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07 giugno 2012

RECENSIONE: I custodi della storia di Damian Dibben

ciao ragazzi,
ecco qui cosa ne penso di un libro che ha come tema il "Time travel" dedicato ai ragazzi!

Titolo: I Custodi della storia
Autore: Damian Dibben
Pagine: 420, rilegato
Prezzo: 16,40 euro
Editore: Corbaccio
Genere: fantasy
Data di pubblicazione: 17 maggio 2012

Trama
Immagina di aver perso la tua famiglia
Non solo nello spazio, ma anche nel tempo…

I genitori di Jake Djones sono scomparsi: potrebbero trovarsi in qualsiasi punto del tempo e dello spazio. Perché alcuni membri della famiglia Djones custodiscono un segreto incredibile: fanno parte dei Custodi della Storia, una società segreta che viaggia attraverso i secoli per impedire a nemici diabolici di mescolare le epoche e farne addirittura sparire alcune.
Alla ricerca dei suoi, Jake si trova catapultato dalla Londra del terzo millennio alla Francia dell’Ottocento alla Venezia del Cinquecento e si ritrova infine a Punto Zero, il quartier generale della società dove conosce un gruppo di straordinari agenti e viene a sapere della famiglia Zeldt e dei suoi piani per distruggere il mondo così come lo conosciamo…
Il passato è in pericolo
Solo Jake Djones può salvarlo!
 Mia recensione
Vi anticipo che questo libro mi ha un pò deluso, l'ho trovato poco entusiasmante e prevedibile. Forse, se lo avessi letto quando avevo 13 o 14 anni, mi sarebbe piaciuto molto ma molto di più, ma ora a quasi 23 anni, non è riuscito a coinvolgermi. Devo anche ammettere che essendo un libro che parla di viaggi nel tempo la mia mente ha subito pensato alla trilogia delle Gemme della Gier( che, tra l'altro,  sto rileggendo) e all'amore che provo per quei tre libri, quindi il paragone è partito fin da subito e forse per questo motivo sono rimasta delusa.
Devo dire prima di tutto che questo libro è un romanzo prevalentemente d'avventura  e non completamente un  fantasy, perchè di fantasy ha ben poco, solo la parte relativa ai viaggi nel tempo può essere considerata tale, il resto mi ha più dato l'impressione del classico romanzo avventuroso.

Il libro si apre con un rapimento, il nostro protagonista Jake, ragazzo di 14anni che vive a Londra, viene infatti stordito e portato via da uno strano individuo che, arrivati a destinazione, gli dice che i suoi adorati genitori, che Jake credeva ad un convegno,  sono spariti nella storia. Abbastanza velocemente Jake inizia a credere nei viaggi nel tempo e, dopo l'arrivo della stramba zia partono alla volta del Punto Zero.  Jake in pochi attimi scopre che la sua famiglia fa parte da lungo tempo si una associazione di uomini che hanno la capacità di viaggiare nel tempo e che si fanno chiamare : custodi della storia.  Come dice il loro nome, il compito di questi individui è quello di custodire gli eventi storici dall'intervento, con scopi malvagi, di altri viaggiatori del tempo, loro sono i paladini della storia, tutto deve rimanere immutato e il corso degli eventi va assolutamente protetto.
Jake, nuovo viaggiatore del tempo, inizierà la sua avventura, viaggiando su una delle navi dei Custodi, cercando nella storia i suoi genitori scomparsi e immischiandosi in un complotto di dimensioni mondiali.

Allora, cosa mi è piaciuto del libro?
La storia di base è interessante, l'idea di protettori della storia solletica molto la mia immaginazione, anche se credo che sarebbe potuta essere usata meglio approfondendo alcuni particolari oppure manipolando diversamente i  personaggi. L'inizio fulminante mi è davvero piaciuto, sei immediatamente catapultato nella caotica Londra piena di macchine e di passanti e il rapimento rende il tutto molto movimentato, insomma non ti aspetti che il libro possa iniziare in questo modo.
Altra cosa che mi è piaciuta è legata alle ambientazioni, quasi favolistiche, che vengono ben descritte nel libro, a partire dal Punto Zero che è un castello circondato dal mare pieno di arazzi,sculture vestiti d'epoca e libri antichi di tutti i generi, insomma un posto da sogno.
Quello che non mi è piaciuto molto è relativo  ai personaggi, a partire da Jake continuando con i suoi amici di avventura, ma ovviamente tutto ciò che scrivo di loro è frutto della mia opinione personale.
Jake, pur avendo 14 anni, pensa e agisce più da bambino che da adolescente moderno. Lo so che a 14 anni non si è adulti, ma le sue azioni e il suo costante pensiero di diventare un eroe, mi sono risultate molto infantili, infatti spesso la missione di ritrovare  genitori cade in secondo piano per far posto alla sete d'avventura e di novità(in parte giustificata dalla sua curiosità). In fin dei conti però Jake mi ha fatto davvero tenerezza, al contrario di due dei suoi compagni di viaggio che mi sono risultati un pochetto antipatici. Il protagonista infatti viene affiancato da altri tre ragazzi più o meno della sua stessa età, ma mentre Jake e Charlie(l'Hermione cervellone di turno) sono teneri e simpatici, gli altri due, Topazia e Nathan, sono abbastanza insopportabili. Lei è una ragazza altezzosa e piena di sé, lui invece, oltre ad essere ugualmente superbo, fa sfoggio di una vanità eccessiva e di una simpatia che non fa ridere nessuno. Ok forse sono un pò troppo severa, però credo che questi due personaggi andrebbero limati e resi più apprezzabili, forse mi sono risultati così poco sopportabili perchè le loro caratteristiche sarebbero dovute essere mitigate e addolcite. Spezzo una piccola spada in loro favore aspettandomi che la situazione possa cambiare con il secondo libro.

Assegno quindi tre stelline a questo libro, consigliandone la lettura ad un pubblico giovane o amante della letteratura per ragazzi.


Lya


1 commento:

  1. a me il libro mi è piaciuto molto perchè ti sembra di essere fra i protagonistie di poter vedere ciò che è accaduto tanto tempo fa e di poter in qualche modo salvare la storia

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