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22 maggio 2011

RECENSIONE: La Regina Eretica di Michelle Moran


Titolo: La Regina Eretica. Il romanzo di Nefertari
Autore: Michelle Moran
Pagine:382
Prezzo: euro 14.90
Editore: Newton Compton

Trama
Un incendio ha devastato il palazzo reale di Tebe: unica superstite della diciottesima dinastia è la principessa Nefertari. Nipote dell’affascinante Nefertiti, e quindi sciagurata erede di una famiglia considerata eretica e screditata da tutti, la giovane è destinata a un futuro di solitudine e di emarginazione. Quando il principe ereditario Ramses II si innamora di lei il popolo insorge e gli intrighi di corte si fanno sempre più spietati. Malgrado la forte opposizione e i molti ostacoli posti sul loro cammino, i due innamorati affrontano a testa alta ogni avversità. Ramses sale al trono e Nefertari diventa sua regina, gli ebrei vengono liberati dalla schiavitù e l’Egitto assiste al più grande esodo della storia. Una splendida storia d’amore vissuta tra sanguinose guerre e atmosfere di grande suggestione.

Mia Recensione
Per staccare un pó dai fantasy ho voluto leggere questo romanzo storico presente giá da qualche mese nella mia libreria. Ho letto l’altro libro della stessa autrice, la Regina Dell’Eternitá, che ha come protagonista la regina Nefertari e mi è piaciuto molto, nonostante i difetti che riscontrai nella lettura, quindi ho deciso di prendere questo secondo libro, anch’esso autoconclusivo che ha come protagonista Nefertiti, la nipote della grande Regina Eretica.

Il libro si apre con dei veri e propri cambiamenti nella vita della giovanissima principessa Nefertari, infatti lei da sempre unita e molto amica di Asha e Ramses, fututo faraone d’Egitto, viene divisa da loro che iniziano la loro vita da adulti, uno come auriga l’altro come principe del Basso Egitto, solo lei rimane indietro e costernata si rende conto che le scelte che puó fare per il suo futuro sono molto limitate. Questo perché lei è la nipote di Nefertiti, la regina eretica, adoratrice di un unico dio Aton, cancellata assieme ad Amenofi da tutti i templi e da tutte le statue e proprio questo disonare colpisce Nefartari che porta addosso a se ancora la nomea di eretica, anche se non ha mai conosciuto la zia ne tantomeno è stata influenzata da lei.
Due sono le strade che puó percorrere: o diventare sacerdotessa o sposare Ramses e diventare regina riabilitando il nome della propria famiglia.
Iniziano a questo punto una serie di intrighi, omicidi, colpi bassi al femminile che mirano a screditare la ragazza allontanandola da Ramses, suo innamorato, che a sua volta ha sempre straveduto per lei, e quando il futuro faraone sposa Iset e non lei, la situazione si complica.
Nefertari assieme alla sorella del faraone, dovrá combattere contro la neo sposa e tra complotti e astuti stratagemmi riuscire infine a diventare sposa e poi regina del regno d’Egitto sia per salvare se stessa, sia per salvare la sua famiglia ormai dimenticata dagli dei.

Facendo un paragone con l’altro libro della stessa autrice, ho riscontrato dei miglioramenti di stile con la scomparsa di odiose ripetizioni quasi sempre inutili e ho riscontrato una maggiore fluidità dell’espressione, la scrittura è sempre ben organizzata e la trama la sua articolazione è molto coinvolgente.
I personaggi sono ben strutturati ed approfonditi anche se meno rispetto che nell’altro libro ma comunque ben costruiti e l’evoluzione soprattutto della protagonista è evidente.

Nefertari all’inizio della storia è un vero e proprio maschiaccio, cresciuta con i ragazzi, va a caccia, corre, gioca, insomma é davvero poco femminile, con i cambiamenti nella vita dei suoi compagni di gioco peró si rende conto che anche lei deve scegliersi un futuro e inizia quindi a cambiare lentamente atteggiamento, da vera selvaggia inizia a guardarsi intorno e a cercare di capire quale possa essere il suo posto nella corte.
A distanza di poco inizia a diventare una bella ragazza posata, intelligente e molto portata all’apprendimento delle lingue e proprio su questo punterà per conquistare il suo amato Ramses, che se prima la vede come amica di giochi infantili, dopo la sua trasformazione, vede una donna che sa cosa vuole e determinata ad ottenerlo…

L’unico difetto che ho trovato è la conclusione che è certamente molto bella, ma mozza la vita dei due protagonisti fermandosi solo a dopo pochi anni di matrimonio e di regno dei due quindi gli avvenimenti importanti del lungo regno di Ramses II non vengono narrati.

Davvero un bel romanzo storico con due grossi punti in suo favore, l’ambientazione egiziane e l’elemento femminile che è nettamente preponderante in tutto il libro.
Assegno 4 stelline meritate anche se ho trovato piú completo e con sentimenti piú  profondi e vari quelli narrati nella Ragina dell’eternità.
Consiglio a tutti la lettura di entrambi questi libri (La regnia dell’eternitá è in versione poket a soli euro 4,90, non lasciatevelo scappare!)

Lya

                                

2 commenti:

  1. Io ho questo libro e lo sto leggendo . Sono ancora agli inizi ma credo proprio che , se mi piacerà ,prenderò anche "La regina dell'Eternità".
    Una cosa che non capisco è questa: perchè la copertina Italiana non è come quella originale? Mi sarebbe più piaciuta quella originale (ora che l'ho vista) .Non che questa sia brutta , ma quella rende di più.
    Inoltre, questo libro lo ho trovato a soli 3, 90 in una cesta dei libri a prezzo stracciato in un centro commerciale.
    Ho preso la "palla al balzo".
    Ciao
    Hera

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