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19 maggio 2012

La rabbia nel silenzio...

Oggi abbiamo deciso di non pubblicare i post programmati per la giornata. Oggi non è un giorno come gli altri, oggi lo Stato è stato nuovamente colpito..ma non tramite i suoi rappresentati, ma tramite il futuro di questo Stato: i ragazzi!
C'è chi ancora nutre dubbi circa il coinvolgimento della mafia in questo atto bestiale! Ma come si fa a non pensarlo?? Il titolo della scuola dedicato a Francesca Morvillo; una scuola che ha vinto il concorso per la legalità, dimostrando grande impegno nelle attività contro la Mafia; tra pochi giorni ricorrerà l'anniversario della strage di Capaci...come possiamo credere che non c'entri nulla la Mafia?
Noi da donne, ragazze, pugliesi ma soprattutto Italiane non possiamo restare indifferenti, fare finta che non sia successo nulla, che nessuno sia morto, che nessuno lotti tra la vita e la morte! Lo Stato è debole, e la mafia continua a colpire! Falcone e Borsellino sono morti, ma la morte non deve essere stata invana! Loro credevano nella loro missione, nonostante lo stato li abbia abbandonati al loro tragico destino. Falcone diceva: "In Sicilia la Mafia uccide i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere". E purtroppo aveva ragione 20 anni fa, ma questa frase è purtroppo attuale.
Lo Stato ha abbandonato troppa gente, i lavoratori che muoiono per un lavoro che non hanno; la gente che si uccide perchè non ha possibilità di sfamare la famiglia; ragazzi che muoino solo perchè credevano nella legalità e nella giustizia! Noi diciamo di NO! Lo Stato deve aiutare la gente, non la deve abbandonare! E non è giusto che si debba aspettare sempre quando è troppo tardi per intervenire! Perchè?? Hanno bisogno di vedere la gente morire per capire che la gente è veramente disperata? devono davvero aspettare che una ragazza, tranquillamente fuori da scuola, debba essere uccisa, per rendersi conto che la Mafia non è morta ma è ancora tra di noi? Non è giusto!

Oggi vi voglio consigliare una lettura..un libro che io ho letto alcuni anni fa e che mi ha sconvolta...Un libro che andrebbe letto da tutti i giovani, ma soprattutto dallo Stato che troppo spesso chiude gli occhi davanti alle evidenze...


Perdoanteci se abbiamo sospeso per oggi le normali attività, ma non potevamo restare nuovamente in silenzio.
Isy e Lya

2 commenti:

  1. Anch'io ho letto questo libro da adolescente e mi ricordo che mi ero posta un sacco di domande perlopiù morali su questi "Mafiosi" di cui si parla nel libro.
    Quello che è successo oggi nella scuola in Puglia, personalmente non credo che c'entri con la mafia come è intesa in questo libro, perchè non penso che quella "mafia" degli anni 90 e dei suoi attentati possa essere riconducibile ad un atto così "malefico" perché è quello che è contro dei ragazzi innocenti. Però chi può dirlo con certezza. L'unica cosa importante è che una giovane ragazza è morta mentre si trovava davanti scuola, ed è una cosa orrenda e intollerabile !
    Questo è un giorno di dolore per tutti noi !
    Ciao

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  2. La Mafia non si ferma davanti a niente pur di dimostrare la propria forza. Ha sciolto bambini nell'acido, ucciso a sangue freddo..non si ferma certo davanti a dei ragazzi che aspettano di entrare a scuola...La Mafia non ha scrupoli, lo ha dimostrato fin troppe volte..e non riesco a non pensare che dietro questa tragedia ci siano loro: gli uomini-bestia! =(Isy

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