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30 maggio 2012

ANTEPRIMA: Lamento di una maggiorata di Simona Siri

Buon pomeriggio lettori!
Se avete letto il titolo del post immagino siate rimasti un pò spiazzati...si, il libro parla di una ragazza con un problema ingombrante, cioè quello che lei ritiene un problema ma tante altre donne nel mondo invece ritengono una fortuna: la protagonista ha una quinta di reggiseno. Bè cosa c'è di male vi chiederete? Il problema è proprio che Simona non si sente completamente a suo agio e le persone che incontra quotidianamente non la aiutano in tale senso.
Ho scovato questo frizzante romanzo Chick-lit sulla rivista " Il libraio" e mi ha coplito perchè, abituata a libri di questo genere scritti da americane e molto legati a film(vedi I love shopping o Il diario di Bridget Jones), mi è saltato all'occhio il nome italiano dell'autrice. Lo leggerò prossimamente!

Titolo: Lamento di una maggiorata
Autore: Simona Siri
Pagine: 184
Prezzo: 12 euro
Editore: Tea
Genere: Chick-lit
Data di pubblicazione: 31 maggio 2012

Trama
Ci sono quelle che aspettano inutilmente per anni il giorno in cui «loro» spunteranno, ma sono destinate a rimanere piatte come tavole da surf. E ci sono quelle, come Simona, che a un certo punto dell’adolescenza si ritrovano lì davanti due compagne di vita indesiderate, ingombranti e impegnative: le tette. E che tette: una quinta abbondante, o più precisamente una taglia 42, coppa E. Peccato che Simona in questo corpo da pin up non ci si ritrovi proprio: lei sognava un fisico androgino, da ballerina, come quello di Heather Parisi, di cui ha studiato per anni tutte le mosse in tv. Al primo sospirato saggio di danza classica, però, un tragicomico incidente con un body troppo scollato e un’insegnante crudele le fanno capire chiaramente che per una maggiorata la strada del palcoscenico è lastricata di insidie. Ed è solo l’inizio: questo seno spettacoloso continuerà a fare da catalizzatore di disavventure imbarazzanti, ad attrarre uomini sbagliati, a suscitare le invidie delle amiche, perfino a condizionare la sua vita professionale. Già, perché quando lavori in un giornale di moda corpi femminili, diete, vestiti e lingerie sexy diventano il tuo pane quotidiano (per non parlare della sfilza di modelle ultra piatte che transitano per i casting) e anche se il tuo capo è una donna non è facile smentire il luogo comune per cui chi ha tante tette non può avere anche un cervello. Lamento di una maggiorata è la storia – punteggiata da una sana dose di autoironia e da una serie di intuizioni folgoranti sulla natura femminile (e maschile) – di una ragazza che cerca di imparare a volersi bene, a stare nella propria pelle, a non farsi condizionare dallo sguardo degli altri. E che non rinuncia al sogno di trovare un giorno il mitico «reggiseno perfetto»: un’impresa, come ogni maggiorata sa, più difficile che acchiappare l’inafferrabile uomo ideale.

2 commenti:

  1. Ahahah, simpatico =D Io maggiorata non lo sono per niente xD, ma capisco che avere una 5° non dev'essere bello: i maschi guardano sempre lì, non puoi metterti magliette che valorizzano il seno altrimenti sai-che-roba e varie altre insidie. No no, io sto bene così, con la mia 2° scarsa xD

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  2. sembra il libro giusto per accompagnare una vacanzina di una settimana al mare, senza troppe pretese e ironico!!!
    Grazie
    Baci

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