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01 settembre 2011

Legge Levi ovvero come l'Italia vuole svenarci anche nell'acquisto dei libri

ciao a tutti,
ho aspettato oggi per parlarvene perché non volevo crederci....il primo settembre é arrivato e insieme a questo giorno l'entrata in vigore della legge Levi detta (da me) anche ammazza portafogli dei lettori compulsivi....sono da poco stata su amazon, dove per tutto il mese di agosto i libri sono stati scontati del 40%, e puuufff, tutti scontati SOLO del 15%!
ebbene si, da oggi in poi librerie, supermercati e tristemente per noi, anche amazon, bol, ibs e compagnia bella avranno l'obbligo di non scontare i libri di oltre il 15% rispetto il prezzo di copertina. Questo obbligo potrá essere evitato solo in casi eccezionali, come campagne pormozionali, dove la casa editrice potrá proporre il 25% di sconto massimo.


Facendo una mia personale riflessione, ma che farete molti di voi, credo che questa legge non possa raggiungere totalmente lo scopo prefisso, cioé agevolare le piccole librerie, ma al contrario metterá in seria difficoltá i lettori che prima di acquistare un libro che costa dai euro18,90 ai 22, ci penseranno 25000 volte e nel 99,9% dei casi gireranno la testa e non entreranno piú in libreria.
Si dice tanto che l'Italia non ha un numero elevato di lettori forti e medi e cosa si fa? si alzano i prezzi spesso giá pompati dei libri e quindi, si va ad incidere sul numero di aquirenti giá non molto elevato....
Amazon, bol, ibs, ma anche gli sconti in supermercati e promozioni in libreria salvavano i portafogli di tantissimi lettori che erano invogliati a comprare un numero piú elevato di libri, e quindi a leggerli, grazie alla presenza dello sconto. Adesso invece cosa succederá?
e cosa succederá agli studenti che spendono giá tanto per tasse e spese varie? 

allora, PRIMA di far entrare in vigore questa legge si sarebbero dovuti abbassare i prezzi dei libri magari mettendoli in vendita a massimo (e dico massimo)14 - 15 euro, che trovo un prezzo dignitoso, e DOPO una legge del genere avrebbe avuto senso e avrebbe aiutato sia le piccole librerie a vendere, sia i lettori che in un modo o nell'altro avrebbero pagato un libro ad un prezzo piú o meno giusto.
 
Da lettrice compulsiva che acquista un numero alto di libri credo che smaltiró tutti i libri in attesa per poi comprarne altri in numero inferiore...e questi acquisti potrebbero avvenire tra diversi mesi ...( a parte un paio di volumi che aspetto da parecchio :P)

Spero che le case editrici capiscano velocemente la situazione e abbassino di spontanea volontá il prezzo di copertina dei libri....questo é ció che accadrebbe in un mondo perfetto e noi sappiamo che non esiste, ma forse il probabile calo delle vendite ci potrá far sperare in questo senso.

e voi cosa ne pensate? Come vi comporterete?

Lya


11 commenti:

  1. Come dici tu il problema fondamentale è alla base: il prezzo di copertina è spesso elevato. A questo punto spero che in seguito alla probabile diminuzione degli acquisti le case editrici si decidano a rivedere i prezzi al ribasso (anche se non sarà facile)
    qui ho sintetizzato il mio pensiero:
    http://bookshelf-nicky.blogspot.com/2011/08/sconto-si-sconto-no.html

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  2. come comportarsi.. non è così semplice rispondere.. secondo me ci sarà una mega protesta dell'editoria nel momento in cui si accorgeranno che la gente comprerà sempre più libri usati nelle bancarelle.. comunque il vero problema è, come hai già detto tu, il prezzo spropositato dei libri in partenza o.o perchè negli States costano pochissimo e qui dobbiamo a volte sborsare 50.000 lire?? io continuo a convertire in lire per avere bene l'idea di quanto sto pagando xD

    Fra

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  3. Io, da lettrice più che compulsiva, disapprovo in tutto e per tutto questa legge; ma a noi resta poco da fare ormai. Certo è che i prezzi di copertina dei libri sono alti, ma bisogna pensare a tutte le persone che lavorano perchè un libro esca in libreria; vogliamo forse diminuire il loro stipendio perchè noi possiamo acquistare libri a prezzi più bassi? Non sarebbe giusto nei loro confronti. L'unico modo, che personalmente in questo momento mi viene in mente, è di proporre alle case editrici di togliere le copertine cartonate, e lasciare solo quelle che solitamente vediamo nelle versioni economiche. So che non è una grande soluzione, ma meglio che niente. Un'altra soluzione è quella di iniziare a leggere in lingua inglese e acquistare i libri in lingua, così le vendite in italia diminuiranno e il governo capirà che questa legge è dannosa per tutti.

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  4. ciao Charlie!
    hai perfettamente ragione per quanto riguarda coloro che lavorano all'interno delle case editrici, peró in questa situazione con la probabile diminuzione delle vendite, prima o poi anche loro ci andranno a perdere, magari non si inciderá tantissimo sulle grandi case editrici ma nelle medie e piccole certamente ci saranno problemi e possibili tagli.

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  5. "Facendo una mia personale riflessione, ma che farete molti di voi, credo che questa legge non possa raggiungere totalmente lo scopo prefisso, cioé agevolare le piccole librerie": mi piacerebbe che esponessi questa tua personalissima riflessione. A me sembra che questa legge tuteli in primo luogo gli interessi delle grosse case editrici (e così mi spiego la sua genesi), indebolendo i grossi distributori (amazon & co., supermercati e catene di librerie) e dunque avvantaggiando le piccole librerie (fatto che ritengo estremamente positivo). Non riesco a capire, invece, quale sarà l'effetto di questa legge sulle piccole case editrici.

    Non me la sento di fare previsioni sul comportamento futuro delle case editrici, ma mi pare ragionevole suppore che decideranno di abbassare i prezzi di copertina (almeno di un po').

    In ogni caso, credo che valga la pena di pagare un po' di più i libri, se questo può servire a ridurre lo strapotere della grande distribuzione. Non mi piacciono i mercati egemonizzati da pochi soggetti.

    In risposta a Fra aggiungo che mi sembra improbabile che gli editori protestino per un calo delle vendite: qualora questo dovesse verificarsi (il che non è affatto sicuro), gli basta abbassare i prezzi di copertina.

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  6. però scusa pensaci un attimo: sei un editore e, con gli attuali prezzi di copertina, vendi 100 libri; entra in vigore la legge, la gente compra meno libri e ti ritrovi a dover abbassare il prezzo di copertina per cercare di tornare ai 100 libri di prima.. Il guadagno comunque diminuisce, ci rimettono anche loro e non poco; se poi si trovano un pò di gente come la sottoscritta che ne fa una questione di principio allora ti saluto Marinin (modo di dire delle mie parti, traduzione = ti attacchi al tram)

    Fra

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  7. ciao AntiCosimo, la mia é ovviamente una previsione pessimista per quanto riguarda le piccole librerie secondo me avranno parzialmente dei benefici perché molto lettori che sono abituati da tempo ad acquistare da internet, continueranno a farlo per comoditá anche se alla fine i prezzi di vendita saranno uguali.

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  8. @ fra
    in parte hai ragione, ovviamente le case editrici se e dico SE diminuiranno i prezzi dovranno ingegnarsi e trovare il modo di ammortizzare le perdite magari diminuendo la pubblicitá o utilizzando meno materia prima stringendo i testi n meno pagine....queste ovviamente sono solo mie idee....a questo punto noi siamo parlando ipoteticamente e solo il tempo risolverá la cosa. Quindi tutto dipende dalla reazione dei lettori e dalla conseguente risposta degli editori.

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  9. Ma il fatto che le case editrici diminuiscano i prezzi di copertina non implica per loro una perdita, proprio grazie a questa legge!

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  10. io sciopero negli acquisti
    tanto è da un paio d'anni che sono un'affezionata delle biblioteche. questa legge mi taglia veramente il portafogli. i prezzi di copertina sono esagerati e senza sconti sono veramente improponibili gli acquisti di alcuni libri (rilegati e non. ci rendiamo conto che girano delle brossurate al prezzo assurdo di 18-20 euro?? scandaloso!)
    o le case editrici si muovono per venirci incontro o si scordano i miei soldi.
    devono decisamente mettere la testa a posto e capire che tutti quei costi aggiuntivi ingiustificati che inseriscono per gonfiare il prezzo al pubblico impedirà alla maggior parte di rientrare nel loro portafogli clienti.

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  11. condivido tutto, capisco che vogliano tutelare le piccole librerie, ma tanto se la gente non ha i soldi per comprare i libri non ci entra lo stesso nelle piccole.
    D'ora in poi è chiaro che comprerò subito solo quello che ho già la certezza che possa piacermi o che aspettavo da tempo, per il resto solo più tascabili e qualche sporadico acquisto di rilegato molto attrattivo.
    Comunque se volessero le varie "Feltrinelli e Mondadori" potrebbero aggirare comunque questa legge attraverso i punti delle Mondadori e Feltrinelli card... quindi infine ci guadagnano in pochi e ci perdiamo in tanti con questa nuova legge

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