Titolo:La vita eterna
Autore:Marie Corelli
Pagine: 368
Prezzo: 18 euro
Editore:Gargoyle
Data di pubblicazione: marzo 2012
Trama
In un’estate eccezionalmente calda la protagonista – voce narrante della
 storia – riceve un curioso invito; Morton Harland, un milionario 
americano, vedovo e con velleita' letterarie, conosciuto per caso anni 
prima a Londra, vuole che lo raggiunga per una crociera a bordo del suo 
yacht. Destinazione le isole Ebridi. 
Al seguito di Harland vi sono la sua giovane e fragile figlia Catherine,
 il segretario, 
Mr Swinton, e un medico, il Dottor Brayle. Durante la navigazione, la 
compagnia s’imbatte nello yacht di un vecchio compagno di studi di 
Harland, Rafel Santoris. Ricco, intelligente e di mezza eta', l'uomo 
sembra essere l'anima gemella della narratrice; tra loro scoppia subito 
un particolare idillio, rivelatore di un lunghissimo rapporto 
misteriosamente sopravvissuto ai secoli grazie a continue reincarnazioni
 e senza che i due siano riusciti mai, davvero, a incontrarsi. 
Così, per evitare il rischio di un’altra separazione, Santoris chiede 
alla donna di seguirlo ma lei, intuendo che la loro evoluzione 
spirituale e' ancora lontana dal concludersi, decide di raggiungere un 
monastero sino ad allora interdetto alle donne, dove intraprendere un 
cammino di crescita interiore. Rafel Santoris, però, non si arrende: 
adesso che lo ha trovato, non vuole rinunciare all’amore eterno… 
Biografia
Nata con il nome di battesimo di Mary Mackay, la Corelli 
(1855-1924) era la figlia illegittima di  Charles Mackay, famoso 
giornalista, poeta ed autore di canzoni scozzese, e di Mary Elizabeth 
Mills  (probabilmente la sua governante). 
Nel 1866 venne inviata in un collegio a Parigi per la sua educazione e
 fece  ritorno in patria quattro anni dopo.  All’eta' di trent’anni 
muto' il suo nome in Corelli, che divenne il suo nome d’arte quando 
esordi' nel mondo  dell’arte come musicista, sostenendo di essere figlia
 di un conte italiano e di avere vent’anni. 
Dopo aver abbandonato la musica, inizio' a scrivere pubblicando nel 1886 il suo primo racconto dal titolo 'A Romance of Two Worlds'.
Divenne famosa in Inghilterra per tre motivi fondamentali: la Regina Vittoria prediligeva i suoi romanzi e dichiaro' apertamente di attenderne con impazienza l’uscita; la sua personalita' era autenticamente eccentrica e i suoi libri facevano epoca. Fu ammirata da molti personaggi famosi tra cui Gladstone, Lord Randolph Churchill, Re Edoardo VII e la Regina Alexandra.
Dopo aver abbandonato la musica, inizio' a scrivere pubblicando nel 1886 il suo primo racconto dal titolo 'A Romance of Two Worlds'.
Divenne famosa in Inghilterra per tre motivi fondamentali: la Regina Vittoria prediligeva i suoi romanzi e dichiaro' apertamente di attenderne con impazienza l’uscita; la sua personalita' era autenticamente eccentrica e i suoi libri facevano epoca. Fu ammirata da molti personaggi famosi tra cui Gladstone, Lord Randolph Churchill, Re Edoardo VII e la Regina Alexandra.
La sua riscoperta rappresenta per Gargoyle motivo  di orgoglio, nel 
quadro di un incessante lavoro di recupero del gotico vittoriano.

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