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25 giugno 2011

RECENSIONE:La Collezionista di Voci di Kimberly Derting


Ciao ragazzi
Qui da noi il sole splende e il mare è assolutamente fantastico, calmo e fresco al punto giusto … e lo guardo da lontano, chiusa in casa a studiare e studiare e a risolvere i problemi burocratici che sembrano infiniti. È da qualche giorno che desidero ardentemente andare in spiaggia a fare il bagno, a prendere il sole e a leggere un buon libro con il sottofondo del mare che si infrange sugli scogli …..
Scusate i miei sogni ad occhi aperti ma avere il mare a portata di mano e non poter andare è davvero frustrante, meglio lasciarvi con la recensione di un libro fresco fresco di stampa, uscito per la Mondadori, che ringrazio per avermene inviato una copia, da pochi giorni.

 Titolo: La Collezionista di voci
Autore:Kimberly Derting
Pagine: 324
Prezzo: 17.00€
Editore: Mondadori
Data d’uscita: 7 giugno 2011

Trama
Violet è una ragazza con uno strano potere: riesce a percepire le impalpabili tracce sensoriali che la morte dissemina sul proprio cammino. All’inizio sono solo animali del bosco vicino a casa, le creature di cui annusa l’agonia. Ma quando a otto anni trova il cadavere di una ragazza, Violet comprende che il suo dono avrà conseguenze inimmaginabili. E con il tempo intuisce che non solo le vittime, ma anche gli assassini emanano un’impercettibile scia che odora di sangue. A sedici anni sembrerebbe l’unica persona al mondo in grado di identificare un pericoloso serial killer che pone fine a giovani esistenze in fiore. E a conoscere il segreto di Violet è solo Jay, il suo migliore amico che piano piano si trasformerà in qualcosa di più.

Mia Recensione
La trama è molto semplice, la protagonista Violet, che ha un particolare dono paranormale, riesce cioé a percepire con i sensi, gli echi delle anime morte violentemente e riesce a trovare i loro corpi, viene casualmente trascinata all’interno di indagini per omicidio. Un serial killer infatti, ha iniziato ad uccidere numerose ragazze nella zona in cui lei vive e casualmente, ritrovando un cadavere di una delle ragazze, ora è in grado di trovare il colpevole, perché il suo dono ha due facce, sentire gli echi delle anime morte ma anche riuscire a vedere attraverso delle impronte visive o uditive colui che le ha uccise. Quindi la sua normale vita da adolescente, viene scombussolata sia dalla paura di questo assassino che minaccia tutte le ragazze della zona, sia dalle forti emozioni che prova riguardo le vittime.

Prima di iniziare a dirvi cosa ne penso di questo libro, devo precisare che il titolo non ci azzecca quasi niente con il contenuto, perché la protagonista non colleziona proprio niente, anzi cerca di evitare di percepire queste “voci”, che poi nel libro non vengono mai chiamate tali, ma echi, cioè bisogna sforzarsi di interpretarlo in modo tale che calzi, ma francamente io lo trovo fuorviante,è molto meglio il titolo inglese, “The Body Finder” , piú coinciso e diretto che da anche il nome alla serie e che letteralmente significa la cercatrice/ritrovatrice di corpi.

La trama come ho detto è abbastanza semplice e secondo me è costruita un pó male, perché ci sono 5 o 6 capitoli che vedono come protagonista il serial killer e che devo dire essere davvero belli, ma sono a mio parere troppo pochi e buttati lí quasi casualmente tra un dilemma amoroso di Violet e un problema scolastico. Avrei apprezzato di piú che ci fosse un’alternanza se non regolare, almeno piú fitta e organizzata in modo da avere un doppio punto di vista, sarebbe stato piú interessante e piú vicino alla definizione di Thriller.
Lo stile è lineare e molto leggibile, (io l’ho finito in due serate)e ti sa coinvolgere soprattutto per quanto riguarda la storia d’amicizia/amore che c’è tra la protagonista e il suo amico d’infanzia  Jay. Spesso infatti la storia tra loro due è il centro della narrazione, dimenticando quasi il resto, ma non da fastidio perché comunque Violet è abbastanza infantile e quindi ci sta bene che abbia interessi fluttuanti e poi il tira e molla tra i due, le feste con gli amici e le amiche pettegole, rendono il romanzo leggero e divertente.

I personaggi sono discretamente caratterizzati, forse in previsione di altri romanzi l’autrice ha preferito non inserire troppi particolari e quindi si è limitata agli aspetti piú importanti. Risultano  tutti simpatici e giovanili nei loro comportamenti e discorsi e si sanno far apprezzare dal lettore.

Ho trovato il libro abbastanza piacevole e simpatico, se capiterà leggerò il seguito, giá pubblicato in America, perché ha una trama abbastanza accattivante ed è ben scritto, non so perché ma mi viene di dare credito all’autrice che a novembre pubblicherà un romanzo che mi ha attratto.
Dopo averci pensato un pó ho deciso di dare un voto medio al libro,quindi tre stelline e mezzo, e lo consiglio soprattutto ad un pubblico giovane e anche a coloro che cercano una lettura leggera ma accattivante che non si focalizza totalmente sul thriller ma anche sugli aspetti di vita quotidiana di una giovane ragazza.

Lya

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