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03 luglio 2012

Recensione "Ti sento" di Cassidy McCormack

Titolo: Ti sento
Autore: Cassidy McCormack
Pagine: 570 pagine
Prezzo: 18,90€ (8,9€ eBook)
Editore: REA

Trama:
Lui, Alessandro, ultimo erede della stirpe semi-immortale degli Angeli della Morte. Lei, Denise, figlia di un membro del Clan del suo più acerrimo nemico. Il destino beffardo li metterà sulla stessa strada, risvegliando ricordi amari assopiti da tempo, che daranno il via al più sanguinoso dei conflitti.

Mia Recensione:
 “Ti sento” è il romanzo d’esordio della giovanissima Cassidy McCormack. Si tratta di uno YA che ha per protagonisti angeli, per la precisione angeli della morte (attulamente l'autrice ha pubblicato il nuovo romanzo "Temptation", che seppur trattando di Angeli, non sarà direttamente collegato al romanzo d'esordio!).
Alex (Alessandro) Renzi appartiene alla stirpe dgli Ancharos, stirpe di angeli della morte il cui compito è quello di far sì che la morte segua il corso naturale per mantenere l’equilibrio.  Il caso vuole che il destino di Alex si intrecci con quello di Denise, una ragazza fragile, debole, succube di un gruppo di ragazzi conosciuto come “Il Branco” e non per ultimo la sua famiglia appartiene al Clan, gli acerrimi nemici degli Ancharos. Alex sin da subito capisce che questo rapporto non può decollare, ma quando scopre che il prossimo destinato (ovvero colui che morirà) è proprio Denise, non esiterà un secondo a mettere a repentaglio tutto pur di salvarla, anche se questo significa rischiare la propria vita e schierarsi contro la sua stessa famiglia. Però la storia non si sviluppa in maniera lineare. Infatti, a capitoli alterni, noi troviamo per protagonista sempre Alex, ma viviamo assieme a lui il suo passato e il suo presente. Nel passato riviviamo la sua tormentata storia d’amore con Celine e il suo soggiorno a NY, mentre come già detto nel presente lo troviamo in Italia alle prese con Denise, anche se non la definirei assolutamente una storia d’amore, piuttosto un rapporto di complicità e coraggio. Un continuo intreccio tra ciò che è stato e ciò che avviene, come se l’autrice non volesse che sin da subito determinate scene fossero interpretabili. Infatti, in molti capitoli che avvengono nel presente determinati comportamenti di Alex sono comprensibili solo successivamente con alcune scoperte dell’Alex del passato. Devo ammettere che la scelta stilistica mi ha colpita, l’ho trovata geniale perché così facendo l’autrice riusciva a mantenere alta la suspense: si vuole scoprire sempre cosa succede alle vicende del passato, ma poi leggi il capitolo successivo nel presente e diventi doppiamente curioso perché vuoi sapere come prosegue  nel passato, ma vuoi anche sapere cosa succede nel presente, e così un capitolo tira l’altro e addio studio! Questo alternarsi termina all’incirca a ¾ del libro, quando l’ultima scena del passato si ricongiunge alla scena del primo capitolo che parla del presente, e così la narrazione prosegue ovviamente solo su questo filone.

Un altro elemento stilistico che mi ha colpito del romanzo è la narrazione in prima persona da parte di Alex. In certi tratti poi la storia sembra non narrata, ma piuttosto una trascrizione di flussi di coscienza del protagonista, che ti fa entrare in sintonia con Alex,  riesci a sentire ciò che sente e ciò che prova. Utilizzare questo modo di narrazione, a mio avviso, è però rischioso, perché spesso si rischia di far perdere il filo al lettore, cosa che, ahimè, talvolta succede nel romanzo. Narrazione troppo articolata, ricchezza di informazioni, rendevano spesso complicato ricordare tutti gli elementi (io avendolo letto in eBook ho potuto man mano sottolineare tutti i nomi e gli elementi importanti!).

Passiamo ai personaggi. Alex è sicuramente un protagonista ben caratterizzato. L’autrice non ha esitato a mettere a nudo tutto ciò che il personaggio aveva da offrire: un ragazzo che dietro la maschera di cattivo ragazzo, a causa di un’infanzia traumatica, caratterizzata da un rapporto conflittuale con il padre e il nonno, nasconde un animo fragile. Un ragazzo che riesce comunque a mostrare un affetto puro e immenso verso chi ama: la sua Celine, suo fratello Stefano, la matrigna Beatrice, il piccolo Thomas e persino la tanto adorata Tata Margherita. Un ragazzo che vuole nascondere ciò che è, afflitto troppo spesso da un conflitto interiore, tra il mostrarsi arrogante e l’essere fragile. Impossibile non innamorarsi!

Passando poi alle protagoniste, sin da subito ho provato una strana affinità con Celine. Una ragazza forte, orgogliosa, capace di lottare per se ma soprattutto per chi ama, con una grande passione per Josh Groban (e per la sua canzone "You Raise me up") e con un cuore immenso: la sua storia d’amore con Alex mi ha fatto piangere tantissimo! Denise invece l’ho trovata troppo insicura e spesso poco sicura delle sue scelte: non riuscire mai a lottare per la propria vita. A volte mi infastidiva e a volte mi faceva pena…un personaggio che non mi è assolutamente entrata nel cuore.

La storia è ricca di colpi di scena, suspense e adrenalina, ma il finale mi ha lasciata troppo perplessa. Per carità, mi è piaciuto, ma sinceramente non avrei voluto un finale così.

Assegno a questo romanzo 4 stelline e ne consiglio la lettura a un pubblico adolescente, ma anche un po’ più adulto^^

A presto
Isy

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