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30 aprile 2016

What's next? 229

Eccoci come ogni week-end a parlare delle nostre letture

Lya: 
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Isy 
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E voi cosa leggete di bello?^^

27 aprile 2016

ANTEPRIMA: Ross Poldark di Winston Graham

Buongiorno lettori! A breve potremo trovare negli scaffali delle librerie un romanzo storico davvero affascinante e avventuroso!
Conosco questa saga, composta da 12 libri (oddio!), perché nel 2015 hanno prodotto un telefilm che mi chiama a gran voce ma che non ho ancora visto.
Credo proprio che, come con la serie della Gabaldon, capitolerò anche su questa!


Titolo:Ross Poldark
Autore:Winston Graham
Pagine: 432
Prezzo: € 18.50 – ebook €9.99
Editore: Sonzogno
Serie: Poldark #1
Data di pubblicazione: 5 maggio 2016

Trama
Cornovaglia, 1783. Ross Poldark, figlio di un piccolo possidente morto da poco, torna a casa, esausto e provato, dopo aver combattuto per l’esercito inglese nella Rivoluzione americana. Ora è un uomo maturo, non più l’avventato ed estroverso ragazzo che aveva dovuto abbandonare l’Inghilterra per problemi con la legge. Desidera soltanto lasciarsi il passato alle spalle e riabbracciare la sua promessa sposa, la bella Elizabeth. La sera stessa del suo arrivo, però, scopre che, anche a causa di voci che lo davano per morto, la donna sta per convolare a nozze con un altro uomo. Non solo: Nampara, la casa avita, si trova in uno stato di abbandono, cui ha contribuito anche una coppia di vecchi servi, fedeli ma ubriaconi. Devastato dalla perdita del suo grande amore, Ross decide di rimettere in sesto Nampara e di concentrarsi sugli affari che il padre ha lasciato andare a rotoli, tornando a coltivare le terre e lanciandosi nell’apertura di una nuova miniera. Viene aiutato dall’affezionata cugina Verity, dai due servi e da Demelza, una rozza ma viva; ce ragazzina che ha salvato da un pestaggio e che, impietosito, ha preso a lavorare con sé come sguattera. Nella terra ventosa di Cornovaglia – aspra quanto la vita dei suoi minatori, percorsa dai fremiti di nuove sette religiose e afflitta da contrasti sociali – si intrecciano i destini dei membri della famiglia Poldark, primo fra tutti il forte e affascinante Ross, ma anche della gentile Verity, di Elizabeth, tormentata da segrete preoccupazioni, e di Demelza che, diventata una bellissima donna, è determinata a conquistare il cuore dell’uomo che le ha cambiato la vita.

Winston Graham (1908-2003), nato a Manchester e trasferitosi a diciassette anni a Perranporth in Cornovaglia, è stato un noto e prolifico romanziere inglese, famoso principalmente per la saga Poldark e per il thriller Marnie, portato sul grande schermo da Alfred Hitchcock. Questo è il primo dei dodici romanzi della fortunata serie ambientata tra il 1783 e il 1820, che con 40 edizioni internazionali e milioni di copie vendute rappresenta un vero e proprio classico tra i romanzi storici. La saga ha avuto due adattamenti televisivi di straordinario successo, entrambi prodotti dalla BBC: la prima volta nel 1975, con una serie tv trasmessa anche in Italia; la seconda nel 2015. Questa è la prima traduzione integrale pubblicata in Italia.

26 aprile 2016

RECENSIONE: La figlia del boia di Oliver Potzsch



Buona lettura a tutti!


La figlia del boiaTitolo: La figlia del boia
Autore: Oliver Potzsch
Pagine: 432
Prezzo:9 euro
Editore: BEAT

Trama

Baviera, 1659. Il destino di Martha Stechlin, levatrice di Schongau, sembra segnato: il boia del paese deve torturarla per estorcerle una confessione nella quale lei dica di aver ucciso due bambini.
Jakob Kuisl, il boia di Schongau, un gigante alto quasi due metri, la barba nera e spinosa, le lunghe dita ricurve simili ad artigli, non crede però alla sua colpevolezza. 
E con lui non credono che Martha sia una strega anche sua figlia Magdalena, un’attraente ragazza dalle labbra carnose, e Simon Fronwieser, il figlio del medico cittadino, un giovane ben visto tra il gentil sesso di Schongau. I tre indagano per cercare di ribaltare una sentenza che sospettano sia stata scritta solo per convenienza politica e, soprattutto, per nascondere una verità inconfessabile. 


Eccomi finalmente a parlarvi di un romanzo che ho desiderato e ricevuto per il mio compleanno più di un anno fa: "La figlia del boia" edito dalla mia casa editrice del cuore, la beat.

Il protagonista della storia è un boia tedesco del 1600 il quale, tra un'impiccagione e punizioni corporali varie, si ritrova a vestire i panni di investigatore per cercare di risolvere una serie di disgrazie capitate nel suo villaggio. Uno dopo l'altro vengono trovati i corpi di alcuni bambini del paese, tutti riportano uno strano marchio sulla spalla. Proprio a causa di questo marchio si pensa immediatamente alla stregoneria e viene subito trovato un capro espiatorio: la levatrice. Il boia, uomo pragmatico ma anche di cultura, sa che dietro a tutti gli avvenimenti non si nasconda una strega ma bensì un assassino.

Voglio partire questa recensione parlandovi di una nota dell'autore che si trova la fine del libro; lui ci dice che la maggior parte dei nomi e alcuni avvenimenti sono realmente accaduti e che lui è un discendente del boia di cui narra le vicende. Questo particolare, un po' macabro che ho scoperto solo la fine della lettura, mi ha colpita molto positivamente perché ha reso, nella mia mente, ancora più realistica la storia.
Passando al romanzo, posso dire che mi è piaciuto per la maggior parte: le descrizioni degli ambienti, dell'epoca, delle torture e usanze del seicento le trovate davvero molto realistiche e d'impatto. A discapito del titolo, che mi ha fatto credere che la protagonista del romanzo sarebbe stata la figlia del boia, il personaggio centrale, quello con una maggiore introspezione psicologica e quello più acuto, è sicuramente il boia stesso. È subito evidente che non ama il suo lavoro ma che per tradizione familiare è costretto a farlo, è un uomo che ha studiato l'anatomia umana e che si tiene informato sulle nuove scoperte, conosce le piante e i loro usi medicinali ed è un personaggio silenzioso, cupo ma sicuro di sé. Sua figlia è presente all'interno della storia ma ha un ruolo marginale come quello del suo pretendente, il dottore della città. Il mistero narrato vede la presenza di stregoneria e di rituali magici, di assassini senza scrupoli, di politici sbrigativi e di tanti personaggi ignoranti che ragionano in branco e non singolarmente. Le pagine scorrono veloci e si viene a formare pian piano un complesso puzzle di avvenimenti e coincidenze tutto scritto in modo fluido e ricco. Insomma, il libro mi è piaciuto tanto che sono andata a comprare il seguito che spero di leggere a breve.
Assegno quattro stelline a questo thriller storico che mi ha colpito sia per la particolarità dei personaggi scelti e descritti, sia per l'ambientazione che per lo stile di scrittura.

Lya

Teaser Tuesdays: La fonte magica

Buongiorno lettori!
avete passatoun buon fine settimana lungo? ;)
eccomi con il teaser di questa settimana!

Ecco cosa sto leggendo;
Era difficile stabilire se il rospo ascoltava o no. Certo, Winnie gli aveva dato buoni motivi per ignorarla. Era uscita e si era avvicinata alle sbarre del cancello, molto arrabbiata, quasi bollente in un giorno che era anche lui quasi bollente, e aveva notato subito il rospo. Era l’unico essere vivente in vista a parte una nuvola immobile di moscerini isterici sospesa nella calura sopra la strada. Winnie aveva trovato dei ciottoli alla base della recinzione, e non avendo un altro modo qualunque per manifestare quello che provava, ne aveva scagliato uno contro il rospo. Lo aveva mancato, come era sua piena intenzione, ma ne aveva fatto un gioco, scagliando sassolini in modo che attraversassero la nuvola di moscerini e cadessero attorno il rospo. I moscerini erano troppo agitati per notare queste interferenze, comunque, e dal momento che tutti i sassi mancavano il loro bersaglio finale, il rospo continuò a restare accovacciato e a fare la sua smorfia senza muoversi di un millimetro. Forse era arrabbiato. O forse era solo addormentato. In entrambi i casi, non la guardò nemmeno quando lei finì i sassolini e si mise a sedere per raccontargli i suoi guai.

Appena finirò la lettura credo che mi rivedrò "Tuck Everlasting", film che mi piace tantissimo!

23 aprile 2016

ANTEPRIMA: Cress di Marissa Meyer


E dire che avevo perso le speranze per questa serie...pensavo di dovermi rassegnare e metterla tra quelle interrotte terminandola in inglese. E invece no! Finalmente la Mondadori si è decisa a pubblicare il terzo e penultimo volume della serie di Marissa Meyer che tanto mi era piaciuta BEN 3 anni fa!

Bene ragazzi, prima di lasciarvi le info per poi attendere il 26 per andare a prenderlo in libreria, vi lascio con i link alle mie recensioni dei primi due libri che trovate QUI e QUI.


Titolo: Cress
Autore: Marissa Meyer
Pagine: 300 ca.
Prezzo: 19,00 €
Editore: Mondadori Chrysalide
Serie: Lunar chronicles #3
Data di pubblicazione: 26 aprile 2016


Cress ha solo sedici anni e per gran parte della sua vita ha vissuto prigioniera o, come preferisce dire lei, "damigella in difficoltà" su un satellite in orbita nello spazio, dove gli unici contatti con l'esterno sono avvenuti tramite Internet. Ed è proprio attraverso la Rete che viene contattata dalla Rampion, la nave spaziale del capitano Carswell Thorne, sulla quale viaggiano anche Cinder, Scarlet e Wolf. Cress, infatti, negli anni di isolamento forzato è diventata una hacker eccezionale, e proprio per questo motivo pare l'unica speranza per mettere in atto il piano di Cinder e sconfiggere una volta per tutte la regina Levana e il suo terribile esercito prima che invadano la Terra. Per farlo, però, Cinder e i suoi devono prima di tutto liberare Cress. Peccato che, una volta approdati sul satellite in cui è imprigionata, il piano non vada esattamente come previsto.

Dopo Cinder e Scarlet, Marissa Meyer ci regala un altro romanzo avvincente, il terzo della saga delle Cronache lunari, dove i colpi di scena si succedono in un mix perfetto di azione, humour e romanticismo. Ma soprattutto, ancora una volta, dà vita a un'eroina che i lettori difficilmente potranno dimenticare.

La serie Lunar Chronicles è composta da:
1. Cinder
 2. Scarlet
3. Cress
4. Winter
5. Star Above(spin off)

Cosa ne pensate? Personalmente è una serie che desidero concludere!

22 aprile 2016

What's next? 228

Nuova settimana nuovo what's Next!

Lya: 
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Isy 
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E voi cosa leggete di bello?^^

20 aprile 2016

Spazio emergenti 38

Buon pomeriggio amici lettori. Eccoci oggi a parlare di autori esordienti^^

Autore: Marco "Frullo" Frullanti
Titolo: Facebook killed the internet star
Genere: Saggio umoristico
Pagine: 130
Prezzo: 2,99 € (eBook)
Editore: NativiDigitali
Data di uscita: 17 febbraio 2016

Trama
Anno 2000: internet è usato da nerd incalliti per discutere di tecnologia e videogiochi, e per scaricare pornazzi.
Anno 2016: internet è usato da cani e porci per pubblicare foto di gattini o per stalkerare i conoscenti. E per vedere pornazzi in streaming.
Frullo, resosi conto di questa terribile verità, decise di imbarcarsi in una nobile missione: capire cos'è andato storto, e come si può sopravvivere nell'internet post-Facebook senza diventare scemi.
Se cercate un manuale tecnico o un'opera con qualche pretesa sociologica, rivolgetevi altrove. In "Facebook Killed the Internet Star" troverete battute di cattivo gusto, citazioni geek e sviolinate nostalgiche a cura di un tizio che ha sempre preso 'sta faccenda del web dannatamente sul serio, prima che diventasse una moda. 
Contiene interviste a un paio di "personaggi dell'internet"

L'Autore
Marco ‘Frullo’ Frullanti, resosi conto di non essere proprio in grado di scrivere un romanzo di narrativa, il suo sogno fin da bambino, ha finito per diventare editore. Ciò non gli ha impedito di scribacchiare saggi demenziali, diari di viaggio autoironici e altre corbellerie piene zeppe di parolacce e opinioni controverse, per la disperazione della sua povera mamma.
Frullo concilia da sempre le sue due grandi passioni, la lettura e il mondo nerd, anche come scrittore. Dalla sua passione per musica, libri, videogiochi e film degli anni ’90, il decennio della sua infanzia e pre-adolescenza, è nato il suo primo ebook nel 2013, Anni ’90 – Dagli 883 a Carmageddon. La sua fissa per la cultura contemporanea giapponese lo ha invece portato alla realizzazione del secondo, “Un Gaijin in Giappone”. Nel 2016 porta finalmente a conclusione il suo fatidico “libro su internet”, Facebook killed the Internet Star.

Autore: L. Cassie
Titolo: Le cicatrici dell'anima
Genere: Raccolta di citazioni
Pagine: 133
Prezzo: 1,99 € (eBook)
Editore: Self Pubishing
Data di uscita: 30 gennaio 2016

Trama
“Cicatrici dell’anima” è una raccolta di pensieri scritta per dare voce a quelle parole trattenute troppo a lungo nel mio cuore. 
Sono pensieri scaturiti da tutto ciò che mi circonda, dalla mia stessa vita, dalle persone che ne fanno parte e da ciò che mi capita di osservare nelle vite altrui. Sono citazioni, più o meno lunghe, che raccontano la vita vista con i miei occhi e le mie emozioni e, soprattutto, secondo il mio passato. 
In questo libro cerco di descrivere l’adolescenza femminile, le varie sfumature dell’amore e della vita, spero possiate rispecchiarvi. Buona lettura.

L'autrice
L. Cassie nasce nel 1993 a Torino ed è in Piemonte che trascorre la sua infanzia, crescendo a pane e libri. Intraprende un percorso scolastico che la qualifica Estetista nel 2010, abilitandosi qualche anno più tardi. A Gennaio 2015 apre un piccolo spazio sul web, denominato "L. Cassie - Blog", con il quale collabora, come promoter e recensitrice, con note Case Editrici. A poco a poco riscopre una vecchia passione, quella per la scrittura, ed è grazie a quest'ultima che decide di dar luce al suo primo romanzo “Una nuova vita”. Pochi mesi dopo realizza una seconda opera intitolata “Ascolta il mio silenzio”. Nell’Ottobre 2015 comincia la sua collaborazione con la rivista “Eclettica, la voce dei blogger”, gestendo la rubrica “La libreria di L. Cassie”. Ed è nel Gennaio 2016 che pubblica un nuovo opera, una raccolta di citazioni intitolata “Le cicatrici dell’anima”.

19 aprile 2016

Top Ten Tuesday 99

Buonasera amici lettori. Eccoci oggi con una nuova puntata di Top Ten Tuesday, rubrica ideata dal blog The Broke and the Bookish.


Il tema di oggi è:
Ten Books That Will Make You Laugh (or at least chuckle)

Ovvero

10 libri che vi faranno ridere (o per lo meno vi strapperanno un sorrisino) =)

1
  
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5

6

7

8

9

10
Ecco...non me ne vengono in mente altri xD

RECENSIONE:Le Confessioni di Caterina De Medici di C.W.Gortner

Eccomi con la recensione di un romanzo storico molto nelle mie corde!

testoTitolo: Le Confessioni di Caterina De Medici
Autore:C.W.Gortner
Pagine:468 
Prezzo:19,60 € Editore: Corbaccio
Trama

A quattordici anni, Caterina, l’ultima legittima discendente dei Medici, viene promessa in sposa al figlio di Francesco I di Francia, Enrico. Allontanata da Firenze, umiliata in Francia dove il marito le preferirà l’amante Diana di Poitiers e dove per la corte rimase sempre e comunque «la straniera», Caterina seppe emergere dall’oscurità della storia e diventare una delle figure significative del sedicesimo secolo. Mecenate di Nostradamus e lei stessa veggente, accusata di stregoneria e di omicidio dai suoi nemici, Caterina in realtà combatté per salvare la Francia e i suoi figli dalla feroce guerra di religione che imperversava in Europa, inconsapevole del destino che l’attendeva. Ma nessuno lo riconobbe. Dallo splendore dei palazzi sulla Loira ai campi di battaglia insanguinati, ai meandri oscuri del palazzo del Louvre, questa è la storia di Caterina, raccontata dalla viva voce della regina. Né vittima né eroina, Caterina è la perfetta incarnazione dello spirito dei suoi tempi: una donna ambiziosa, che ha vissuto uno dei periodi più difficili della storia barcamenandosi tra opposte fazioni, combattendo per i suoi sogni e affrontando i pericoli e le manovre del potere con coraggio e tenacia. La sua vita è un avvincente romanzo d’avventura, scandita da lotte, tradimenti, intrighi e passioni.




Come molti altri libri, avevo questo romanzo in tbr da parecchio tempo, anni direi, visto che l’ho ritrovato anche su anobii. Mi sono decisa a leggerlo perché desideravo un classico romanzo storico al femminile, anche se vorrei comunque acquistare la biografia degli oscar storia della mondadori.

Caterina de Medici è una figura storica molto forte e conosciuta; probabilmente non si studierà a scuola ma ogni “studioso” la conosce almeno per nome.
Caterina de Medici è stata una regina francese, di origini chiaramente italiane, vissuta nel pieno del 500 in una Francia attraversata da dispute religiose che divisero l’intero paese. Rimasta vedova molto presto, dopo aver subito la costante presenza pubblica dell’amante di suo marito, salì al trono come regina madre per tutelare gli interessi dei suoi figli. Tutto questo ha dato vita alla leggenda legata a questa donna e sono nati molte biografie romanzate che raccontano la sua storia. Questa di cui vi sto parlando è una di esse.

Ne “Le confessioni di Caterina de Medici”, la protagonista è appunto Caterina che racconta la sua difficile vita dalla sua infanzia, segnata da contrasti avvenuti a Firenze che travolsero la sua famiglia, fino a quando muore piuttosto avanti negli anni in Francia.
Il libro mi è piaciuto molto perché ho apprezzato sia il personaggio, sia la ricostruzione storica piuttosto accurata e realistica. Quando mi avvicino a questi libri sono solita dare una ripassata alla storia “vera” per poi calarmi nella lettura. So di essere un po’ masochista ma per me la verosimiglianza storica è importante e sono davvero contenta di leggere romanzi che sfruttano ciò che è veramente accaduto per creare di personaggi memorabili, sia che siano famosi, sia che siano completamente di fantasia.
In questo caso la storia scorre piacevole ma anche dolorosa davanti agli occhi del lettore poiché, come promesso dal titolo, nel libro c sono le confessioni di questa grande donna che tentò in tutti i modi di salvare se stessa, la sua famiglia e la Francia dal disfacimento. Si crea subito una forte empatia con Caterina e, nonostante io abbia trovato troppo lunga la prima parte (quella dei suoi primi anni di matrimonio), ho apprezzato il personaggio creato che si esprime in tutta la sua umanità. Insieme a Caterina ci sono una serie di personaggi secondari molto ben caratterizzati che giocano ruoli importanti nella vita della donna: a partire da suo marito fino ad arrivare ai suoi figli.
Insomma, l’autore è partito da una salda base storica e ha creato un mondo verosimile intorno alla regina Caterina che riesce così a raccontare in maniera limpida la sua storia.
Assegno al libro 4 stelline.

Lya