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31 luglio 2013

Pillole d'estate 4

La foto della settimana:
Una corona fredda bevuta in riva al mare come aperitivo

 L'esperienza della settimana:
 Una bellissima mattinata al mare fatta di giochi in acqua, tintarella al sole e tante chiacchiere tra amiche...insomma mi sto godendo una meritata vacanza e tante letture!

Le mie letture della settimana:

Dopo tanti anni eccomi di nuovo alle prese con il maersto dell'horror che in questo romanzo racconta un bel thriller ambientato in un parco divertimenti americano degli anni 70. Una storia d piacevole lettura ma non ciò che mi aspettvo.





 
La citazione della settimana:  
Bisogna stare attenti con la finzione perché può diventare realtà, così come la realtà ama diventare finzione. (Ian McEwan)

Voi come state trascorrendo le vostre vacanze?

30 luglio 2013

Classici da libreria: Emma di Jane Austen



Ciao a tutti lettori!
Oggi dopo secoli e secoli eccomi di nuovo con una puntata della rubrica dedicata ai classici: Classici da libreria.
In questa puntata vi parlerò di una delle sei opere di Jane Austen: Emma.

 

Ebbene si, di tanto in tanto mi piace leggere qualcosa di romantico, e piuttosto che scegliere qualcosa di moderno con il rischio di non riuscire ad apprezzarlo per un motivo o un altro, vado sul sicuro leggendo una delle opere della Austen. Per sei settimane, a partire dalla festa della donna, ho acquistato in edicola una edizione davvero carina,  semplice ma d'impatto delle opere della scrittrice inglese e quindi la tentazione di leggere uno dei libri che mi mancavano era forte. Fino ad ora ho letto "Orgoglio e pregiudizio", "Ragione e sentimento" e "Mensfield park", quindi tra i tre che mi mancavano ho scelto di dedicarmi ad Emma, di cui non sapevo assolutamente nulla, mi sono buttata insomma!

Emma è una ragazza decisa, non vuole sposarsi, ma le piace creare situazioni in cui può accadere ai suoi amici di innamorarsi. É da dire che la scelta è davvero limitata perchè lei non si muove dalla sua casa in campagna e i giovanotti che possono essere considerati un buon partito, sono davvero pochi, ma lei non demorde e tenta, tra un fraintendimento e un altro, di accasare le sue amiche più o meno strette. Ma non sa che lei cadrà vittima del suo stesso gioco....

Come nelle altre opere della Austen, l'ambientazione del romanzo è la campagna inglese della fine
dell'ottocento con i suoi paesaggi rurali e la sua tranquillità. A differenza degli altri libri che ho letto, qui non ci sono svaghi eccessivi(niente teatro in casa o balli con tanti partecipanti), non c'è una emotività forte sia in positivo che in negativo, insomma tutto è improntato sull'eleganza e sulla sobrietà che secondo me sono i temi sociali centrali nel romanzo. Emma è una ragazza discretamente egocentrica e superba che sa quali sono le sue doti e le usa, ma non per essere corteggiata, come ho già detto lei non vuole sposarsi, ma per attirare l'attenzione dei suoi amici, lei ama essere adulata. A primo impatto questo personaggio così snob mi è risultato antipatico, ma quando la storia inizia a prendere piede con i diversi fraintendimenti, lei migliora perchè in alcuni momenti si rende conto degli errori che compie. Emma è la donna più importante nell'ambientazione descritta socialmente parlando e devo dire che spesso e volentieri fa pesare questo suo lignaggio più alto sugli altri, insomma sembra quasi che li mortifichi, ovviamente mantenendo un certo decoro e distacco...si comporta come una ragazzina spocchiosa a cui tutto è dovuto.
Ho trovato molto più moderati e apprezzabili i personaggi secondari, dall'amica modesta e silenziosa ai diversi gentiluomini che appaiono nella storia, Emma invece, secondo me, spicca per la sua immaturità e non per le sue doti da donna acculturata e intelligente. Ci vorranno quasi 400 pagine per far si che questa ragazza si avvii a diventare una donna degna di questo nome.
Lo stile aulico e pomposo, tipico di Jane Austen, in alcuni punti, per dare spessore ai personaggi, si appesantisce un pò troppo. Devo dire che ho avuto difficoltà a portare avanti la lettura proprio perchè l'eccessiva gentilezza della protagonista nel suo eloquio, rallentava molto la narrazione.

Tirando le somme devo dire che Emma mi è piaciuto di meno rispetto Orgoglio e pregiudizio e Mensfield park ma credo che sia comunque un ottimo esempio di romanzo al femminile che con una sensibilità tutta particolare ci dipinge la vita dell'epoca in ottimo modo.
Assegno 3 stelline e mezzo.

29 luglio 2013

Interesting book

Nuovo giro in libreria e nuovi libri che mi hanno incuriosita!
Ho da tempo addocchiato un libro di Irving Stone su Van Gogh, il mio pittore preferito ma ho anche notato altri libri su altrettanti personaggi storici. Questa puntata d'interesting book è quindi un po' diversa dal solito, ma spero possa interessarvi comunque; i protagonisti sono: Heinrich Schliemann, Van Gogh, Pisarro e Sigmund Freud importanti protagonisti dell'arte, della stria e della psicologia narrati dalla penna di questo autore tutto da scoprire!
Sinceramente sto aspettando un'offerta perché sono piuttosto costosetti oltre che molto voluminosi...speriamo arrivi prestocosì finalmente potrò leggere la biografia di Van Gogh!

Titolo: Brama di vivere
Autore: Irving Stone
Pagine: 592
Prezzo: 19,90
Editore: Corbaccio

Trama
Il romanzo da cui Vincent Minelli ha tratto il celebre film con Kirk Douglas e Anthony Quinn candidato a 4 premi Oscar

Irving Stone, indiscusso e ancora impareggiato maestro della biografia romanzata, ripercorre in Brama di vivere il tormentato cammino della vicenda umana e pittorica di Vincent Van Gogh, rivisitando tutti i luoghi in cui l’artista visse e dipinse, ricreando le sue esaltazioni e le sue crisi, le sue disperazioni e le sue speranze. Dopo gli anni della vocazione religiosa e dell’apostolato fra i minatori del Borinage, Van Gogh visse le prime esperienze di pittore a trent’anni: la sua prima opera fu esposta nel 1883. Venne poi il periodo di Neuen nel Brabante, il periodo parigino con i contatti con gli impressionisti francesi, quello di Arles e quello di Saint-Remy. Solo nove anni di breve ma folgorante ispirazione pittorica, fino al suicidio in un campo di grano ad Auvers-sur-Oise il 27 luglio 1890. Un’esistenza in cui la vita si identifica con la pittura in un drammatico crescendo di tensione interiore e abbagliante creazione artistica.


Titolo: Vortici di gloria
Autore: Irving Stone
Pagine: 673
Prezzo: 18,60
Editore: Corbaccio

Trama


In un racconto appassionante e di avvincente realismo, Irving Stone ha ridato vita ai maggiori e minori esponenti dell'Impressionismo francese, ripercorrendo le vicende umane e artistiche di personalità d'eccezione. Al centro del libro è Camille Pissarro, il «visionario riflessivo», come fu definito, la cui vita è strettamente intrecciata a quella di Monet, Manet, Degas, Renoir, Cézanne, Sisley, Gauguin, Van Gogh, Baudelaire, Zola e quanti altri, pittori, scrittori, mercanti d'arte, popolarono la scena artistica francese nella seconda metà dell'Ottocento. Gli incontri al Café Guerbois e al Café de la Nouvelle Athènes, le esposizioni ai Salons ufficiali, e ai Salons des refusés e, sullo sfondo, le vicende politiche della Francia a cavallo fra Secondo Impero e Terza Repubblica, fanno da cornice allo sviluppo di uno dei più esaltanti periodi creativi della storia dell'arte, narrato con fantasia e attenzione alla verità storica.



Titolo: Il testo greco
Autore: Irving Stone
Pagine: 592
Prezzo: 19,60
Editore: Corbaccio

Trama
Figlio di un pastore protestante del Meclemburgo, Heinrich Schliemann dovette interrompere gli studi per ragioni familiari ed ebbe un’adolescenza difficile. Grazie però alla sua intraprendenza e al suo spirito avventuroso viaggiò in mezzo mondo, dall’America alla Russia e si arricchì con il commercio, imparando le lingue e coltivando un sogno: ritrovare i resti della mitica Troia, testimonianza che quella civiltà, quel mondo, quegli eroi sono veramente esistiti. Perché lui, ancora ragazzo, sentiva che Agamennone aveva davvero guidato gli Achei a vendicare il rapimento di Elena, davvero Ettore e Achille si erano battuti sotto le mura di Troia, davvero Cassandra aveva «visto» la distruzione della sua città, davvero Troia era stata divorata dalle fiamme. Finalmente ritiratosi dagli affari, a partire dal 1868 approdò in Grecia, dove avviò una serie di fortunate campagne di scavo, preparandosi alla magica, irripetibile impresa. Ma non fu solo: greca come Elena e come Schliemann rapita dal poema di Omero, al suo fianco ebbe una fanciulla diciassettenne, Sophia Engastromenos, che visse con lui la grande avventura. L’autore di Il tormento e l’estasi, di Brama di vivere, e di Vortici di Gloria ha scritto, con questo libro, un’altra avventurosa biografia che è un appassionante romanzo.


Titolo: Le passioni della mente
Autore: Irving Stone
Pagine: 912
Prezzo: 19,90
Editore: Corbaccio

Trama
Una delle personalità più complesse del Novecento, Sigmund Freud, è ritratta come solo Irving Stone riesce a fare. Dall'infanzia a Vienna alla laurea in Medicina; dalla scoperta del darwinismo in Inghilterra agli studi sulla cocaina; dagli anni di Parigi ai primi esperimenti con l'ipnosi fino al celebre caso di Anna o. e alle prime pubblicazioni importanti come L'interpretazione dei sogni. Da qui il successo che lo portò a New York assieme a Gustav Jung, a Ernest Jones; l'incontro con Albert Einstein a Berlino nel 1926. E poi ancora l'esilio a Londra a partire dal 1930 a causa delle sue origini ebraiche e il dramma della figlia Anna sequestrata dalla Gestapo. Accompagnato sempre da successi e progressi nella psicanalisi, fino al 21 settembre 1939, giorno in cui morì, sedato dalla morfina. Con rigore e semplicità, ma senza tralasciare alcun dettaglio, Stone traduce una vita straordinaria nel romanzo della vita di un uomo che ha fatto il Ventesimo secolo.

27 luglio 2013

RECENSIONE: Storia di Malala di Viviana Mazza

Buon sabato pomeriggio!
Come vanno le vostre vacanze?
Ecco una nuova recensione appena scritta! Buona lettura!




Titolo: Storia di Malala
Autore: Viviana Mazza
Pagine: 112
Prezzo:14,90 euro
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 16 luglio 2013 

Malala è una ragazza pachistana di cui si è molto parlato in tv e in rete perché coraggiosamente, a soli 11 anni, ha difeso il diritto allo studio delle ragazze nel suo paese e, per questo affronto, è stata ferita dai talebani nel 2009.
Grazie anche a un blog che Malala ha tenuto per la BBC, raccontando l’oppressione femminile del suo paese, Malala è oggi un simbolo, forte nella sua fragilità, di lotta per l’emancipazione delle donne, che passa soprattutto attraverso l’istruzione.
 Il 12 luglio 2013, giorno del suo sedicesimo compleanno, Malala è stata invitata a tenere
un discorso all’ONU sulla sua storia, testimonianza dell’importanza dell’educazione come
strumento dell’emancipazione femminile e di una società più libera e giusta.
Candidata al premio Nobel per la pace dal partito laburista norvegese e appoggiata
dall’organizzazione internazionale Change.org, Malala è un esempio di coraggio per tutte
le bambine del mondo.

Per raccontare tutto questo Viviana Mazza, corrispondente estera per il Corriere della Sera, ha voluto raccontare la sua storia anche con l'ausilio di immagini.


Mia recensione
Incuriosita dalla storia di questa coraggiosissima bambina che ha combattuto per il diritto all'istruzione femminile a soli 13 anni, ho letto questo libro per saperne qualcosa in più.

Malala è una ragazza di 12 anni che, in un mondo pieno di severe regole e divieti, va a scuola, ama imparare e vuole diventare medico. A fermare questo suo sogno sono i talebani che, tra un bombardamento e l'altro nella valle dove vive Malala con la sua famiglia e tutte le sue amiche compagne di scuola, vietano l'accesso all'istruzione alle ragazze al di sopra di una cera età. Il divieto è serio e tutte le scuole femminili vengono chiuse lasciando tutte le ragazze chiuse in casa senza poter imparare cose nuove. Malala quindi inizia a scrivere un diario dove racconta la sua esperienza in modo diretto e candido che viene pubblicato online da un giornalista e poi appare in televisione scatenando l'indignazione dell'opinione pubblica. Qualche giorno dopo il suo scuolabus viene attaccato dai talebani e lei viene ferita gravemente....

Conoscevo giù la storia di Malala che così giovane è candidata al premio nobel per la pace di quest'anno, però il libro mi ha aiutato a vedere e a capire le motivazioni che hanno spinto questa giovanissima ragazza a esporsi in questo modo in un modo così violento.
La storia inizia dalla fine, infatti l'attentato è la prima cosa che viene raccontata per poi tornare indietro nel tempo raccontando la difficile situazione della zona in cui la giovane viveva e il modo in cui interpretava la guerra e i divieti. Insieme alla storia, quello che mi ha molto colpito sono le immagini che accompagnano il libro, che si legge in poche ore, che rappresentano ì, anche se sono in bianco e nero, la storia di Malala attraverso dei bei disegni che confrontano la vita di una ragazza con le sue speranze per il futuro e la guerra in atto nel suo paese.
Il libro mi è piaciuto perché sa sicuramente raccontare con semplicità e limpidezza una situazione complessa e difficile senza calcare la mano sulla violenza ma mettendo in risalto la speranza per il futuro dei giovani che non hanno visto altro che battaglie, morte e divieti.
Assegno 4 stelline al libro.

Lya
 

26 luglio 2013

What's Next?

Eccoci con una nuova puntata della rubrica in cui vi aggiorniamo sulle nostre letture!
Isy è ancora in vacanza quindi non ha letto moltissimo :)
Isy
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Lya:
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