Pagine

03 novembre 2011

RECENSIONE IN ANTEPRIMA: Tempest di Julie Cross


buona serata ragazzi!
eccomi qui a proporvi la mia recensione sul libro uscito oggi per la Fanucci, che ho potuto leggere in anteprima.

Titolo: Tempest
Autore: Julie Cross
Pagine: 384
Prezzo: 9,90 €
Editore: Fanucci
Data di pubblicazione: 3 novembre 2011

Trama
Manhattan, 2009. Il diciannovenne Jackson Meyer è dotato della facoltà di viaggiare nel tempo. Una mattina, due uomini fanno irruzione nella camera della sua fidanzata Holly e le sparano; Jackson assiste impotente alla scena e, in preda al panico, salta nel tempo, ma si ritrova bloccato nel 2007, senza più riuscire a tornare nel presente. Così decide di rivivere il passato per cambiarlo, in modo che Holly non sia più in pericolo. Tornando ancora più indietro negli anni, Jackson scopre importanti segreti su di sé e la sua famiglia: le persone che ritiene più vicine sono in realtà pericolosamente diverse da quello che sembrano... Ma non è tutto: Jackson effettua due viaggi in un futuro non meglio precisato, in cui una misteriosa bambina di nome Emily gli mostra una New York totalmente devastata, mentre Manhattan sembra galleggiare in una dimensione surreale e perfetta. Jackson sarà costretto a prendere decisioni sconvolgenti che potranno compromettere per sempre la sua vita e quella di chi ama profondamente...
 
Mia Recensione
Vi anticipo già che ho trovato questo libro un pò strano ma né in modo positivo né in negativo, è davvero difficile da giudicare insomma.
Parto dall' estetica; la cover è davvero molto bella e fa pensare a primo impatto ad un amore contrastato, ma per il resto lascia abbastanza in dubbio perché non si sa bene come interpretarla. Vi anticipo che questa immagine rispecchia in pieno una scena presente verso la fine del libro anche se questo non è comprensibile finché non la si legge.

La trama a primo impatto è semplice in quanto si parte sapendo già che è un time travel e che il protagonista è in grado di fare salti all'indietro nel tempo senza però modificarne nulla; quindi insieme al suo amico secchione Adam, esegue una serie di esperimenti nel passato per vedere cosa accade. Ovviamente non poteva mancare la fidanzata del protagonista, Holly, che diventerà centro focale dello sviluppo di tutta la storia, infatti Jackson compie un salto nel tempo diverso dal solito proprio per proteggerla.
Tra complotti, segreti,dolore, amore e amicizia Jackson vivrà un'avventura davvero fuori dal comune.

Parto dal presupposto che sono rimasta parecchio spiazzata da questo libro poiché non mi aspettavo nulla del genere....non so bene per quale motivo ma pensavo a qualcosa tipo "La straniera" della Gabaldon, un pò più fantasy insomma. Mi sono trovata tra le mani un thriller fantascientifico ambientato nel 2009 in cui i personaggi cercano di capire le cause scientifiche di questa capacità di saltare nel tempo prendendo in considerazione la genetica o altre idee, ma senza effettivamente comprendere fino in fondo quello che realmente accade.
In generale la trama mi è piaciuta, però solo dopo che l'ho ricomposta nella mia mente, all' inizio si riesce a stare dietro a tutti i salti del tempo che vengono raccontati, ma dalla metà devo ammettere di essermi completamente persa. Ad un certo punto la storia diventa troppo frammentata e in alcuni casi ho dovuto interrompere la lettura per tornare indietro in quanto tante cose fondamentali vengono raccontate in modo spezzato e veloce e spesso passano inosservate.
Le scene che più mi hanno colpita e commossa sono relative al rapporto del protagonista con sua sorella gemella morta e con la sua fidanzata Holly che sono rese davvero molto bene soprattutto per quanto riguarda i sentimenti, mentre nel resto del libro tra una corsa nel tempo e l'altra le sensazioni di Jackson non sono abbastanza incisive.
Punto assolutamente positivo è il fatto che questo libro (per il momento) è autoconclusivo!

Ho deciso di assegnare 3 stelline a questo libro perché ha una bella storia e me lo vedo davvero adatto per un film d'azione...forse in un film quello che io ho avvertito come un difetto, e cioè l'eccessiva frammentarietà della narrazione, risulterebbe maggiormente incisivo e calzante.

Nessun commento:

Posta un commento

Il blog cresce con i vostri commenti!
Lasciate un segno del vostro passaggio ^^