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20 dicembre 2011

RECENSIONE: Il riflesso dell'anima di Leda Muraro


Ciao a tutti!
Oggi voglio proporvi la mia recensione del  libro di un'autrice italiana che mi ha gentilmente omaggiata della sua opera. Grazie Leda!


Titolo: Il riflesso dell'anima
Autrice: Leda Muraro
Pagine: 180
Prezzo: euro 14,50
Editore:
0111 edizioni
Data di pubblicazione: ottobre 2011

Trama
Era il 1955. Lorenzo aveva solo 25 anni quella notte...quella notte in cui tutto ebbe inizio. In poche ore era cambiata ogni cosa, era cambiato il mondo stesso nel quale viveva. Al risveglio non riconosceva nulla. Né la casa nella quale si trovava, né le donne che vi abitavano, ma soprattutto non riconosceva quel volto che vedeva riflesso allo specchio. Il volto di un vecchio. Erano trascorsi 60 anni in una sola notte e ora si trovava prigioniero in un corpo che si stava lentamente consumando senza sapere come poter tornare indietro. Perché Lorenzo nel 1955 aveva lasciato una cosa importante e quell'ultima notte aveva commesso uno sbaglio terribile.

Mia Recensione
Il riflesso dell'anima è un libro che io ho trovato molto particolare e delicato sia per la storia che racconta, sia per la resa dell'autrice.

La storia, ambientata negli anni 50, inizia con Lorenzo alle prese con i suoi studi di medicina e che divide la sua vita tra università con gli amici e casa con la sua famiglia. Proprio suo padre è colui che tende a farlo allontanare dalle mura della sua casa: secondo lui infatti, a causa della loro estrazione sociale bassa avrebbe avuto scarsissime possibilità di realizzarsi come medico. Insomma stava sprecando il suo tempo  e le risorse della sua famiglia inutilmente. Proprio questa situazione così tesa, spinge Lorenzo a tornare a casa di rado e controvoglia preferendo di gran lunga rimanere nel suo dormitorio con Nathan e Damiano, questa voglia di rimanere lì è molto forte anche perché oltre i suoi amici c'è anche lei: Lena. Lei è una ragazza molto abbiente che inspiegabilmente è attirata da lui e proprio mentre tra i due sta per nascere qualcosa  lo scenario cambia completamente e Lorenzo si ritrova nel 2010 nel corpo di un altro uomo. Si guarda allo specchio e non si riconosce....

Questo libro mi ha decisamente colpita, soprattutto per la costruzione della storia: la prima parte così "normale"è controbilanciata da una seconda parte davvero inaspettata e tristissima.
Nella prima parte il protagonista della storia è un giovane che sta cercando di ritagliarsi un posto nel mondo, di ribaltare la sua situazione sociale e di realizzare il sogno di diventare medico affermato, a dispetto di quello che sostiene suo padre. Fin dalle primissime pagine infatti, si capisce che Lorenzo e suo padre hanno un rapporto molto conflittuale e proprio questa volontà di riuscire e di dimostrare di poter cambiare le cose, spinge il ragazzo a dare il meglio di se. La protagonista femminile è abbastanza fuori dal comune  in quanto non ritiene importante il suo status sociale e, andando contro tutto quello che la sua famiglia vuole per lei, si avvicina a Lorenzo.
Nella seconda parte del romanzo invece, Lorenzo si ritrova nel corpo di un altro, in una casa sconosciuta e circondato da persone che non ha mai visto...qui la situazione diventa molto triste e complessa e piano piano si capirà quello che realmente succede.

Il libro mi è piaciuto abbastanza, è diverso dai libri romantici che ho letto e ha questo risvolto a sorpresa che colpisce molto. L'autrice ci racconta una storia delicata e triste che nonostante la tragicità riesce a coinvolgere il lettore.
Assegno tre stelline.

Lya

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