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16 aprile 2011

Classici...da Libreria 04


Ciao a tutti
Oggi voglio dare avvio ad uno speciale, che si inserisce nella rubrica Classici…da Libreria, interamente dedicato ad alcune opera di Dumas padre e figlio.
Questo speciale durerà qualche tempo e in ogni puntata vi parlerò di uno dei romanzi scritti dall’autore che mi ha sempre affascinata e avvinta, trascinandomi  nella Francia dei secoli scorsi.



Oggi vi parlerò della vita di entrambi gli autori e vi presenterò un prospetto delle opere di cui parlerò prossimamente.

Vita Alexandre Dumas Padre
Alexandre Dumas padre fu uno dei più proliferi e popolari scrittori francesi del diciannovesimo secolo. Senza mai raggiungere un grande merito letterario, Dumas riuscì a ottenere grande popolarità prima come drammaturgo e poi come novellista storico, soprattutto con opere come "Il Conte di Montecristo" e "I tre moschettieri".

Alexandre Dumas nasce il 24 luglio 1802 da Thomas-Alexandre Davy de La Pailleterie, soldato semplice figlio di un marchese, e di una schiava nera di Santo Domingo, La Pailleterie and Marie Cessette Dumas, dalla quale eredita il cognome. Alcuni anni dopo la morte del padre, nel 1823 il giovane Alexandre viene mandato a Parigi per intraprendere gli studi di legge. Nella capitale riesce a ottenere, grazie alla sua buona calligrafia, diversi incarichi presso il Duca d'Orléans, il futuro re Luigi Filippo. Nel 1824 nasce suo figlio, Alexandre, da una relazione con la sua vicina di pianerottolo.
In quegli anni Dumas si fa notare per le sue opere teatrali, inserendosi nel movimento romantico francese. I suoi lavori riscuotono un discreto successo.

Negli anni successivi l'interesse di Dumas si sposta verso il romanzo storico, grazie soprattutto alla collaborazione dello scrittore Auguste Maquet, col quale produce le opere più famose. I romanzi di Dumas padre non hanno grande spessore psicologico, né accuratezza nella ricerca delle fonti storiche. L'unico interesse dell'autore infatti è creare una storia eccitante ambientata in un background storico, vivace e colorato.
Con l'arrivo del successo, Dumas inizia a condurre una vita al di sopra delle proprie possibilità economiche, eccentrica e piena di eccessi.
Grande ammiratore di Garibaldi, Dumas cerca di inviare armi alla Spedizione dei Mille. Entra a Napoli assieme alla spedizione e rimane nel capoluogo campano per tre anni, dove è "Direttore degli scavi e dei musei", ma nel 1864 lascia la sua carica pressato dal malumore dei napoletani che poco tollerano la presenza di uno straniero a ricoprire una carica così prestigiosa.

Nel settembre del 1870, dopo una malattia vascolare che lo lascia semiparalizzato, si trasferisce nella villa del figlio a Puys, vicino a Dieppe: qui Alexandre Dumas padre, muore il 6 dicembre 1870 e nel 2002 i suoi resti sono stati trasferiti al Panthéon di Parigi.

Un particolare che mi risulta interessante è certamente relativo al numero della sue amanti:
Ebbe un carattere vitale, volubile, inaffidabile e menzognero ma molto simpatico e popolare. Gli studiosi biografi gli attribuiscono 27 amanti note, due figli legittimi e 4 illegittimi. Guadagnò con la sua attività di romanziere una fortuna, che dilapidò in viaggi, amanti, amici, vini costosi.

Vita Alexandre Dumas Figlio
Alexandre Dumas nasce a Parigi il 27 luglio 1824. Figlio di Alexandre Dumas, come il padre è stato un autore di grandissimo successo. Scrittore e drammaturgo, il suo romanzo più noto è "La signora delle camelie".

La madre, Catherine Laure Labay (1793-1868), era vicina di casa del padre; il piccolo Alexandre viene dichiarato figlio naturale di padre e madre sconosciuti. Fin da piccolo viene messo in collegio. I genitori lo riconoscono solo nel marzo 1831, quando il piccolo ha sette anni. Dopo una complicata battaglia legale per la custodia, il figlio sarà assegnato al padre.
Si potrà riscontrare nell'opera del figlio, come per tutta la vita questi abbia conservato un profondo rancore nei confronti del padre: ricorrenti saranno i temi della morale e della disgregazione famigliare.
Dumas abbandona il collegio a diciassette anni; si lascia trascinare dai modi, i metodi e le abitudini di quella "bella vita" che il padre conduce.

Nel 1844 conosce a Parigi Marie Duplessis: la relazione dura solo uno anno. Morta nel 1847, ella ispirerà il suo più importante e noto lavoro, il già citato "La signora dalle camelie" (1848), da cui poi quattro anni più tardi trarrà l'omonimo dramma.

Con il suo tipico stile di scrittura brillante, negli anni successivi Dumas affronta argomenti come la posizione sociale della donna, il divorzio e l'adulterio, temi assai controversi per quel periodo. Portavoce delle cause particolari, Dumas figlio denuncia gli avvenimenti incresciosi della società. Per queste sue posizioni viene classificato tra gli autori scandalosi.
Alexandre Dumas muore il 27 novembre 1895 a Marly-le-Roi nella sua proprietà di Yvelines. E' sepolto nel cimitero di Montmartre a Parigi.

Le opere che vi proporrò , alcune già lette e altre che leggerò sono le seguenti:

I Tre Moschettieri
Vent’anni dopo
La Regina Margot
Robin Hood
Il Conte di Montecristo

La Signore Delle Camelie

Il primo sarà I Tre Moschettieri!
Stay Tuned!

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