Pagine

11 giugno 2011

RECENSIONE: Il Giardino dei Segreti di Kate Morton

Ciao a tutti!
Nonostante gli impegni universitari, l’unico modo per evadere dalla rutine giornaliera è leggere, quindi stanca o meno la sera prima di dormire leggo pagine dopo pagine e dopo ormai devo necessariamente scrivere la recensione. Quindi eccone un’altra!

Titolo: Il Giardino Segreto
Autore: Kate Morton
Pagine: 612
Prezzo: € 21,90
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 2010

Trama

1913. Alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, su una nave diretta in Australia, qualcuno trova una bambina abbandonata. Una donna misteriosa aveva promesso di prendersi cura di lei. Ma è scomparsa senza lasciare traccia.
1934. La sera del suo ventunesimo compleanno, Nell O’Connor scopre un segreto che cambierà la sua vita per sempre.
1976. Molti anni più tardi si lascerà tutto alle spalle per cercare la verità, e viaggiando fino alle coste della Cornovaglia spazzate dal vento, raggiungerà lo strano e bellissimo castello di Blackhurst, un tempo dimora della nobile famiglia dei Mountrachet.
2005. Alla morte di Nell, sua nipote Cassandra riceve un’eredità inaspettata. Il Cliff Cottage, con il suo giardino dimenticato, famoso per i segreti che nasconde: quelli dell’oscura famiglia Mountrachet e della sua guardiana Eliza Makepeace, Autrice di inquietanti favole vittoriane. È in quel giardino, alla fine, che Cassandra trova la verità sulle sue origini, e scioglie l’antico mistero della bambina perduta.
Un romanzo straordinario, ammaliante e ricco di atmosfera. Pagina dopo pagina i fili di passato e presente si intrecciano per catturare il lettore e non lasciarlo più, regalandogli il ritratto di tre generazioni di donne fragili e forti, semplici e inquiete, docili e indomabili, unite dalla stessa storia di passioni, dolore e mistero.

Mia Recensione
cover inglese che trovo davvero stupenda!!
Il libro racconta la storia di quattro donne, lontane nel tempo ma che ugualmente ricercano la strada per capire se stesse e per dare senso al proprio futuro. Una di loro, Nell, è colei che da impulso alla storia cercando le proprie radici nell’Inghilterra di inizio novecento, ma non sará lei a scoprire tutta la verità perché a causa di imprevisti della vita dovrà interrompere la sua ricerca.
Nell all’interno del libro è prima una donna anziana, una nonna assistita dalla nipote piena di sofferenze e ricordi mai completi, poi in flashback presenti in tutto il libro, diventerà una bambina sola e sperduta in un viaggio che dall’ Inghilterra la porterà in Australia, poi ancora diventerà una ragazza a cui verranno tolte tutte le certezze, per poi diventare un’ultracinquantenne alla ricerca di risposte.
Si concatena alla storia di Nell, quella della vita di Cassandra, sua nipote, che prosegue le indagini sul passato della nonna ma che durante il percorso risolverà molti dei problemi che la affliggono ed è intrecciata anche la vita della misteriosa Eliza Makepeace, autrice di favole gotiche di inizio novecento e che sembra strettamente legata a ció che è accaduto durante l’infanzia di Nell. Inoltre vengono narrate le oscure vicende della famiglia Mountrachet che dietro ad una facciata di aristocratica perfezione, nascondono segreti inimmaginabili.
Tre donne, tre generazioni diverse, tre storie destinate ad incrociarsi ed un giardino che le riunisce tutte….

Attirata dalla cover cosí bella e intrigante(anche la seconda cover è molto bella), ho voluto acquistare questo libro qualche mese fa e finalmente sono riuscita a leggerlo.
seconda cover italiana
Prima di parlare delle mie impressioni, ho un appunto da fare sul titolo che puó confondere il lettore, ma soprattutto le lettrici, perché in italiano è uguale a quello di un altro libro per bambini famosissimo da cui hanno anche tratto un film, appunto il Giardino Segreto di Frances Hodgson Burnett, scritto nel 1909 che ho letto diversi anni fa e che mi è piaciuto tantissimo. Ho ricercato quindi il titolo originale per capire se la traduzione fosse letterale e ho capito che hanno decisamente sbagliato perché in inglese è The Forgotten Garden cioè il giardino dimenticato che secondo me sarebbe stata una scelta piú azzeccata, anche se il marketing certe volte è piú forte.


La trama é ben articolata ma costruita in modo complesso perché sin dall’inizio l’autrice fa salti temporali e passa da un personaggio all’altro e questo almeno nelle prime 100 pagine, confonde il lettore che si puó perdere dei passaggi importanti. Questo metodo dei flashback, lo trovo negativo da un lato ma positivo dall’altro perché è divertente cercare  di sbrogliare il bandolo della matassa ricostruendo pezzo per pezzo nella propria mente, la trama e quindi risolvere il mistero.
Lo stile dell’autrice è delicato e scorrevole e riesce a fare delle descrizioni davvero realistiche dei paesaggi della Cornovaglia, cosí selvaggi e suggestivi che riescono a trasportarti in questi luoghi bellissimi con risvolti gotici, a sentirne gli odori e a vederne i colori.

I personaggi sono tutti ben delineati e caratterizzati e pian piano durante la narrazioni le tre donne vengono analizzate in modo completo attraverso le loro esperienze e i loro ricordi.
Nell, nel libro è una bella bambina allegra, una ragazza con sogni e speranze poi una donna con un grande segreto che cerca incessantemente di capire perché è stata abbandonata e poi una nonna rassegnata a non scoprire mai da dove proviene ma impegnata ad amare sua nipote, quindi è un personaggio complesso e solo alla fine della lettura puó essere totalmente compreso.
Cassandra è una giovane donna con un passato difficile alle spalle, con una madre assente e concentrata solo su se stessa, un marito e un figlio scomparsi da lungo tempo, ma sempre presenti nella sua mente, una passione per il disegno ormai abbandonata, ma tra le sue delusioni, l’unica luce è quella di sua nonna che comunque la abbandona. E proprio per ringraziare Nell e per cercare una nuova se stessa, parte dall’Australia per andare a far luce su un passato nebuloso in Cornovaglia.
Di Eliza invece viene fatto un ritratto di altri tempi ma comunque con un tocco di originalità, lei è una donna fuori dagli schemi, cresciuta nei bassifondi londinesi per diversi anni sola, senza genitori ne parenti che poi viene portata a vivere nella ricchezza assieme a sua cugina Rose in un grande cottage che ha un giardino nascosto dove riesce a trovare la pace, dove tutte e tre trovano la tranquillità e si sentono a casa.

Prima di dare il mio voto finale devo ricordare le bellissime ma oscure favole che Eliza scrive e che vengono riportate nel libro come vere e proprie metafore della vita della scrittrice e di chi la circonda, possiamo dire che scrive favole autobiografiche per astrarsi e dimenticare ma anche per sfogare i suoi sentimenti sopiti.
Un’altra cosa prima di chiudere, alla fine quando il mistero nella mente del lettore è praticamente risolto, intorno alle 500 pagine circa c’è stata una cosa che mi ha fatto cadere le braccia, l’ottusità di Cassandra che fin a quel momento le ha azzeccate tutte,ma la cosa piú ovvia ed evidente invece non la vede, vabbé….

Assegno 4 stelline e mezzo e lo consiglio a tutti coloro che cercano una storia al femminile, fatta di ricordi perduti dolci- amari sepolti da lunghi anni e che quando vengono rispolverati, rivelano segreti oscuri.

1 commento:

  1. Ho letto ieri per la prima volta la trama di questo libro.
    In effetti, dal titolo anche io ho pensato subito al Giardino Segreto di Frances Hodgson Burnett.
    Penso sia molto bello. La 1° copertina non mi piace molto, preferisco la terza, mentre per la seconda i colori.

    RispondiElimina

Il blog cresce con i vostri commenti!
Lasciate un segno del vostro passaggio ^^