30 ottobre 2014

ANTEPRIMA: Silver - La porta di Liv di Kerstin Gier

Anteprima succosa succsa per tutte le fan di Kerstin Gier, che io ho adorato nella trlogia delle Gemme! A breveuscirà il secondo libro della trilogia dei sogni e in più un'edizione economica cartonata del primo libro!


Titolo: Silver. la porta di Liv
Autore: Kerstin Gier
Pagine: 336
Prezzo: € 16,40
Editore: Corbaccio
Serie: La trilogia dei sogni #2
Data di pubblicazione: 6 novembre 2014
Liv è sconvolta: Secrecy, la misteriosa autrice del blog più frequentato della scuola, conosce i suoi segreti più intimi. Come è possibile? E cosa le nasconde l’affascinante Grayson, che è diventato il suo “fratellastro” da quando la mamma di Liv è andata a vivere con il padre di lui, trascinando anche lei e la sorellina Mia in questa nuova avventura? Ma soprattutto, quale presenza oscura si aggira nottetempo negli infiniti corridoi del mondo dei sogni di Liv, un mondo che incredibilmente condivide con altre persone? E cosa significano gli improvvisi episodi di sonnambulismo di Mia? Incubi, misteriose apparizioni, cacce notturne, non favoriscono certo i sonni di Liv che di giorno, inoltre, è alle prese con una nuova famiglia decisamente complicata anche se con personaggi molto intriganti a partire da Henry per arrivare alla vecchia nonna. E con il fatto che ci siano in giro parecchie persone che hanno ancora dei conti in sospeso con lei, di giorno e di notte.
Ed ecco la versione economica che mi precipiterò a comprare per vedere se questa secondo trilogia sia all'altezza della simpatia della prima!
 Titolo: Silver - il libro dei sogni
Autore: Kerstin Gier
Pagine: 324
Prezzo: 9.90 euro
Editore: Corbccio
Data di pubblicazione: 9 novembre 2014


Un libro misterioso
Una porta magica
Un sogno incredibilmente reale

Voi avete già letto il primo libro?

30 giorni di...Disney (25)

Buondì amici lettori. Siamo ormai giunti al 25esimo appuntamento con la rubrica

25) Momento più divertente

Isy
Partendo dal presupposto che secondo me il cartone più divertente in assoluto è "Mulan", 2 sono le scene che sento di dover citare. La prima è quella in cui Mushu si presenta a Mulan; la seconda è la scena finale in cui la nonna di Mulan invita Yang a cena. Però alla fine ho scelto solo la prima =)
Video by §un mondo al femminile§

Lya
Sicuramente una scena tratta dal mio cartone animato preferito, ovvero "Hercules". Vi lascio direttamente godere la scena
Video by The Tizioman

E per voi qual è la scena più divertente? =)

28 ottobre 2014

Recensione "La Straniera-Outlander I" di Diana Gabaldon

Buongiorno amici lettori. Eccomi oggi a presentarvi dopo molto tempo una nuova recensione. Mi rendo conto che come al solito risulto prolissa, ma non sono riuscita a tagliare nulla. Ho cercato di essere sì sintetica, ma ho sentito il bisogno di spiegarvi ogni singolo pensiero che passava nella mia mente. Ammetto che scrivere questa recensione è stata una dura prova. Di questo libro si è tanto parlato e sono certa che si continuerà a farlo, però è sempre dura recensire libri così complessi nella trama, senza incorrere in pericolosi spoiler. Spero di aver centrato il mio obiettivo con questo post.

Titolo: La straniera
Serie: Outlander (volume I)

Autore: Diana Gabaldon
Pagine: 838
Cartaceo: 11€
Editore: Tea



È il 1945. La seconda guerra mondiale finalmente è terminata, e Claire Randall, un'infermiera militare inglese, si riunisce al marito, dopo sette anni di lontananza, in una sorta di seconda luna di miele nelle Highlands scozzesi. Ma durante una passeggiata solitaria, visitando un antico circolo di pietre, la giovane donna si ritrova improvvisamente catapultata in un'altra epoca, in una Scozia settecentesca, dilaniata dalla guerra e dai conflitti tra clan. Nelle Highlands più selvagge e desolate, tra streghe e inquisitori, intrighi e passioni, Claire dovrà affrontare un susseguirsi di vicende che metteranno a rischio non soltanto la sua vita ma anche il suo cuore: l'incontro con un giovane e carismatico cavaliere scozzese la costringerà a una scelta radicale, tra due uomini e due destini. 



“La straniera” è il primo romanzo della saga fantasy “Outlander “ ideata da Diana Gabaldon. Il primo di 13 romanzi. La caratteristica principale che caratterizza questo romanzo e lo differenzia dai seguenti volumi, è il suo essere autoconclusivo. Quindi se dopo aver letto il primo capitolo della saga sentite di non esserne particolarmente attratti, non sarete costretti necessariamente a leggere i volumi seguenti per scoprire “Come va a finire la storia?”.
Il romanzo ha tutte le caratteristiche per essere un bel libro da leggere: ambientazioni magiche, un viaggio nel tempo e una forte storia d’amore. Un romanzo per cui nutrivo grandissime aspettative e che solo in parte sono state disattese.
Ma partiamo con ordine.

ESCE OGGI: Lo straordinario mondo di Ava Lavender Leslye Walton

Attirata dalla cover e dalla trama eccomi a presentarvi una nuova uscita della sperling!

Titolo: Lo straordinario mondo di Ava Lavender
Autore: Leslye Walton
Pagine: 288
Prezzo copertina: 15,90 € 
Editore: Sperling & Kupfer
Ava Lavender è nata con le ali, ma non può volare. Non può nemmeno vivere come le coetanee, perché sua madre la tiene chiusa in casa, al riparo da occhi indiscreti. Ma ha sedici anni e non si rassegna a essere diversa. In cerca di un perché, scava allora nel passato della sua famiglia, e scopre il destino infausto delle sue antenate: ognuna segnata da una peculiare stranezza, ognuna condannata a un amore infelice. E se fosse proprio l’amore la forza in grado di spezzare quella antica maledizione? Un amore vero, capace di vedere oltre le apparenze. Per trovarlo, Ava dovrà affrontare il mondo fuori, gli sguardi di chi la crede un mostro o un angelo. Fino alla notte del solstizio d’estate, quando sarà lei a scrivere un nuovo capitolo nella storia straordinaria della sua famiglia.

Teaser tuesdays: Longbourn House

Buongiorno lettori!
abbiamo assodato di non riuscire a scrivere e pubblicare i posts in tempo reale quindi inizieremo a programmarli, anche se non ci piace motissimo.
 Ecco cosa sto leggendo in questi giorni:
Longbourn House di Jo Baker

Ecco il teaser:
Mr Hill si ficcò la gelatina in bocca, facendo oscillare la mandibola come una mucca per sfruttare al meglio i suoi pochi denti. Sarah cercò di far finta di niente; era una recita che andava in scena a ogni pasto: il far finta di niente con Mr Hill. No, avrebbe voluto dire, non era uno dei braccianti, non era possibile. Lei lo aveva visto. E in piú lo aveva sentito fischiettare quel debole, incomprensibile motivetto. L’idea che potesse essere uno di quei ragazzi insulsi e scheletrici o uno di quei vecchi che capitava di incontrare seduti sulle scalette a ciucciare la pipa… no, non gliela davano a bere. Ma, considerato il silenzio di Mr Hill, il carattere spigoloso di Mrs Hill e lo spirito di contraddizione di Polly, Sarah si guardò bene dall’obiettare. Vedendo la sua delusione, tuttavia, Mrs Hill si addolcí; si sporse verso di lei e le infilò nella cuffietta una ciocca ribelle di capelli.   
 – Finisci di mangiare, amore.    
Sarah abbozzò un sorriso che sparí subito. Tagliò un pezzetto di testa in cassetta, lo impiastricciò prima di mostarda e poi di rafano, quindi lo sommerse di conserva di mele, infilzò una fettina di noce sottaceto e mise il tutto prudentemente fra le labbra. Masticò. Era una roba prosciuttosa, gelatinosa, con bocconi burrosi di cervella, brandelli filamentosi di guancia e qualche pezzettino imprevisto che scricchiolava sotto i denti. Deglutí e si affrettò a bere un sorso di birra leggera. L’unica cosa buona della giornata era che presto sarebbe finita.

voi cosa state leggendo? Qual è il vostro teaser?

27 ottobre 2014

Interesting book 159



Buon pomeriggio lettori!
come ogni lunedì eccomi con una nuova puntata di "Interesting book". Oggi vi vorrei segnaare il nuovo libro di Valentina D'urbano, già pubblicata con Acquanera e Il rumore dei tuoi passi. Personalmente non mi è ancora capitato di leggere un suo libro ma cercherò di tenerla presente.

 
Titolo: Quella vita che ci manca
Autrice: Valentina D'Urbano
Pagine: 332
Prezzo: € 14,90
Editore: Longanesi  
 
Trama
 Gennaio 1991. Valentino osserva le piccole nuvole di fiato che muoiono contro i finestrini appannati della vecchia Tipo. L'auto che ha ereditato dal padre, morto anni prima, non è l'unica cosa che gli rimane di lui: c'è anche quell'idea che una vita diversa sia possibile. Ma forse Valentino è troppo uguale al posto in cui vive, la Fortezza, un quartiere occupato in cui perfino la casa ti può essere tolta se ti distrai un attimo. Perciò, non resta che una cosa a cui aggrapparsi: la famiglia. Valentino è il minore dei quattro fratelli Smeraldo, figli di padri diversi. C'è Anna, che a soli trent'anni non ha ormai più niente da chiedere alla vita. C'è Vadim, con la mente di un dodicenne nel bellissimo corpo di un ventenne. E poi c'è Alan, il maggiore, l'uomo di casa, posseduto da una rabbia tanto feroce quanto lo è l'amore verso la sua famiglia, che deve rimanere unita a ogni costo. Ma il costo potrebbe essere troppo alto per Valentino, perché adesso c'è anche lei, Delia. È più grande di lui, è bellissima - ma te ne accorgi solo al secondo o al terzo sguardo - e, soprattutto, non è della Fortezza. Ed è proprio questo il problema. Perché Valentino nasconde un segreto che non osa confessarle e soprattutto sente che scegliere lei significherebbe tradire la famiglia. Tradire Alan. E Alan non perdona. Questo è un romanzo sull'amore, spietato come solo quello tra fratelli può essere. Ma è anche un romanzo sull'unico altro amore che possa competere quello che irrompe come il buio in una stanza. 
 
 

ANTEPRIMA: Gli eroi dell'Olimpo - La casa di Ade di Rick Riordan

Buon inizio settimana lettori!
ultimamente siamo un po' assenti dalblog e dai social ma spero vivamente di riuscire a pubblicare almeno qualcosina di tanto in tanto!
Oggi, come da titolo, vorrei presentarvi una prossima pubblicazione della Mondadori: il quarto volume della serie "eroi dell'Olimpo"di Rick Riordan, che personalmente ho apprezzato nella serie "Percy Jackson" QUI e QUI trovate le mie recensioni compattate!

Titolo: La casa di Ade
Autore: Rick Riordan
Pagine: 500
Prezzo: 17euro
Editore: Mondadori
Serie: Gli eroi dell'Olimpo #4
Data di pubblicazione: 18 novembre 2104

Trama
Quando non c’è scelta si deve mettere tutto da parte e andare avanti. La casa di Ade di Rick Riordan è il quarto libro della saga fantasy Eroi dell’Olimpo, serie spin-off dei cinque acclamatissimi libri dedicati a Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo. Alla fine de Il sigillo di Atena Annabeth e Percy erano finiti in un pozzo buio e profondo che portava dritto agli Inferi. Cosa faranno adesso i nostri eroi? Purtroppo non hanno molta scelta. Gli altri cinque semidei devono mettere da parte il loro dolore e seguire le istruzioni di Percy per trovare il lato mortale delle Porte della Morte. Tutto è nelle mani dei semidei: devono arginare la forza di Gea e del suo esercito e far uscire sani e salvi Annabeth e Percy dal pozzo. L’impresa non sembra per nulla facile. Sopravvivere alla Casa di Ade è molto difficile per i due ragazzi. Mille forze oscure, mille nemici li attendono. I sette semidei devono aprirsi la strada attraverso le forze di Gea, sigillare le porte da entrambe le parti ed evitare così che i giganti risvegliano la terribile divinità. Qualcuno dovrà sacrificarsi. Fare tutto sembra impossibile. Leo si chiede come faranno Percy e Annabeth a fuggire una volta che loro chiuderanno le porte. Purtroppo non hanno scelta. E se i semidei falliscono, gli eserciti di Gea non moriranno mai. In questa avventura all’ultimo respiro, Rick Riordan non lascia tempo al pensiero e alle decisioni perché entro un mese i guerrieri romani marceranno sul Campo Mezzosangue e allora solo le forze del bene dovranno campeggiare. In La casa di Ade la posta in gioco è alta e nelle profondità del Tartaro nulla può essere lasciato al caso.

26 ottobre 2014

We Love Movie: Il leone, la strega, l'armadio

Buona domenica amici lettori. Eccomi oggi a parlarvi di un film che ho visto qualche giorno fa e che mi ha colpita.

Trama:
In Inghilterra, durante la Seconda Guerra Mondiale, quattro fratelli scoprono nella casa di un vecchio professore, un armadio. Il mobile, sorprendentemente, è la porta verso un mondo incredibile, il regno di Narnia. In questo universo fantasmagorico in cui gli animali parlano, la malefica strega Bianca, Jadis (Tilda Swinton) ha lanciato un incantesimo che ha messo sotto il gelo l'intero reame. I fanciulli, sotto la coltre di neve, prendono in mano la situazione e insieme al leone Aslan (con la voce di Omar Sharif) guidano Narnia contro l'esercito del male.

Cosa ne penso:
Erano anni che desideravo vedere questo film, ma come mio solito speravo sempre di leggere prima il libro. Alla fine, spinta dalla curiosità e dalle insistenze del mio ragazzo, ho deciso di vederlo. Un bel film. Effetti non troppo speciali, ma un film abbastanza godibile. Ho letto molti commenti riguardo il film e il romanzo, però mi limiterò ad esporre le mie opinioni riguardo il film, senza arrivare a tergiversare sulla verosimiglianza dei due prodotti.
La storia è ambientata negli anni della Seconda Guerra Mondiale. I 4 fratelli Pevensie, Peter, Susan, Edmund e Lucy, si trovano all’improvviso a dover vivere nelle campagne inglesi in casa del professor Kirke, per sfuggire ai bombardamenti. Durante una partita a nascondino però, la piccola Lucy decide di nascondersi dentro uno strano armadio e tutto ad un tratto si ritrova in un luogo magico: Narnia. Qui conosce il fauno Tumnus (interpretato dal bravissimo James McAvoy, il celebre professor Xavier in X-Men) e con lui diventa amico. Il fauno, riconoscente della fiducia e dell’amicizia della piccola, le salva impedendole di essere catturata dalla perfida strega. Una volta giunta a casa la piccola inizialmente non viene creduta, ma quando anche i fratelli si ritrovano a Narnia le loro avventure nel magico regno iniziano, con l'aiuto del Leone Arslan e devono fare i conti con una profezia.
La storia, come già detto, è molto godibile e a tratti divertente. Ho amato molto i personaggi e il modo in cui il regista ha sviluppato la psicologia dei singoli. In particolare ho trovato molto forte il personaggio di Edmund, quello che tra i 4 fratelli più sembra aver sofferto il distacco e la situazione. Ho anche molto apprezzato il modo in cui è stata data vita agli animali. Per quanto riguarda invece la perfida strega avrei preferito fosse stato fatto di più dal punto di vista estetico. Abiti più maestosi, sguardo più arcigno. Insomma, avrei voluto che si percepisse di più la cattiveria del personaggio.
Per quanto riguarda la grafica e gli effetti speciali sicuramente non è stato fatto il massimo e forse, con qualche effetto in più, il film avrebbe avuto qualche critica in meno.
Tutto sommato io consiglio la visione del film, in particolare per una serata in famiglia. Mi riservo nelle prossime settimane di vedere il secondo film. Sperando anche di leggere i libri per poter fare un confronto tra i 2 prodotti.

E voi lo avete visto? Cosa ne pensate?


25 ottobre 2014

What's next? 156

Buon sabato amici lettori! Il week-end è alle porte. Vediamo quali sono le letture che accompagneranno la nostra prossima settimana romana.

Lya: 
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)


What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)


What's next? (Qual è il prossimo?) 


Isy 
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?) 

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?) 

What's next? (Qual è il prossimo?) 


E voi cosa avete appena terminato di leggere? Cosa leggete? Cosa leggerete di bello prossimamente?=)

24 ottobre 2014

30 giorni di...Disney (24)

Buon pomeriggio cari amici lettori. Facciamo un tuffo nel passato? Su, su...non siate timidi...fatelo con me :)
La domanda del giorno è:
24) Il momento più terrificante

Isy
Probabilmente la scena che più mi ha traumatizzata da piccola era Malefica che si trasformava in drago. Da piccola "La Bella addormentata nel bosco" era il mio cartone preferito e ogni volta mi terrorizzava quella scena.
video di Jun Io

Lya 
Sicuramente quello delle Iene ne "Il Re Leone" nel cimitero degli elefanti
by aeffe87 che doppia la voce di Shanzi

E il vostro momento terrificante qual è?

Un mucchio di libri 29



Buongiorno lettori!
eccomi con una foto velocissima dei nostri nuovi acquisti.. i primi fatti a Roma!
Ecco cosa abbiamo preso!


 
Si vede che volevamo il trivial? XD
Per chi ancora no lo sapesse, in tutte le feltrinelli con l'acquistodi due libri diqualsiasi importo (noi abbiamo speso meno di 4 euro per i libri), si ha la possibilità di avere con 10 euro il trivial letterarioa prezzo intero costa circa 17 euro). 
 Ovviamente abbiamo aperto il gioco come due bimbe sceme e devo dire che è molto carino...domande di letteratura legata alla lirica a parte.
 
Voi cosa avete comprato ultimamente? Avete preso questo trivial?


23 ottobre 2014

ANTEPRIME miste: Ciò che inferno non è di A. D'Avenia e Missing New York di Don Winslow





Buonasera lettori!
Non siamo sparite! Siamo a Roma per frequentare un corso e internet è improvvisamente sparito da casa! Ma finalmente è tornato!Ormai non viviamo più senza!
Bando alle ciancie ecco i due libri che volevo presentarvi!
Il primo libro è di Alessandro D'Avenia, autore di "Bianca come il latte, rossa come il sangue" che Isy ha tanto apprezzato QUI,mentre il secondo è un thriller che sembra davvero interessante!

Titolo:Ciò che inferno non è
Autore: Alessandro D'Avenia 
Pagine: 300
Prezzo: 19 euro
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione:28 ottobre
Trama
23 maggio 1992, la scuola sta per finire: un gruppo di liceali palermitani sta festeggiando in piscina, quando dalla tv giungono le immagini della strage di Capaci. Federico è uno di quei ragazzi. Mesi dopo, alla fine di un nuovo anno scolastico, proprio mentre si prepara ad andare a Oxford per un mese di studio, Federico incontra "3P", il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome intero è Padre Pino Puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3P lancia al ragazzo l'invito ad andare a Brancaccio a dargli una mano con i bambini del centro Padre Nostro, che don Pino ha inaugurato per strapparli alla ai "padrini" del quartiere, parodia violenta della paternità. Quando Federico attraversa il passaggio a livello che porta a Brancaccio, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita, quella vera. Quella sera tornerà a casa senza bici - gliela rubano -, con il labbro spaccato da un pugno e con la sensazione di dover ricominciare da capo: dal buio dei vicoli controllati da uomini senza scrupoli; dalle vite spesso disperate, sempre durissime, ma talora felici di Francesco, Maria, Dario, Serena e tanti altri... Fino al 15 settembre 1993: il giorno del cinquantaseiesimo compleanno di padre Pino, lo stesso in cui viene ucciso. Il giorno in cui la bellezza e la speranza per Palermo restano affidate alle sue mani di ragazzo, chiamato a cercare e difendere ciò che, in mezzo all'inferno, inferno non è.
Titolo: Missing New York
Autore: Don Winslow
Pagine: 270
 Prezzo: 18 euro
 Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: dal 28 ottobre
 
Trama
Per Frank Decker, la vita sembra finalmente in discesa. A Lincoln, Nebraska, lo conoscono tutti: è un detective tenace, abile, con un curriculum di tutto rispetto, e molti pensano a lui come prossimo capo della polizia. Finché da una casa in un tranquillo sobborgo della città scompare una bambina. Le indagini sembrano non portare a niente, e le statistiche sono spietate. Quando una persona svanisce nel nulla e non viene ritrovata nel giro di quarantotto ore, le possibilità che sia già stata uccisa arrivano ben oltre il novanta per cento. Ma Frank ha promesso alla madre di Hailey che le riporterà sua figlia. E pur di mantenere la parola data è disposto a tutto: anche a dimettersi, a rinunciare alla sua carriera e a partire per un viaggio che lo spingerà ad attraversare l'America, agganciato a una traccia esile che conduce a verità più scomode.

21 ottobre 2014

Top Ten Tuesday 65

Buon pomeriggio amici lettori. Primo post romano =)

Oggi è tempo di "Top Ten Tuesday" e ho scelto di affrontare il tema della scorsa settimana:

"Ten Places Books Have Made Me Want To Visit (whether fictional or real)"
ovvero
"Top Ten dei luoghi librari che maggiormente vorrei visitare (fiction o reali)"

1)
Ovviamente non potevo non scegliere per il primo posto "Hogwarts", la magica scuola del mondo di Harry Potter nato dalla penna di J. K. Rowling;
  
 2)
Al secondo posto le suggestive atmosfere scozzesi delle Highlands, che hanno fatto da sfondo a "La straniera" di Diana Gabaldon

3)
La "Terra del Vento", una delle Terre del Mondo Emerso, luogo fantastico ideato dall'italiana Licia Troisi

4)
Il "Mondo d'Inchiostro" e la città di Ombra, luoghi fantasy della trilogia "Inkheart" ideati dalla talentuosa scrittrice tedesca Cornelia Funke

5)
Le "Terre di Prydain", luoghi immaginari nati dalla penna di LLoyd Alexander delle omonime cronache

6)
Suvvia, chi non ha mai desiderato visitare Paperopoli!? =)

7)
Avalon...e non aggiungo altro!

e non me ne vengono altri! =)

E voi quali luoghi vorreste visitare? =)

20 ottobre 2014

Interesting book 158

buonasera lettori!
post velocissimo per la rubrica del lunedì!
oggi ho selezionato un romanzo che sembra bellissimo!

Titolo: Longbourn house 
 Autrice: Jo Baker
Pagine: 250
Prezzo: € 18,00
Editore: Einaudi
Data di uscita: 14 Ottobre
Trama
Pranzi da mettere in tavola,grandi pulizie,vestiti da rammendare,pavimenti da spazzare,signorine da preparare per il ballo,lettere da consegnare e montagne di patate da pelare...le incombenze di un domestico, nel mondo di Jane Austen,sono numerose,pesanti e da svolgere con la massima discrezione. Ma, sebbene facciano di tutto per sembrare invisibili, le cameriere e i maggiordomi di casa Bennet conducono vite tutt'altro che trascurabili,tra amori che sbocciano,segreti a lungo custoditi,dolorosi compromessi e incontri inaspettati. In questo romanzo Jo Baker spalanca le porte di Longbourn House per raccontarci le storie della servitù. A farci da guida, tra personaggi familiari e insospettabili retroscena, sarà la schietta e giudiziosa Sarah, cameriera diciottenne cresciuta in casa Bennet dopo un'infanzia passata all'orfanotrofio. A fianco di Mrs Hill,la governante,e degli altri dipendenti della casa,da Mr Hill,maggiordomo di Mr Bennet,alla servetta Polly,di buon cuore ma un po' dura di comprendonio,Sarah si barcamena senza troppi scossoni,tra le innumerevoli faccende da sbrigare. Al contrario delle cinque Signorine Bennet,Sarah non si è mai concessa il lusso di sognare...almeno fino all'arrivo di James Smith,giovanotto taciturno e misterioso che prenderà servizio come valletto e stalliere,portando lo scompiglio nella proprietà e nei cuori dei suoi occupanti.
 
cosa ne dite?  A me interessa molto!

RECENSIONE: Lo strano caso dell’apprendista libraia di Deborah Meyler



Buona lettura!

Titolo: Lo strano caso dell'apprendista libraia
Autore: Deborah Meyler
Pagine: 348
Cartaceo: € 16,40, Ebook: € 9,99
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 28 agosto 2014
Trama
Esme ama ogni angolo di New York e soprattutto il suo posto speciale: The Owl, la piccola libreria nell'Upper West Side. Un luogo magico in cui si narra che Pynchon amasse passare pomeriggi d'inverno. Un luogo che può nascondere insoliti tesori, come una prima edizione del Vecchio e il mare di Hemingway. Tra quei vecchi e polverosi scaffali Esme si sente felice. Ed è lì che il destino decide di sorriderle. Sulla vetrina della libreria è appeso un cartello: cercasi libraia. È l'occasione che aspettava, il lavoro di cui ha tanto bisogno. Perché a soli ventitré anni è incinta e non sa cosa fare: il fidanzato Mitchell l'ha lasciata prima che potesse parlargli del bambino. La più grande passione di Esme è la lettura, ma non ha nessuna idea di come funzioni una libreria. Eppure ad aiutarla ci sono i sui curiosi colleghi: George che crede ancora che le parole possano cambiare i mondo; Linda che ha un consiglio per tutti; David e il suo sogno di fare l'attore. E poi c'è Luke timido e taciturno che comunica con lei con la sua musica, con le note della sua chitarra. Sono loro a insegnarle la difficile arte di indovinare i desideri dei lettori: il Mago di Oz può salvare una giornata storta, il Giovane Holden fa vedere le cose da una nuova prospettiva e tra le opere di Shakespeare si trova sempre una risposta per ogni domanda. E proprio quando Esme riesce di nuovo a guardare al futuro con fiducia, la vita la sorprende ancora: Mitchell scopre del bambino e vuole tornare con lei... 

Quando trovo in libreria un libro che parla di libri, librari, biblioteche, lettori e tutto ciò che concerne la lettura di per sé, non posso fare a meno di essere attirata e finiscono inevitabilmente per leggerlo. "Lo strano caso dell'apprendista libraia" è un esempio perfetto di ciò che ho appena detto: mi sono lasciata un po' fregare dal titolo e dalla trama.

La protagonista della storia è Esme, una ragazza europea trapiantata in America per frequentare un master alla Columbia university. La storia si apre con Esme che frequenta Mitchell, un professore universitario di economia molto disinibito e superficiale. La ragazza contenta di ciò che ha e delle sue prospettive finché non scopre di essere incinta: l'uomo che reputava quasi perfetto, a questo punto, la delude più di una volta. Nei diversi momenti di difficoltà, dopo aver deciso di tenere il bambino, Esme riesce a farsi assumere nella sua libreria preferita: the owl. Questo impiego temporaneo e le conoscenze che ne derivano, salveranno la vita della protagonista.

Vorrei aprire la parte dedicata alle mie impressioni dicendovi che la storia contenuta in questo libro non mi è piaciuta particolarmente perché è fondamentalmente la narrazione di una storia d'amore malato che risulta essere abbastanza prevedibile. Al contrario, quello che mi ha colpito, è tutto quello che fa da sfondo alle vicende di Esme ed in particolar modo la splendida, piccola libreria indipendente che già solo con il suo nome, The owl (la civetta in italiano), mi ha conquistata.
Esme è una protagonista un po' troppo sprovveduta e masochista: ha una relazione con un uomo che lei ha molto idealizzato, rimane incinta, decide di prendere in mano le redini della sua vita e di quelle del suo bambino ma torna sempre indietro nonostante ciò che succede. Insomma, la storia principale non mi ha particolarmente colpito, fortunatamente, il filo rosso che unisce tutte le fasi che vive Esme, dall'abbandono al parto, è la libreria e coloro che ci lavorano.
The owl è piccola, polverosa, piena di libri vissuti e di acquirenti particolari: l'ambientazione perfetta per una libreria in una città così frenetica e moderna. Il proprietario è un uomo acculturato con dei gusti ben precisi, i commessi, ed in particolare il Luke, hanno dei caratteri forti e definiti e hanno sempre qualcosa da dire inerente ai libri e alla musica. E proprio in questa piccola libreria, che è un vero e proprio paradiso in mezzo ai grattacieli di New York, Esme tenta di risolvere i suoi problemi, ma soprattutto riconosce le qualità terapeutiche del poter lavorare in un luogo del genere. Ciò che mi dispiace particolarmente è che i personaggi secondari, così interessanti, hanno pochissimo spazio mentre, la storia d'amore malata di Esme è al centro di tutto. Il peggio del peggio però è Mitchell, personaggio maschile che inizialmente sembra l'incarnazione della perfezione poi, con l'andar del tempo e con l'insorgere delle complicazioni, diventa sempre più insopportabile e terribile. Mentre le battute iniziali potevo capire la reticenza di Esme nel lasciare quello che è il padre del suo bambino, dopo una serie di incontri e scontri tra i due, non sono riuscita veramente a capire l'ostinazione della protagonista per un elemento del genere. In alcuni momenti mi ha ricordato altre protagoniste masochiste che ho incontrato e spesso odiato in questi ultimi anni. Credo seriamente che l'autrice avrebbe potuto gestire meglio l'evoluzione della storia dando maggiore evidenza alla libreria, ai libri e alla loro capacità di curare quasi ogni problema.
Lo so, sono di parte, ma le storie così poco originali non riescono proprio ad interessarmi.
Ho deciso di assegnare tre stelle nel romanzo perché l'ambientazione e alcuni personaggi
mi hanno fatto desiderare di andare a dare un'occhiata a questa piccola libreria dimenticata da tutti.


Lya



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