuto tra le mani i libri della Hamiton.


Lya

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