30 aprile 2014

Cover Crazy: Nature

Buon mercoledì amici lettori! Oggi, per il nuovo appuntamento della rubrica "Cover Crazy", ho deciso di ispirarmi al tema della scorsa settimana di "Un libro per...", ovvero "La giornata Mondiale della Terra", celebrata lo scorso 22 aprile.

Per questa puntata di Cover Crazy quindi voglio proporvi alcune cover che per me rappresentano al meglio questo tema^^Mai come questa volta, mi sono molto lasciata guidare dalle suggestioni che queste immagini provocavano, più che l'immagine di per sè=)
Giudicate voi e ovviamente non mancate di dirci anche la vostra!

29 aprile 2014

Top ten tuesday: Se ti piace Bones allora potrebbero piacerti ...

E si continua con la programmazione dei post :/.. è una cosa che davvero non mi piace! Sono fatta per l'immediatezza almeno per quanto riguarda il blog! Vabbè, pazienza, dovrò stringere i denti ancora per un mesetto!

La classifica di oggi ha come tema: Top Ten Books If You Like X tv show/movie/comic/play etc. (basically any sort of other entertainment) e cioè la classifica dei libri che potrebbero piacere se amiamo un X telefilm/film/fumetto ecc.

Ecco la mia soffertissima top ten del "se hai amato BONES, allora ti piaceranno questi libri..."

Hoscelto bones, uno dei miei legal/medical thriller preferiti, per cambiare un po' registro, ultimanente sono in fantasy mode on a motore, quindi cambio di registro con questa classifica!
1- Il primo posto va ovviamente alla serie di Temperance Brennan scritta da Kathy Reichs da cui appunto è tratto il telefilm in questione. Io in realtà ho letto anni fa solo il primo volume ma mi riprometto di proseguire con gli altri libri!

2-La serie di Key Scarpetta scritta da Patricia Cornwell va al secondo posto perché è davvero molto conosciuta in tutto il mondo. L'ho piazzata qui perchè è stata la serie che ha lanciato il genere "legal" anche se gli ultimi volumi pubblicati non sono interessanti come i primi!

3- Terzo posto per l'italianissima Alice allevi, protagonista dei romanzi di Alessia Gazzola che tanto mi hanno divertito!

4- Michael Connely con le sue tante serie con protagonisti avvocati e compagnia bella XD

5-John Grisham anche lui davvero famosissimo e molto prlifico nella scrittura: ogni anno esce almeno un suo libro.

6-Ken Follet con il suo libro "Il terzo gemello" finisce dritto dritto al sesto posto.

Non sono riuscita ad arrivare a 10 (l'orario tardo e la stanchezza si stanno facendo sentire) ma spero di avervi proposto dei libri e relativi autori che siano andati a solleticare la vostra cusiosità!
Avete mai visto Bones?? Leggete libri di genere medical/legal thriller??



28 aprile 2014

Interesting book 141



Buon inizio settimana lettori!
da oggi iniziano i post programmati perché sarò molto impegnata ma non voglio comunque abbandonarvi! Eccomi quindi con la rubrica del lunedì!
Oggi vu propongo un bel romanzo storico al femminile proprio come piace a me!
"L'ombra sulla corona" di  Patricia Bracewell è il primo volume di una trilogia che vede come protagonista Emma di Normandia, una leggendaria eroina presumibilmente vissuta intorno all'anno mille... che ve lo dico a fare? è amore a primo sguardo con questo romanzo anche se fa parte di una trilogia! Non posso proprio resistere a queste storie di amore e guerra ambientate nel medioevo!


Titolo: L'ombra sulla corona
Autore: Patricia Bracewell
Traduzione: Paola Mordiglia
Pagine: 464
Prezzo: 18,00 euro

Editore: Sonzogno
Data dipubblicazione: 24 aprile 2014

Trama
Una moderna fiction storica al femminile.
Emma di Normandia, leggendaria eroina che ha segnato la storia, è innanzitutto una donna che affronta con coraggio le insidie dell'amore e i pericoli della guerra.
Siamo attorno all'anno Mille. Emma di Normandia ha quindici anni quando attraversa la Manica per andare in sposa al vecchio re Etelredo d'Inghilterra, che non ha mai incontrato prima. Circondata da cortigiani ostili e intriganti, con un marito che non le dà fiducia, figliastri gonfi di risentimento e un'ammaliante rivale che aspira alla sua corona, Emma deve difendersi contro minacce di ogni genere. Per far ciò, intesserà alleanze con uomini influenti e conquisterà l'affetto del popolo inglese. Ma il crescente amore per un uomo che non è suo marito e il pericolo di un'invasione vichinga metteranno a rischio la sua vita e la sua posizione. Al centro del desiderio di quattro uomini potenti, Emma dovrà saper trovare la via che cambierà il corso della Storia. Ispirato agli eventi reali tramandati dalla celebre Cronaca Anglo-Sassone, questo romanzo trasporta il lettore in un'affascinante e poco conosciuta epoca storica, in cui i fantasmi abitavano i palazzi del potere, la mano di Dio era all'opera ovunque, e la morte accompagnava i cavalieri da vicino. Seduta sul trono d'Inghilterra in anni tormentati, la regina Emma è un'eroina indimenticabile, la cui lotta per affermare il proprio ruolo nel mondo risuona, ancor oggi, di una straordinaria modernità.


Cosa ne pensate?? Per quanto mi riguarda posso solo dire che sarà MIOOOO XD



27 aprile 2014

Books around the world: Mystic city

Nuovo appuntamento con i libri in altre lingue!
La proposta di oggi è una prossima pubblicazione italiana, dovrebbe infatti uscire per giugno 2014!

Titolo:Mystic city
Autore: Theo Lawrence
Pagine: 397
Lingua inglese

Trama
Per gli appassionati di Matched, The Hunger Games, X-Men e Blade Runner arriva un racconto di una città magica divisa da una ribellione politica e un amore che deve durare per sempre.
Aria Rose, la più giovane rampolla di una delle due famiglie rivaliche dominano la città di Mystic, si ritrova promessa sposa di Thomas Foster , il figlio dei nemici
giurati dei suoi genitori. L'unione dei due finirà la faida politica vecchia di generazioni e unirà tutti coloro che vivono nella città sia i privilegiati che abitano sopra la city che i banditi, chiamatimistici che possiedono poteri particolari, che abitano al di sotto nelle sue profondità.Ma Aria non ricorda di essersi innamorata di Thomas infatti, si sveglia uno giorno con enormi lacune nella sua memoria senza riuscire a concepire perché i suoi genitori avrebbero accettato di unirsi con i Fosters.Solo quando Aria incontra Hunter, un fascinoso mistico ribelle delle profondità, inizia ad avere barlumi di ricordi e tenta di capire chi possiede la chiave per svelare ciò che non ricorda. Le scelte che farà  possono salvare o condannare la città - compresa se stessa.


A me intriga... voi cosa ne pensate?

We love movies: Noah

Buonasera lettori!
ieri sera finalmente, dopo secoli e secoli, sono andata al cinema! Tra l'indecisione ho deciso di andare a vedere Noah.. una scelta quanto mai azzardata per me.
Trama
Noah è il prescelto dal Creatore per eseguire le sue volontà. L'uomo deve costruire un'arca capace di contenere due esemplari di tutte le specie animali per metterli in salvo dall'arrivo di un diluvio che sommergerà tutte le terre emerse per lungo tempo. Il sacrificio di Noah e la sua devozione alla "missione", però, lo mettono in aspro conflitto con la sua famiglia prima che con se stesso. 

Mio pensiero
Come vi dicevo all'inizio, scelgere questo film è stato un azzardo per me perché sapevo che sarebbe stato abbastanza pesantuccio tra riferimenti biblici e la presenza di Dio. In realtà quest'ultimo aspetto è stato abbastanza surclassato da altro, infatti sono state le scene cruente e dirette che hanno reso il tutto più difficile da vedere. Ovviamente nulla di inguardabile!
La storia non è proprio corrispondente a quella della bibbia, hanno fatto dei cambiamenti per rendere ameno un po' diverso il tutto: chi non conosce la storia dell'arca di Noè?
Ciò su cui ha puntato la produzione è stato il contorno tra effetti speciali, fotografia e colonna sonora. Tutti e tre questi aspetti sono molto d'impatto, soprattutto la fotografia che, in alcuni passaggi, è davvero molto bella; gli effetti speciali c'erano ma non erano tantissimi infatti mi sono chiesta cosa il 3D abbia dato in più alla pellicola(io l'ho visto in 2D). Le musiche erano tipiche della tipologia di film ma non mi hanno colpita particolarmente.
A parte questo, ciò che mi ha colpito positivamente è stata l'interpretazione di Russel Crowe che ho trovato davvero forte ed incisiva soprattutto nei tanti momenti di silenzio presenti: in tutto il film le battutte dei diversi attori erano davvero poche rispetto a ciò a cui siamo abituati, molto era lasciato all'mmaginazione e quindi la mimica facciale era di fondamentale importanza.
I personaggi secondari, cioè la moglie di Noè e i suoi figli, hanno un ruolo abbastanza marginale ed è un vero peccato! Emma Watson, che interpreta Ila, ha più o meno una quindicina di battutte in tutto il film e, a parte la moglie di Noè, gli altri ne hanno ancora di meno.
In tutta la pellicola emerge molto la crudeltà del mondo in cui vivono i personaggi, emerge il modo sbagliato di sfruttare ciò che è stato creato e soprattutto è evidente la malvagità e la corruttibilità dell'uomo; il tutto con delle evidenti similitudini con i nostri tempi.
Il film non mi ha fatto impazzire ma non l'ho disprezzato perché è comunque qualcosa di diverso dalle solite produzioni cinematografiche americane.

Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?

RECENSIONE mini: Tutti mi danno del bastardo di Nick Hornby

Buona domenica e buona lettura!

Titolo: Tutti mi danno del bastardo
Titolo originale: Everyone's reading bastard
Autore: Nick Hornby
Pagine: 65
Prezzo: 9,00 euro

Editore: Guanda
Anno di pubblicazione: 2013


Trama
Elaine Harris, stimata giornalista, ha sempre raccontato il suo matrimonio con Charlie in una rubrica, molto apprezzata dal direttore del giornale e da un vasto seguito di lettori. Nessuno, però, e men che meno il marito, si sarebbe aspettato gli articoli al veleno che Elaine inizia a scrivere appena una settimana dopo che i due hanno deciso di divorziare. Per Charlie anche solo andare in ufficio diventa un problema, visto che tutti leggono quei pezzi in cui Elaine racconta, con dovizia di particolari, le sue innumerevoli e innegabili mancanze come marito, come padre, come amante… Charlie può solo sperare che l’ex moglie si stanchi presto di pubblicare il «Bastardo!»
Soltanto un autore come Nick Hornby poteva regalarci un ritratto così riuscito della fine di un amore, il racconto tragicomico, brillante e molto umano, di quanto assurdamente complicata possa diventare la relazione tra due persone.



Tra un fantasy, un romanzo storico e uno young adult, mi piace sempre inserire qualcosa ambientato ai giorni nostri e quindi, per testare questo famosissimo autore, ho deciso di leggere un breve racconto dal titolo molto particolare: "Tutti mi danno del bastardo".
In realtà non leggo libri così brevi perché le pagine finiscono troppo in fretta per i miei gusti ma, tra una cosa e l'altra, ultimamente sto leggendo meno e ho voluto provare con queste 65 paginette.

Il protagonista della storia è Charile, un uomo normale con pregi e difetti che, dopo la rottura con sua moglie, si ritrova ad essere il bersaglio di una rubrica realistica/umoristica scritta proprio da quest'ultima. Infatti la sua ex moglie è una stimata giornalista che scrive settimanalmente di lui, dei suo difetti e delle sue mancanze negli anni di matrimonio. Una vendetta che pesa sulle spalle di Charie il quale viene additato da tutti gli amici e i conoscenti come "il bastardo".

Ho scelto di leggere "Tutti mi danno del bastardo", oltre che per il titolo, anche perché sarà presto in tutte le sale cinematografiche il film tratto da"non buttiamoci giù" sempre di Nick Hornby e quindi ero curiosa di saggiare questo scrittore prima di provare a leggere anche l'altro romanzo che possiedo ma che non mi ha mai particolarmente attirato.
Tutti mi danno del bastardo è una raccontino breve breve che però è davvero molto carino ed è brutalmente realistico. I personaggi sono principalmente due: Charlie, vale a dire "il bastardo" in questione, ed Elaine la ex moglie che viene presentata solo in modo indiretto tramite i suoi articoli e i ricordi del marito.
Lui è un uomo come tanti altri ma, a causa della fine del suo matrimonio, diventa un vero caso particolare: "Bastardo!" la rubrica settimanale scritta dalla moglie, dopo la decisione di divorziare, diventa una vera e prioria bacheca dove vengono messi nero su bianco i suoi vizi, gli errori e soprattutto le sue infinite mancanze come marito, padre e anche come amante. Insomma Charlie diventa lo zimbello di amici e parenti, persino sua madre legge gli articoli!
Però lui non nega nulla, sa di aver sbagliato e riconosce ciò che non è riuscito a fare negli anni di matrimonio quindi decide di starsene zitto e buono finché Elaine non smetterà di scrivere pezzi umilianti e velenosi che lo riguardano. La sua vita da Bastardo! umiliato è un vero inferno ma decide di conviverci.
Insomma è una situazione davvero tragicomica e descrive uno dei tanti modi in cui una storia d'amore può finire: forse uno dei modi peggiori nell'epoca del pettegolezzo e della strapotenza dei media.
È un vero peccato che la storia sia così breve e che abbia un finale tanto frettoloso e poco soddisfacente perché ho trovato questo "abbozzo" di storia meritevole di essere approfondito grazie soprattutto allo stile ironico e arguto presente in ogni pagina. Un vero peccato che l'autore abbia deciso di pubblicarlo come racconto e non come romanzo!

Ecco un piccolo assaggio della prima pagina:
«Non leggeva il giornale della domenica per cui lavorava Elaine, non più. Aveva dovuto smettere. Elaine scriveva profili, servizi speciali e rubriche, apparentemente su attualità e arte, ma col passare degli anni in Charlie si era rafforzata la sensazione di essere il suo unico, vero argomento. A prescindere dal pezzo che le veniva richiesto – una lettera d’amore a un personaggio televisivo americano, la recensione di un ristorante, un commento su un regale fondoschiena diventato improvvisamente famoso – lei riusciva sempre a trovare il modo di infilarci le inadeguatezze del marito. Una volta, durante un’intervista a Daniel Radcliffe, la star dei film di Harry Potter, si era lanciata in una filippica sulla sua flatulenza (temporanea, dovuta a una malattia) e aveva riportato una risposta di Radcliffe, troppo solidale per non essere sospetta. La disponibilità a rivelare tutto era, evidentemente, quello che di lei piaceva all’editore. Era sempre una questione personale, si trattasse di politica, di cultura, di gastronomia. Aveva raccontato alla nazione di quando aveva perso la verginità, l’aveva aggiornata sullo stato del suo pavimento pelvico, sulle sue fantasie sessuali, sul suo matrimonio, sul suo matrimonio e sul suo matrimonio. Paradossalmente, proprio la qualità che le garantiva un posto fisso al giornale spesso la faceva sembrare scardinata.»

Sicuramente il prezzo del libro è un furto perché  euro per un raccontino mi pare davvero un po' troppo!
Assegno tre stellette al raccontino che non può essere definito "romanzo".

Lya 

24 aprile 2014

30 giorni di...Harry Potter (29)

Penultimo appuntamento con la rubrica "30 giorni di...Harry Potter"...nooooo!! =)


29) Momento preferito della serie

Lya

Il momento in cui Harry si rende conto di non essere solo, ma di avere un padrino che ha fatto di tutto per lui e la sua famiglia...e tutti i momenti che Harry riesce a passare con Sirius(sono fissata eh? XD ) 


Isy
Vabbè, ma come si può sceglierne uno solo?! Forse il mio preferito in assoluto è quando Hagrid rivela ad Harry che è un mago. In quel momento io sono diventata una strega e ho seguito Harry nella più bella, emozionante e dura avventura della sua vita!

E la vostra scena preferita di tutta la serie qual è? =)

Spazio Emergenti 2

Buongiorno amici lettori. Eccomi oggi a presentarvi 2 romanzi di autori emergenti




Titolo: La ragazza del faro
Autore: Dario Giardi
Pagine: 112 pagine
Prezzo: 6 € 
Editore: Leone Editore
Julien è un trentacinquenne fuggito dall'angosciante monotonia borghese della vita parigina. Trova rifugio in un paesino sperduto della costa bretone, fra le cui brezze crede di poter ritrovare se stesso e l'essenza della vita. L'incontro con la bellissima Adèle, di cui si innamorerà perdutamente, e la quotidianità condivisa con il gruppetto di giovani che ancora vive in paese gli riserverà gioie, dolori, e anche una terribile lezione.


Titolo: Eleinda. Una leggenda dal futuro
Autore: Valentina Bellettini
Pagine: 246 pagine
Prezzo: 20 € 
Editore: Edizioni Nulladie
In un futuro non molto lontano, uno scienziato a capo della European Technology utilizza le tecniche di clonazione fino a riprodurre il DNA di una creatura leggendaria. L’esperimento è un segreto dell’azienda, ma per una serie di eventi finisce nelle mani dell’universitaria Eleonora Giusti, già contraria agli animali creati dalla E.T. destinati alla vendita. Quando Eleonora incontra la creatura, però, percepisce che c’è qualcosa di particolare in lei, una forza misteriosa che arriva addirittura a proteggerla durante una visita alla E.T, decisa a riprendersi l’esemplare con qualsiasi mezzo. È l’inizio di un viaggio tra leggende e fatti reali, tra ideali e progresso, tra la Natura e l’uomo che dimentica di farne parte, verso la libertà, la verità, e la riscoperta di sé. Perché il potere più grande dell’uomo è amare.Anche una creatura diversa dall’uomo.

23 aprile 2014

Cover Crazy: Giornata mondiale del Libro

Buon pomeriggio amici lettori! Oggi, in occasione della "Giornata mondiale del libro", abbiamo scelto come tema per questo "Cover Crazy" proprio i libri. Per questo tema le cover sarebbero decine, ma io ho scelto quelle che, a mio avviso, sono più belle!

Ed ecco la mia selezione di 3 cover. 
Voi suggerite altre cover, potrebbero essere protagoniste della prossima puntata di "Cover Crazy" dedicata ai libri.

Un libro per...(2) una giornata nel bosco

Buon pomeriggio amici lettori!
Eccoci con la seconda puntata della rubrica "Un libro per...". Il tema di oggi è stato ispirato dalla giornata mondiale della Terra, che ricorre ogni anno il 22 aprile.
una giornata nel bosco

Era da tempo che non mi concedevo una giornata tutta per me, all'insegna del riposo e della tranquillità. Ne avevo proprio bisogno! E così stamattina, incoraggiata dal primo sole caldo di questa primavera un po' ritardataria, ho preso la bici, ho messo in spalle il mio zaino da escursione e mi sono diretta nel Bosco ai piedi della montagna. Certo,  un po' lontano da casa mia, ma ogni tanto una bella pedalata fa bene al corpo e allo spirito! 
Il vento fischiava nelle orecchie, nonostante le cuffie e la musica dei Within Temptation che mi accompagnavano lungo la strada deserta. 
Sono arrivata dopo 1 ora, stanca ma soddisfatta! Non c'è posto al mondo in cui vorrei rifugiarmi che non fosse il Bosco, il mio Bosco!
Ed ecco il mio albero, con quella forma strana assunta dopo decine di anni alla mercè delle intemperie, ma con un tronco così perfetto che ben si adatta alla mia schiena! E la vista sulla Grande Montagna, con il cucuzzolo ancora innevato, completa il quadro di questo luogo magico! Dallo zaino tiro fuori il plaid, un pacchetto di  cereali da "sgranocchiare" e la mia bottiglietta di acqua, da cui bevo un lungo sorso. Per completare il mio rito preparatorio a questa giornata chiudo gli occhi e le cuffie ora trasmettono "You Raise me Up" di Josh Groban! Sempre con gli occhi chiusi respiro profondamente per riprendermi dopo la pedalata e per rifocillare il mio spirito. Ora sono pronta! Dallo zaino tiro fuori finalmente la mia nuova lettura! Erano mesi che aspettavo il momento giusto per iniziare questo libro e finalmente è arrivato! Seduta sul plaid, con la musica nelle orecchie, la Grande Montagna a contemplarmi e i cereali da mangiare sono pronta per questa giornata dedicata al riposo e alla lettura. "Lo Hobbit" di J.R.R. Tolkien mi aspetta da troppo tempo e questo giorno e questo luogo sono l'ideale per iniziare questa lettura!

Titolo: Lo Hobbit
Autore: J.R.R. Tolkien
Pagine: 432
Prezzo: 11 €
Editore: Bompiani

Trama
Pubblicato per la prima volta nel 1937, Lo Hobbit è per i lettori di tutto il mondo il primo capitolo del Signore degli Anelli, uno dei massimi cicli narrativi del XX secolo. Protagonisti della vicenda sono, per l’appunto, gli hobbit, piccoli esseri “dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari”, che vivono con semplicità e saggezza in un idillico scenario di campagna: la Contea. La placida esistenza degli hobbit viene turbata quando il mago Gandalf e tredici nani si presentano alla porta dell’ignaro Bilbo Baggins e lo trascinano in una pericolosa avventura. Lo scopo è la riconquista di un leggendario tesoro, custodito da Smaug, un grande e temibile drago. Bilbo, riluttante, si imbarca nell’impresa, inconsapevole che lungo il cammino s’imbatterà in una strana creatura di nome Gollum. Questa edizione vede la nuova traduzione della Società Tolkieniana Italiana, e le splendide illustrazioni di Alan Lee.
 

Se foste seduti ai piedi di quell'albero, nel Bosco, quale libro avreste in mano?
 
Fateci sapere nei commenti quale libro scegliereste e la prossima settimana daremo anche i vostri consigli^^ Se non ci si aiuta tra lettori!

ANTEPRIMA: Outcast di Alina Bronsky

buon pomeriggio lettori,
oggi voglio presentarvi un libro che ha destato la mia attenzione: un distipico che sembra avere tutte le caratteristiche appartenenti al genere. Nel romanzo c'è una società rigida e totalitaria e una ragazza un po' fuori dagli schemi alla ricerca della madre ...

 
Titolo: OutcastAutore:Alina Bronsky
Pagine: 320
Prezzo: € 14,90
Editore: Corbaccio
Data di pubblicazione: 24 Aprile 2014

Trama
 
Un mondo ostile di cui ignoravi l'esistenza, un padre e una madre che non sono quelli che credevi, un amore possibile che ti cistringe a una decisione difficile...
Lei è diversa da tutti La sua vita ha uno scopo Se lei è tua madre, tu chi sei?
 
Juliana ha 15 anni e vive in una società rigidamente strutturata dove i Normali controllano tutto e si tengono rigorosamente lontano da coloro che si comportano in modo anticonvenzionale. Juliana frequenta il liceo, abita in un quartiere ordinatissimo e segue tutte le regole della Normalità. Suo padre, esempio di omologazione e sua madre, una pittrice per hobby e più originale, sono separati. All’improvviso la madre scompare, la casa è sottosopra e piena di polizia e il padre sembra stranamente tranquillo. Cosa succede? E perché Julie sente suo padre definire sua madre una fata, uno degli essere più temuti e disprezzati dalla società dei Normali? In una corsa contro il tempo Julie dovrà confrontarsi con una realtà ben diversa da quella in cui è cresciuta. Dove le cose e le persone non sono bianche o nere e dove la diversità, l’originalità sono fonti di ricchezza e non cose da combattere. Ma è pericoloso là fuori, violento e pieno di sorprese. Julie ritroverà sua madre? E troverà se stessa?
 
Cosa ne pensate? 

22 aprile 2014

Teaser tuesday: L'educazione sentimentale

Oggi è martedì quindi vai con il mio teaser!
Il libro che ho attualmente in lettura è un classico della letteratura francese: L'educazione sentimentale di Flaubert.

A volte, tuttavia, la speranza di qualche distrazione lo spingeva fino ai boulevards. Attraverso
vicoli bui, che esalavano un'umida frescura, sbucava in grandi piazze deserte, abbaglianti dove i
monumenti disegnavano ricami nerissimi d'ombra a filo del selciato. Ma i carretti, le botteghe
ricominciavano, e la folla lo stordiva, soprattutto la domenica quando dalla Bastiglia alla Madeleine era un unico, immenso fiotto che ondeggiava sull'asfalto, in mezzo alla polvere e a un incessante fragore; Federico si sentiva stringere il cuore dalla volgarità delle facce, dalla stupidità dei discorsi, dalla soddisfazione imbecille che trasudava da quelle fronti luccicanti. D'altro canto, la coscienza d'esser meglio di quella gente attenuava il disgusto di guardarla. Tutti i giorni tornava a L'Art industriel; e per cercar di sapere quando sarebbe tornata Madame Arnoux, s'informava minutamente di sua madre. La risposta di Arnoux era sempre la stessa «migliorava costantemente», sua moglie e la bambina sarebbero rientrate la settimana dopo. Più lei tardava a tornare, più Federico si mostrava in pena, al punto che Arnoux, commosso da tanto affetto, lo invitò cinque o sei volte a cena in trattoria.
Nel corso di questi lunghi incontri a tu per tu, Federico si rese conto che il mercante d'arte non
era uomo di grandi risorse.
Arnoux avrebbe potuto accorgersi d'un tale raffreddamento; e poi era il momento di ricambiargli,
almeno in parte, le sue cortesie.
Volendo fare, dunque, le cose come si doveva, Federico vendette a un rigattiere tutti i suoi abiti
nuovi, ricavandone la somma di ottanta franchi; aggiunti i cento franchi che gli erano avanzati, andò da Arnoux per invitarlo a cena. C'era anche Regimbart. Tutti insieme si recarono ai «Tre Fratelli Provenzali».

Qual è il vostro teaser?


RECENSIONE:Percy Jackson 2 (il ritorno) di Rick Riordan

Buongiorno lettori,
la settimana scorsa vi ho parlato dei primi tre volumi(QUI la recensone) della serie di Rick Riordan che ha come protagonista Percy Jackson, eccomi ora a dirvi la mia sugli ultimi due volumi!

Titolo: Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo. Labattaglia del labirinto.
Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo. Lo scontro finale.
Autore: Rick Riordan
Editore: Mondadori

Trama(solo del quarto volume)
La guerra tra gli dei dell'Olimpo e i Titani è alle porte, e ancora una volta il Campo Mezzosangue è in pericolo: gira voce che Luke e il suo esercito siano a un passo dall'invasione. E se i confini del Campo non fossero sicuri come una volta? Per difendersi, Percy, Annabeth e Grover devono addentrarsi nel Labirinto di Dedalo, cbe forse nasconde una via d'accesso al Campo. Un tempo a Creta e ora nel sottosuolo nordamericano, il Labirinto è un mondo sotterraneo che nasconde pericoli e insidie indicibili, e gli insegnamenti di Quintus, il nuovo istruttore di tecniche da combattimento, si rivelano preziosissimi. Percy e i suoi amici lotteranno con nemici sempre più potenti e terrificanti, scopriranno la verità sulla scomparsa del dio Pan e dovranno scontrarsi con il terribile segreto custodito da Crono. L'ultima sfida ha inizio... e questo è solo la prima delle battaglie.

Ecco la seconda recensione dedicata alla serie di Rick Riordan: quella di Percy Jackson. QUI potete trovare la recensione generale dei primi tre volumi, mentre oggi mi appresto a parlarvi degli ultimi due che mi sono piaciuti un po' di più.

Le prime tre volumi l'autore si è soffermato soprattutto nel delineare i personaggi e il mondo degli Dei e dei semidei, in questi ultimi due volumi finalmente si arriva allo snodo conclusivo. Ormai  è chiaro chi sono i nemici, i loro piani di distruzione sono noti e i protagonisti sono diventati più grandi e più maturi. Nel quarto libro, la battaglia del labirinto, la storia è ambientata appunto nel labirinto del minotauro, dove Percy, Grover e Annabeth, devono tentare la sorte per riuscire a bloccare i titani. Nel quinto libro, come si evince dal titolo stesso, il campo mezzosangue gli dei dell'Olimpo arrivano ad affrontare la battaglia finale e colpi di scena sono numerosissimi.

Come ho già anticipato, questi ultimi due libri mi hanno coinvolta maggiormente rispetto i primi tre; la base di partenza è simile perché la struttura è quella, ma, forse perché ero alla fine della serie o perché le cose si sono fatte più interessanti, li ho apprezzati di più.
Partiamo dal quarto libro: il labirinto di Minosse è al centro della vicenda ed è la cosa più interessante e bella del libro. I tre protagonisti, più altri vari ed eventuali, devono indagare nel labirinto progettato da Tantalo secoli addietro per bloccare il passaggio dei nemici. Questo luogo misterioso e antico è il luogo perfetto per mettere alla prova Percy, ormai diventato più grandicello. In questo libro, oltre ad essere delineata l'andamento finale della serie, ci sono interessanti sviluppi interpersonali. Unico appunto che ho da fare è la velocità con cui le cose accadono: in momenti calma piatta, in altri succede il finimondo.
Il quinto volume, a cui è stato dato un titolo davvero poco originale e fantasioso,  l'ho letto tutto d'uni fiato perché la storia è in continua evoluzione e, nonostante si sappia chi sono i nemici, il tutto si conclude in modo degno. I ragazzi, dopo tante missioni pericolose, arrivano allo scontro finale (come già anticipato nel titolo) e dopo essere stati attaccati da titani, Dei e semidei, concludono la loro impresa più grandiosa. Devo dire che il finale è un po' scontato ma l'ho apprezzato comunque, i colpi di scena ci sono per tutto il libro quindi ci sta anche che la conclusione sia un po' prevedibile.

A questi due libri assegno tre stelline e mezzo e consiglio la lettura della serie agli amanti delle storie d'avventura, agli appassionati di mitologia e dei libri per ragazzi.

Lya
 
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