Titolo:Che la festa cominci
Autore:Niccolò Ammaniti
Pagine: 338
Prezzo: 14 euro
Editore: einaudi
Data di pubblicazione: 17 febbraio 2015
Saverio
 Moneta, detto Mantos, è il leader delle Belve di Abaddon, setta 
satanica di Oriolo Romano. La loro azione più violenta è stata una 
scritta inneggiante al diavolo sul viadotto di Anguillara: adesso 
bisogna passare a qualcosa di più forte, per esempio un sacrificio 
umano. Uccideranno la famosa cantante Larita al party di Sasà Chiatti, 
il ricco palazzinaro che ha comprato Villa Ada e sta organizzando il più
 clamoroso evento mondano nella storia della repubblica, safari 
compreso. Tra gli invitati c'è anche Fabrizio Ciba, il celebre scrittore
 che dopo un grande best seller ha sbagliato un libro dopo l'altro, ma è
 considerato dalla rivista "Yes" il terzo uomo più sexy del paese. Tra 
cuochi-santoni bulgari, battitori neri reclutati alla stazione Termini, 
chirurghi estetici, attrici e veline, calciatori, tigri narcotizzate ed 
elefanti, la festa fagocita Ciba e la sgangherata setta satanica in 
un'avventura irresistibilmente comica, che è la fotografia grottesca e 
apocalittica dell'Italia di oggi.
Avete mai letto niente di questo conosciutissimo autore? 

Io ho un'edizione precedente (quella gialla con l'ippopotamo). Mi era piaciuta come lettura!
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