Buonasera lettori e passanti!
questo post e i prossimi della serie sono del tutto improvvisati perché l'ispirazione mi è venuta sul momento e devo cavalcare l'onda della voglia di scrivere unita a un po' di tempo libero.
Ho riesumato questo antico banner perché lo trovo sempre molto carino e d'effetto, quindi eccomi con la prima puntata del 2017 di "Libri da ombrellone". In questa piccola rubrica vorrei proporvi, in modo tematico, alcune letture che reputo perfette da portare con telo mare e occhiali da sole sulla spiaggia. Cercherò di selezionare libri low cost e non troppo ingombranti!
Il tema di oggi è incentrato sulla letteratura contemporanea al femminile, quindi scritta da donne e con protagonista una o più donne. Sono un po' ridondante eh?
La mia scelta non poteva non partire dalla Ferrante, di cui a breve leggerò uno dei suoi romanzi, e da Isabel Allende, celebre scrittrice peruviana. Le ultime due proposte sono italianissime con la Gazzola e Alice Basso. Spero che la mia selezione possa stuzzicarvi ^^
Titolo: La figlia oscura
Autore: Elena Ferrante
Pagine: 160
Prezzo: 9,90 euro
Editore: Edizione e/o
Trama
Dopo lo straordinario successo mondiale dei Giorni dell’abbandono,
 Elena Ferrante scava, con un racconto avvincente, nei sentimenti 
contraddittori che ci legano oggi ai nostri figli. Leda è un’insegnante,
 divorziata da tempo, tutta dedita alle figlie e al lavoro. Ma le due 
ragazze partono per raggiungere il padre in Canada. Ci si aspetterebbe 
un dolore, un periodo di malinconia. Invece la donna, con imbarazzo, si 
sente come liberata e la vita le diventa più leggera. Decide di 
prendersi una vacanza al mare in un paesino del sud.
Ma, dopo i primi
 giorni quieti e concentrati, l’incontro con alcuni personaggi di una 
famiglia poco rassicurante scatena una serie di eventi allarmanti. Con 
questo romanzo feroce e commovente Elena Ferrante racconta una nuova 
vicenda di donna, quotidiana e che tuttavia toglie il respiro.
Titolo: L'amante giapponese
Autore: Isabel Allende
Pagine:200
Prezzo: 9,90 euro
Editore: Feltrinelli
Trama
Alma Belasco, affascinante pluriottantenne, colta e facoltosa, decide di
 trascorrere gli ultimi anni della sua vita a Lark house, una residenza 
per anziani nei pressi di San Francisco. In questa struttura, popolata 
da affascinanti e bizzarri anziani di diversa estrazione sociale, 
stringe amicizia con Irina, giovane infermiera moldava, di cui presto si
 innamorerà il nipote Seth Belasco. Ed è ai due giovani che Alma 
inizierà a raccontare la sua vita, in particolare la sua grande storia 
d'amore clandestina, quella con il giapponese Ichi, figlio del 
giardiniere dell'aristocratica dimora in cui ha vissuto, nonché compagno
 di giochi sin dalla più tenera infanzia. Sullo sfondo di un paese 
attraversato dalla seconda guerra mondiale, con le taglienti immagini di
 una storia minore - quella dei giapponesi deportati nei campi di 
concentramento -, si snoda un amore fatto di tempi sbagliati, orgoglio 
malcelato e ferite da curare, ma al tempo stesso indistruttibile, che 
trascende ogni difficoltà e vive in eterno nel cuore e nei ricordi degli
 amanti.
Titolo: Non è la fine del mondo 
Autore: Alessia Gazzola
Pagine: 200
Prezzo: 9,90 euro
Editore: Feltrinelli
Trama
Emma De Tessent. Eterna stagista, trentenne, carina, di buona famiglia, 
brillante negli studi, salda nei valori (quasi sempre). Residenza: Roma.
 Per il momento - ma solo per il momento - insieme alla madre. Sogni 
proibiti: il villino con il glicine dove si rifugia quando si sente giù.
 Un uomo che probabilmente esiste solo nei romanzi regency di cui va 
matta. Un contratto a tempo indeterminato. A salvarla dallo stereotipo 
dell'odierna zitella, solo l'allergia ai gatti. Il giorno in cui la 
società di produzione cinematografica per cui lavora non le rinnova il 
contratto, Emma si sente davvero come una delle eroine romantiche dei 
suoi romanzi: sola, a lottare contro la sorte avversa e la fine del 
mondo. Avvilita e depressa, dopo una serie di colloqui di lavoro 
fallimentari trova rifugio in un negozio di vestiti per bambini, dove 
viene presa come assistente. E così tutto cambia. Ma proprio quando si 
convince che la tempesta si sia finalmente allontanata, il passato torna
 a bussare alla sua porta: il mondo del cinema rivuole lei, la tenace 
stagista. Deve tornare a inseguire il suo sogno oppure restare dov'è? E 
perché il famoso scrittore che Emma aveva a lungo cercato di convincere a
 cederle i diritti di trasposizione cinematografica del suo romanzo si è
 infine deciso a farlo? E cosa vuole da lei quell'affascinante 
produttore che continua a ronzare intorno al negozio dove lavora?
Titolo: L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
Autore: Alice Basso
Pagine: 280
Prezzo: 9,90 euro
Editore: Grazanti
Trama
Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani 
nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del 
mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. 
Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da 
piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. 
Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E
 di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una 
ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. 
L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse 
parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani
 sta bene cosi. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui 
lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due 
chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di 
ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia 
inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, 
Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. 
Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un
 libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo 
sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino fa incrociare di 
nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso
 nascondono retroscena insospettabili.
Cosa ne pensate?





Leggerò sicuramente "L'amante giapponese" ... mia madre è appassionata dei libri di Allende e vorrei iniziare a leggerli anche io.
RispondiEliminaAggiungo alla lista, se posso permettermi, "Quindici consigli per crescere una bambina femminista" di Chimamanda Ngozi Adichie.
Un saluto,
Erica
l'ho sentito nominare ma non me lo sono mai trovato tra le mani ^^ Grazie per essere passata!
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