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04 febbraio 2011

RECENSIONE: Il gioco dell'angelo di Carlos Ruiz Zafòn

 Titolo: Il gioco dell'angelo
 Autore: Carlos Ruiz Zafòn
 Pagine:  652
 Editore: Mondadori
 Prezzo: € 6,50
 Trama
Nella tumultuosa Barcellona degli anni Venti il giovane David Martìn cova un sogno: diventare uno scrittore. E quando riesce a publlicare un racconto, il successo arriva. Ma da quel momento la sua vita comincerà per la prima volta a porgli interrogativi, a esporlo a imprevedibili azzardi e a travolgenti passioni, crimini efferati e sentimento assoluti... Con uno stile scintillante e Grande sapienza narrativa l'autore de L'ombra del vento torna a guidarci tra i misteri del Cimitero dei Libri Dimenticati, regalandoci una storia in cui l'inesausta passione per i libri, la potenza dell'amore e la forza dell'amicizia si intrecciano in un connubio irresistibile.

Recensione
Il racconto, nato dall'abile penna di Zafòn, sin dalle prime pagine ti catapulta in un modo quasi surreale. Alle descrizioni precise e ricche di dettagli si intreccia un'ambientazione fosca, inquietante. Segnali evidenti di ciò sono i macabri omicidi e le sanguinose situazioni che si avvicendano durante il romanzo. Il giovane (e poi non più) Martìn ci racconta in prima persona della sua vita: dalle difficoltà dell'infanzia, sino ai primi successi, dal primo amore fino al grande dolore che sembrava avergli stroncato la carriera e la vita. Per poi arrivare a raccontarci della Casa della Torre, posto da lui tanto amato quanto odiato, e del suo fantomatico principale, Andreàs Corelli, uomo dagli occhi di ghiaccio e dai tratti inquietanti. Era impossibile non provare un brivido sulla schiena ogni qualvolta l'autore dava lui voce, uomo affascinante ma di cui aver timore...e non potevo non guardarmi le spalle mentre leggevo. A loro si affiancano altri personaggi che nella loro marginalità hanno giocato un ruolo decisivo nell'evoluzione della storia e nella vita dello scrittore: dal ricco Vidal, alla dolce Cristina, dalla sfrontata Isabella al vecchio Sempere, che lo ha portato per la prima volta nel Cimitero dei Libri Dimenticati , luogo fantastico in cui  forze misterioso rapiscono il protagonista. Ognuno di loro ha dato un po' di se allo scrittore aiutandolo a trovare la sua strada e la sua vocazione. Alla fine del romanzo vi sentirete un po' smarriti, ma basterà ricollegare tutti gli eventi per rendervi conto della profondità della storia e dell'eccellenza della scrittura di Zafòn.
Un libro consigliatissimo. Il mio voto è 5 stelle.
  
Con affetto
Isy

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