31 ottobre 2013

30 giorni di...Harry Potter (9)

Buon Halloween amici lettori^^Come pensate di trascorrere questa serata? Io con gli amici appena ritrovati.
Ma passiamo all'argomento principale di questo post, ovvero:


9) La tua citazione preferita.
Isy
Scusate, ma non riesco a sceglierne solo una!! 
"It does not do to dwell on dreams and forget to live" (Dumbledore)
"After all this time?" "Always" (Dumbledore - Snape)
"It is our choices, Harry, that show what we truly are, far more than our abilities" (Dumbledore)

Lya 
Non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere. (Albus Silente)

E la vostra citazione preferita qual è? =)

ANTEPRIMA: The returned di Jason Mott

Buon pomeriggio a tutti
poichè non ci facciamo mai mancare nulla eccomi a parlarvi di un libro sugli zombie! Personalmente ho sempre evitato il genere ma la giornata di oggi ispora e il romanzo non sembra male, anzi insolitamente mi attira!

mgSwucJ
Cover originale, da aggiornare con quella italiana!
Titolo:The returned
Autore:Jason Mott
Pagine:336
Prezzo:€ 16,00
Editore:Harlequin Mondadori
Data di pubblicazione:19 novembre 2013

Trama
 Per Harold e Lucilie Hargrave la vita è stata felice e amara allo stesso tempo, da quando hanno perso il figlio Jacob il giorno del suo ottavo compleanno, nel 1966. In tutti questi anni, si sono adattati a una vita tranquilla, senza di lui, lasciando che il tempo alleviasse il dolore... Finché un giorno Jacob, il loro dolce, prezioso bambino, misteriosamente, ricompare alla loro porta, in carne e ossa. E ha ancora otto anni. Qualcosa di strano sta succedendo... i morti stanno tornando dall'aldilà. Mentre il caos rischia di travolgere il mondo intero, la famiglia Hargrave di nuovo riunita si ritrova al centro di una comunità sull'orlo del collasso, costretta a fare i conti con una realtà nuova quanto misteriosa e con un conflitto che minaccia di sovvertire il significato stesso di genere umano. 

Il romanzo è preceduto da tre prequel già disponibili!

 

E' trascorso un anno dalla morte di Edmund Blithe, ma è solo da un mese che Emily, la sua promessa sposa, ha smesso di portare l'anello di fidanzamento. A dispetto del dolore, ha deciso di ricominciare Se non fosse che Edmund ritorna, lì, davanti a lei, in carne e ossa. E sconvolge di nuovo tutto il suo mondo. Ma Edmund è solo il primo.


A 17 anni, Peter Galvin perse Tracy, l'amore della sua vita. Un avvenimento superato solo grazie alla voglia di andare avanti, trovare un nuovo amore, creare una famiglia. Ora Peter è un adulto realizzato, un padre e un marito: un uomo felice. Finché Tracy non ritorna. E Peter dovrà scegliere tra un amore mai dimenticato e la sua nuova vita.


Quando Heather e Matt Campbell scorgono una bambina sul ciglio dell'autostrada, spaventata e smarrita, non possono che trarla in salvo e prendersi cura di lei. Ma la piccola Tatiana non è una bimba abbandonata, è una delle vittime della guerra in Sierra Leone. Morta vent'anni addietro. Il fenomeno dei Redivivi sta sconvolgendo il mondo intero, Tv e giornali se ne occupano senza sosta, ma cosa può accadere quando uno di loro entra davvero nelle nostre vite?

30 ottobre 2013

Cover crazy: la battaglia

Buon pomeriggio lettori!
eccomi con una nuova puntata dela battaglia delle cover tra originali e italiane!
Ecco le cover che ho selezionato per questa puntata!
 Il primo romanzo che ho individuato è "I segreti di coldtown" appena pubblicato. A molti piace la cover italiana ma io preferisco quella originale, è più particolare e il font mi piace molto. Di quella italiana è bello lo sfondo però! :)

 Per questo secondo romanzo invece preferisco la cover italiana: sono belli i colori e il soggetto,quella originale sembra più la copertina di un harmony che di un urban fantasy.

 Tra le due cover della prima pubblicazione italiana di Julie Kagawa preferisco quella originale, sembra una locandina di un film!


 Di questo libro, secondo di una serie sulle streghe, mi piacciono entrambe! Sono davvero belle!!Sono opposte per i colori e per lo sfondo ma mi piacciono tutte e due!

Voi quali preferite??

29 ottobre 2013

Teaser Tuesday 88

Ciao amici lettori. Rieccoci con il Teaser Tuesday.

Questa settimana sto leggendo:

"Ig fece un passo avanti e chinò il capo sotto la luce. Vide l’ombra sul pavimento di cemento grezzo e pulito, con le corna che spuntavano dalle tempie come ganci appuntiti. Aveva quasi paura di guardare la reazione di padre Mould e alzò timidamente gli occhi. Sul volto del prete il sorriso educato stava lasciando il posto a un’espressione vitrea di stupore. «Ieri sera mi sono ubriacato e ho fatto cose turpi», continuò. «E quando mi sono svegliato ero così. Non so cosa fare. Non so cosa sto diventando. Ho pensato che lei potrebbe dirmi qualcosa.» Padre Mould rimase a bocca aperta per un lungo momento. «Be’, figliolo», disse finalmente. «Vuoi che ti dica cosa fare? Credo che dovresti andartene a casa e impiccarti. Probabilmente è la cosa migliore da fare per te, per la tua famiglia, per tutti. Ho una corda nel magazzino dietro la chiesa. Te la posso prendere, se può servirti da incoraggiamento.» «Perché?…» cominciò Ig, ma poi dovette schiarirsi la voce prima di proseguire. «Perché vuole che io mi uccida?» «Perché hai ammazzato Merrin Williams, ma quel pezzo grosso dell’avvocato ebreo di tuo padre ti ha tirato fuori dai guai. Piccola dolce Merrin Williams, le ero molto affezionato. Un po’ scarsa di tette, ma aveva un gran bel culetto. Saresti dovuto andare in prigione. Volevo che ti condannassero. Sorella, mi tenga d’occhio.» Si distese sulla panca per un’altra serie di esercizi"

E voi cosa leggete di bello?=)

RECENSIONE: Ashford Park di Lauren Willig

Buona lettura!

Titolo:Ashford Park
Autore:Lauren Willig
Pagine: 496
Prezzo:14,90 euro
Editore: Fabbri

Trama
 Inghilterra, inizi del Novecento. Le torri di Ashford Park dominano il paesaggio per miglia e miglia. In quella dimora immersa nella campagna inglese, dove la nonna Addie è cresciuta dopo aver perso i genitori, si nasconde il segreto delle radici di Clemmie, giovane avvocato newyorkese. Per diventare socio dello studio legale in cui lavora ha dovuto rinunciare a tutto il resto. L’unica consolazione rimane l’anziana nonna Addie, la sua confidente, la sua sola certezza. Almeno fino a quando, da brandelli di conversazione, inizia a sospettare che il passato dell’adorata nonna nasconda uno scandalo inconfessabile. Attorno a Clemmie, determinata a ricostruire le proprie origini, rivive il mondo ormai scomparso di Ashford Park: la timidezza di Addie, ragazzina impacciata dai boccoli castani, così sbagliati in mezzo alle chiome bionde di una famiglia che non è la sua; il debutto di Bea, la bellissima, sofisticata e capricciosa cugina, e il suo primo, infelice matrimonio; l’amore per lo stesso uomo, che piomba come un tornado a sconvolgere il loro legame e trascinerà i loro destini nei circoli della dissoluta Londra postbellica, fino alle piantagioni di caffè di Mombasa, dove un’orribile tragedia le attende, nel caldo soffocante della notte africana. Una saga familiare intessuta con arte che esplora la rivalità tra due donne forti e indipendenti e le terribili scelte richieste dall’amore.



Con Ashford park sono andata abbastanza sul sicuro perché ero quasi certa che il libro mi sarebbe piaciuto e che fosse perfettamente in linea che quello che volevo leggere in questi primi giorni autunnali.

La storia sin dall'inizio si sdoppia in due parti: una parte è ambientata all'inizio del 1900, una ai giorni nostri e il tutto viene raccontato ripercorrendo i momenti più salienti della famiglia Gillicote tra Inghilterra, Kenya e America.
Addie è una ragazza semplice che vive ad Ashford park, residenza delle famiglia Gillicote da secoli, come una parente povera in compagnia dei suoi cugini: Bea esplosiva e intraprendente e le sue due sorelle. Sempre all'ombra della sua perfetta cugina inizia a staccarsi dalla famiglia desiderando mantenersi da sola e lavorare, cosa assolutamente scandalosa per un membro, seppur povero, di una famiglia aristocratica di fine secolo. Nonostante ciò, in segreto, lavora e un giorno incontra Frederick, reduce dalla guerra, di cui si innamora follemente. Però la loro storia d'amore non sarà tale per molti anni e quindi Addie dall'Inghileterra andrà in Kenya per poi arrivare nella grande mela.
Clemmie, nipote di Addie, è una ragazza in carriera poco attenta ai suoi affetti che ricoprirà la gioia di stare con gli altri mettendo in luce il segreto di famiglia che è stato nascosto per tanto tempo.

Come ho detto all'inizio sella recensione, sapevo che il libro mi sarebbe piaciuto perché mi ricordava moltissimo i romanzi di Kate Morton, autrice che apprezzo particolarmente per le sue splendide storie tra presente e passato. Anche in questo caso l'alternanza dei capitoli tra inizio 900 e giorni nostri e la storia al femminile che viene narrata, mi ha coinvolto e appassionato grazie anche al dinamismo presente.
Quello che mi ha affascinato, oltre alle descrizioni di situazioni d'inizio secolo, è certamente la compresenza delle due giovani donne imparentate alle prese con due vite completamente diverse ma simili nei loro desideri d'indipendenza.
Addie è una ragazza semplice ma decisa che, giunta alla soglia dei 20 anni, si rende conto di come la società stesse cambiando con il tramonto dell'aristocrazia, quindi cerca di ritagliarsi un posticino tutto suo, senza interferenza di Bea, per vivere la sua vita. Bea è sicuramente un personaggio particolare, infatti è la terza donna che ha un posto nella storia sia di Addie che di Clammie. Estrema nella sua gentilezza quanto nei suoi eccessi, Bea è ricca, bella, ambita è tutto ciò che una ragazza vorrebbe essere ma, a causa della sua instabilità e delle sue scelte azzardate, riesce a cambiare radicalmente il suo percorso di vita, non sempre in meglio.
Clemmie invece è la tipica donna moderna in carriera che ha poco tempo per se stessa e per coltivare le sue relazioni ma che alla soglia dei 40 anni, si rende conto di quanto poco le abbia dato il suo lavoro nonostante i suoi sforzi e, proprio le scoperte che fa sula passato della sua famiglia, la portano a cambiare stile di vita e a darsi altre priorità.
Sarà forse perché ho letto molti romanzi di questo genere, ma la storia contemporanea mi è sembrata un po' prevedibile, anche se l'ho comunque apprezzata, mentre ho amato gli sviluppo della storia di Addie e Bea, infatti non vedevo l'ora che arrivassero i capitoli ambientati nel passato.
La costruzione di tutto il romanza è ottima perché i primi due capitoli, rispettivamente uno nel passato e uno nel presente, ti catapultano immediatamente nella storia dando poche informazioni cruciali che hanno stimolato la mia curiosità, anche perché sapevo già prima qual'era il nodo principale dell'intera vicenda.

Assegno quattro stelline al romanzo!

Lya

28 ottobre 2013

Interesting Book

Buonasera amici lettori. Eccomi oggi a presentarvi le ultime novità in casa "Neri Pozza". Si tratta di 3 romanzi molto interessanti che son certa vi incuriosiranno.

Titolo: Lasciando casa
Autore: Anita Brookner

Pagine:  176
Prezzo:  16€

Editore: Neri Pozza
Data d'uscita: 
Ottobre 2013
 
Trama 

Londra, fine anni Settanta. A ventisei anni, Emma Roberts è una giovane donna che vive un fragile equilibrio tra la sofferenza e il piacere che la solitudine le procura. Tratta la vita proprio come il giardino oggetto dei suoi studi: taglia, cura, accorcia le sue emozioni e i desideri per realizzare il proprio ideale, un'esistenza caratterizzata dal decoro e dalla moderazione. Aspira, come dice lei stessa, a condurre i suoi giorni "secondo l'ideale classico fatto di ordine, controllo e autonomia". Sa, tuttavia, anche che, se vuole pienamente realizzare le sue aspirazioni, deve in qualche modo sciogliere il cordone ombelicale che la lega alla madre. Quell'amore così intenso, e così esclusivo da mutarsi in angoscia, per una donna che è sopravvissuta alla vedovanza considerandola un ritorno al suo stato naturale, e che trascorre il suo tempo a leggere e a pensare, deve essere per un po' messo da parte per cercare sicurezza altrove, nel duro confronto con il mondo. Emma parte perciò per Parigi, con l'intenzione di riprendere nella capitale francese gli studi di progettazione del giardino. A Parigi, stringe una fragile amicizia con Françoise Desnoyers, una giovane bibliotecaria animata da un'energia tale da rendere la sua sola presenza pericolosa per il resto del mondo. Françoise, il cui viso s'illumina sovente di sincero divertimento, le lascia intravedere un modo di vita turbolento, ben diverso dal suo e spinge Emma a una disputa con sua madre sul futuro della loro tenuta di campagna. 


Titolo: Il genio e il golem
Autore: Helen Wecker
Pagine:  592
Prezzo:  18€
Editore: Neri Pozza
Data d'uscita: Ottobre 2013
Trama 
È un giorno del 1899 quando Otto Rotfield si inoltra nel folto del bosco di Konin, un paesino a sud di Danzica, e varca la soglia della catapecchia di Yehudah Schaalman. Rabbino dall'oscura fama - a Konin si sussurra che sia stato posseduto da un dybbuq, uno spirito maligno che gli avrebbe conferito poteri soprannaturali -, Schaalman è solito ricevere nel cuore della notte la visita di ragazze di campagna alla ricerca di filtri d'amore o di donne sterili che, grazie alle sue arti cabalistiche, restano incinte poco tempo dopo. Figlio di un fabbricante di mobili, trentenne così inetto e arrogante che in meno di cinque anni ha mandato in rovina l'azienda di famiglia, Rotfield non è a caccia di incantesimi o magiche pozioni. Vuole da Schaalman molto di più: un golem che passi per umano, un golem-femmina che gli faccia da moglie docile e ubbidiente e lo accompagni verso la nuova terra promessa: l'America. Disposto, in cambio di denaro, a offrire ogni sorta di servigi, Schaalman si cimenta nel compito e crea dall'argilla una splendida golem, pronta a seguire e proteggere il suo padrone e, insieme, a scatenare la sua potente forza distruttiva. Rotfield si imbarca con la sua creatura sul Baltika, il piroscafo addetto alla rotta Danzica-New York, ma, subito dopo averle dato vita con la formula trascrittagli dal rabbino, per un malore a lungo trascurato muore. Sola, la golem sbarca a New York e si aggira, stordita e totalmente alla deriva, per le strade rumorose della metropoli... 

Titolo: I gatti di Nizamuddin
Autore: Nilanjana Roy

Pagine:  272
Prezzo:  16€

Editore: Neri Pozza
Data d'uscita: 
Ottobre 2013
 
Trama 
Un'altra torrida estate è finita a Delhi, e la festa di Diwali, con il suo frastuono, la folla, gli striscioni colorati e i minacciosi fuochi d'artificio, è ormai lontana. Quale momento migliore, dunque, per stiracchiarsi, sbadigliare, scuotere le zampe, e riaprire la caccia per i gatti di Nizamuddin, un nobile quartiere alla periferia della città? I gatti di Nizamuddin sono una delle più antiche colonie di felini di Delhi. Da secoli gironzolano indisturbati tra i tetti e le rovine del quartiere alla ricerca di cibo e di avventure. Da secoli si tramandano la storia delle loro mirabolanti imprese. Miu-Miu, la più anziana del clan, ne conosce alla perfezione i più piccoli dettagli e non manca di trasmetterli ai membri più in vista della colonia. A Katar, innanzi tutto, il bel maschio grigio che con lei condivide l'autorevolezza concessa dall'età. A Hulo, il guerriero con le orecchie tremebonde, il pelo perennemente arruffato e le numerose ferite sulla schiena riportate nelle epiche battaglie contro i ratti. A Beraal, la gatta dal pelo bianco e nero così lungo che si arriccia setoso sulle zampe e si sporca facilmente di terra e foglie secche. A Mancino, l'orfano della colonia, uno scavezzacollo che non fa che mettersi nei guai. Una storia così illustre che suscita un tale rispetto e timore che non vi è micio del mercato o selvatico delle colonie vicine di Qawwali e della Dargah che osi avventurarsi dalle parti di Nizamuddin...

27 ottobre 2013

ANTEPRIMA: I Regni di Nashira - Il sacrificio di Licia Troisi

Buona domenica lettori!
eccomi qui a parlarvi di una prossima uscita fantasy di una brava autrice italiana. Nonostante questa sua serie non mi stia particolarmente appassionando (QUI e QUI le recensioni dei primi due volumi), ho deciso di proseguire la lettura e arrivare fino al quarto volume. In realtà i libri dovevano essere 3, poi l'autrice ha annunciato la presenza anche di un quarto volume...vabbè ragazzi, cose che capitano, ma ormai ho deciso di concludere la serie.
Ecco qui tutte le info e la BELLISSIMA cover(by Paolo Barbieri che ha tutta la mia simpatia e il mio apprezzamento)del libro.

Titolo:I Regni di Nashira - Il sacrificio
Autore: Licia Troisi
Pagine: 417
Prezzo:€ 19.00
Editore: mondadori
Serie: I regni di Nashira 3#
Data di pubblicazione: 29 ottobre 2013

Trama
La fine di Nashira è vicina, e sulle sue terre riarse Talariti e Femtiti, razze da sempre nemiche, continuano a combattere una guerra sanguinaria, ignari del destino che presto li annienterà. Talitha e Saiph appartengono a due popoli diversi, ma lottano per una missione comune: salvare Nashira e scoprire le origini di Verba, la creatura millenaria sopravvissuta a due catastrofi. La risposta è custodita nelle profondità della terra, il luogo inviolato in cui secondo la religione dimorano gli dei, il mondo segreto in cui viveva l'antichissimo popolo da cui Verba discende. Ma una terribile profezia grava su Saiph, e lo spingerà a prendere una decisione irrevocabile. Talitha, braccata dai ribelli e dai soldati talariti, sarà di nuovo costretta a scegliere: lottare per Nashira o seguire Saiph? La sua vita è a un bivio, mentre i due astri che da sempre hanno segnato il fato di Nashira si preparano a riversare sul pianeta un'apocalisse di fuoco.

19 euro, mi stanno dissanguandoooooooo!!!

RECENSIONE: Volevo solouna vita tranquilla di Anna Talò






Ecco una nuova recensione!
 
Titolo: Volevo solo una vita tranquilla
Autore: Anna Talò
Pagine: 192
Prezzo 14,90 euro 
 Editore: Corbaccio
Data di pubblicazione: 12 settembre 2013
Trama
Teresa scrive manuali di auto-aiuto, in cui consiglia alle lettrici di andare incontro al domani piene di fiducia e ottimismo. Un insegnamento che proprio lei, però, si guarda bene dal seguire: vive praticamente reclusa in casa, frequenta solo lo zio magistrato e pochissime amiche storiche, e respinge da anni un vicino aitante e sciupafemmine che la corteggia implacabile. Per sfuggire alla noia apre un blog di piccola posta, sotto il falso nome di Lucilla, sul quale si scatena con risposte ciniche e spietate ai problemi di cuore che le vengono sottoposti, riscuotendo grandissimo successo. Proprio il suo stile corrosivo stuzzica il Vendicatore, uno stalker che si dimostrerà davvero pericoloso. Teresa sarà costretta a uscire dal proprio guscio per risolvere l’enigma che le sta rovinando un’esistenza che aveva costruito faticosamente perché fosse la più ordinata possibile; al suo fianco ci saranno lo zio e due inaspettati cavalieri che faranno la loro parte per tirarla fuori dai guai. Lei, che voleva solo una vita tranquilla, si trova a dover fare i conti con una lunga sfilza di imprevisti e di colpi di scena, usando solo l’arma della sua intelligenza e dell’umorismo. 



Ho avuto per caso tra le mani questo romanzo e, poiché anche io vorrei tanto una vita tranquilla, che per me significa equilibrata e mediamente affaccendata, ho deciso di leggerlo e non me ne sono pentita!

La protagonista è una donna che dopo le tante, troppe delusioni affettive, ha deciso di vivere come un'eremita chiusa in casa sua. Teresa è una scrittrice di libri di autoaiuto ma nasconde una doppia identità: è l'autrice del blog "Cara Lucilla". Cosa c'è di particolare in tutto questo? Bè sicuramente scrivere libri di autoaiuto per una reclusa è abbastanza contraddittorio, in più Lucilla è il suo alter ego ironico e pungente che dispensa consigli davvero sagaci e sarcastici alle sue lettrici. In Teresa ci sono due donne: una calma e riflessiva che parla alle sue lettrici in modo dolce e Lucilla che dà libero sfogo alle sue frustrazioni e ai suoi pensieri più cattivelli.
Un giorno sul sul blog appare "Il vendicatore del testosterone" che se prima le manda dei messaggi caustici, con la'andare del tempo diventa un suo stalker portando Teresa a rivalutare il suo modo di vivere.

Teresa, con i suoi pensieri e le sue azioni, è la protagonista assoluta del romanzo: la sua vita è davvero tranquilla perché esce pochissimo, ha due o tre contatti, tra lavoro e amicizie tutto per sua scelta.  I traumi affettivi ricevuti in passato l'hanno spinta a questa decisione quasi estrema, anche se, attraverso la sua rubrica su un giornale locale e soprattutto il suo blog, racconta se stessa e i suo desideri. Se da una parte c'è Teresa, una donna desiderosa di affetto e di cambiamento, dall'altra però prevale Lucilla che con il suo sarcasmo e le sue battute taglienti maschera i desideri più profondi che la protagonista stessa non sa di avere. Insomma lei decide di vivere su un'isola fisica e psicologica e, solo attraverso i suoi due alter ego, attraverso delle maschere che si è creata e che comunque la proteggono dal mondo esterno, si esprime liberamente.
Proprio le sue libertà vengono messe in discussione dal Vendicatore del testosterone che se all'inizio è solo un utente di Lucilla che commenta con toni aspri e aggressivi, dopo inizia ad avvicinarsi a Teresa e a minacciarla. La sua routine così solida e rassicurante e la sua tranquillità sono all'improvviso sconvolte completamente da questo fantomatico stalker che diventa onnipresente nella sua quotidianità. Tra vicini, poliziotti e qualche amica, Teresa riesce a superare dei momenti davvero molto difficili non perdendo mai la sua ironia. Proprio questa ironia è il punto di forza del romanzo perché viene comunque trattato un argomento difficile, ma il modo di Teresa di affrontare tutte le situazioni che le si presentano, rendono il tutto davvero piacevole e scorrevole da leggere. Insomma la parte più "thriller" del romanzo è trattata in modo scanzonato ma con uno sfondo di serietà.
Ho anche apprezzato l'inizio dei capitoli dove sono riportate delle domande di alcune utenti di Lucilla e le sue relative risposte sempre molto caustiche ma azzeccate.
Tirando le somme ha apprezzato questo libro, mi sono divertita a leggerlo permettendomi di passare un paio d'ore con il sorriso sulle labbra.

Assegno quattro stelline al romanzo!

Lya


 

25 ottobre 2013

What's next? 113

Come ogni venerdì eccoci a mostrarvi le nostre letture appena concluse, in corso e le prossime !

Isy
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

  What's next? (Qual è il prossimo?)



Lya:
What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)
 
 What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
 
   What's next? (Qual è il prossimo?)
Voi cosa state leggendo?
 
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