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30 giugno 2013

We love movies 69

Eccomi di nuovo lettori!
Oggi per la rubrica "We love movies" non voglio parlarvi delle mie impressioni riguardo qualche film ma vorrei presentarvi un film che uscirà dopo l'estate.
Ormai, per chi segue il blog è più che chiaro che entrambe siamo fan di Harry Potter(libri e film), quindi capirete che è inevitabile che io segua la carriera di Emma Watson e compagnia bella. Infatti, sto monitorando da tempo il nuovo film di Emma, oltre a "Noi siamo infinito"(che non mi è piaciuto particolarmente), che s'intitola "The bling Ring" già uscito in America e che arriverà da noi a settembre.
Questo film, che ha come director Sofia Coppola, racconta la vita sfrenata di alcuni giovani a caccia di ricchezza e celebrità. Tra feste sfrenate, shopping poco legale e scene piuttosto interessanti, i protagonisti riescono a svaligiare le case dei vip di Hollywood, da Orlando Bloom a Paris Hilton, da Lindsay Lohan a Audrina Patridge prendendo il nome di Bling Ring.
Tratto da una storia vera, Sofia Coppola ha confermato il suo interesse verso questo nuovo mondo di giovani estremi che vivono ogni giorno in modo davvero forte e rischiso coltivando il mito della celebrità. Questi ragazzi, che hanno realmente rapinato le case di veri divi di Hollywood, si sono realmente divertiti ad entrare, provare, fotografarsi, postando tutto sui social, rubare, per poi scappare finendo inevitabilmente per subire le gravi conseguenze.

Come vi ho già detto questo film m'interessa principalmente per Emma Watson che, dalla timida ma determinata Hermione Ganger, veste i panni di una ragazza modaiola e provocante che balla la lap dance, ruba e si diverte in modo sfrenato. Qui vi posto una foto che fa intuire qanto sia provocante tutto il film e il breve video della pole dance di Emma. Giudicate voi XD


Il film arriverà in Italia il 16 settembre e devo dire di essere davvero molto curiosa in merito! Voi cosa ne pensate???

RECENSIONE: Mandami tanta vita di Paolo di Paolo

Buona domenica sera lettori!
ecco una nuova recensione!

Titolo: Mandami tanta vita
Autore:Paolo di Paolo
Pagine: 160
Prezzo: 13euro
Editore: Feltrinelli

Trama
 Moraldo, arrivato a Torino per una sessione d’esami, scopre di avere scambiato la sua valigia con quella di uno sconosciuto. Mentre fatica sui testi di filosofia e disegna caricature, coltiva la sua ammirazione per un coetaneo di nome Piero. Alto, magro, occhiali da miope, a soli ventiquattro anni Piero ha già fondato riviste, una casa editrice, e combatte con lucidità la deriva autoritaria del Paese. Sono i giorni di carnevale del 1926. Moraldo spia Piero, vorrebbe incontrarlo, imitarlo, farselo amico, ma ogni tentativo fallisce. Nel frattempo ritrova la valigia smarrita, ed è conquistato da Carlotta, una fotografa di strada disinvolta e imprendibile in partenza per Parigi. Anche Piero è partito per Parigi, lasciando a Torino il grande amore, Ada, e il loro bambino nato da un mese. Nel gelo della città straniera, mosso da una febbrile ansia di progetti, di libertà, di rivoluzione, Piero si ammala. E Moraldo? Anche lui, inseguendo Carlotta, sta per raggiungere Parigi. L’amore, le aspirazioni, la tensione verso il futuro: tutto si leva in volo come le mongolfiere sopra la Senna. Che risposte deve aspettarsi? Sono Carlotta e Piero, le sue risposte? O tutto è solo un’illusione della giovinezza? Paolo Di Paolo, evocando un protagonista del nostro Novecento, scrive un romanzo appassionato e commosso sull’incanto, la fatica, il rischio di essere giovani.



Mia recensione
Negli ultimi anni, volendomi avvicinare maggiormente alle opere di casa nostra e non solo a quelle straniere, ho puntato la mia attenzione sui candidati al premio Strega, proprio per questo ho voluto leggere "Mandami tanta vita" di Paolo di Paolo, giovanissimo autore  romano che fa parte della cerchia dei candidati di quest'anno.

I protagonisti del romanzo sono due giovani uomini: Moraldo e Piero Gobetti. Quest'ultimo è un celebre giornalista liberale e antifascista italiano che con la sua voce ha combattuto le brutture del fascismo finendo i suoi giorni in esilio. Gobetti è stato una figura di spicco nel panorama intellettuale di quegli anni così difficili e ha visto i suoi numerosi articoli e i suoi tre giornali continuamente sotto l'occhio vigile del partito che censurava e osservava ogni sua mossa. Moraldo invece è uno studente di filosofia che ha visto  da lontano Piero e, nonostante il disprezzo per questo giovane che sembra arrogante, vorrebbe avvicinarsi per parlare con lui, ma il tempo e il destino non sono favorevoli.

Prima di leggere il libro sono andata alla presentazione che si è tenuta alla Fiera del libri di Torino incuriosita dalla possibilità di comprendere qualcosa in più sul testo e sull'autore e devo dire che è stato un incontro davvero interessante e fruttuoso in quanto mi sono approcciata al libro sapendo cosa aspettarmi.
Ciò che più mi è rimasto è certamente legato a due elementi che l'autore ha tenuto a sottolineare: il titolo e il carattere non autobiografico del testo. Paolo di Paolo ha raccontato la genesi dell'opera soffermandosi sulla lettura che ha fatto relativa agli scambi epistolari tra Gobetti e Ada che ha voluto rimaneggiare per scrivere la sua personale visione di Gobetti, uomo così appassionato, sempre in movimento ma poco romantico. L'unica nota romantica è proprio il titolo, infatti "Mandami tanta vita" è il saluto che Piero scrive ad Ada e, in queste poche parole, è contenuto tutto l'amore e il desiderio di vita di questo personaggio morto così giovane.
A parte l'incontro con l'autore, ho letto il libro e mi è piaciuto in modo diverso dal solito perché non c'è un vero e proprio svolgimento ma piuttosto un'analisi psicologica di due uomini così diversi tra loro: Gobetti e Moraldo.
Piero Gobetti è un genio, un intellettuale che, pur essendo giovanissimo, è affermato, scrive sui giornali, si mette nei guai per la politica, esprime con forza e rabbia le sue idee ma è anche un ragazzo fragile che trova i suoi pochi momenti di serenità stando accanto ad Ada e al loro bambino. L'esilio forzato a Parigi lo prostra duramente sia psicologicamente che fisicamente e infatti la sua salute peggiora rapidamente ma la sua mente lavora instancabile sempre alla ricerca del modo più efficace per esprimere tutto se stesso.
Moraldo è invece il tipico ragazzo proveniente da una famiglia povera che desidera elevare il suo status sociale ma che è timido, goffo e si esprime raramente e il suo unico gesto di ribellione si trasforma in un motivo per tornare a casa, alla sua tranquilla vita di universitario. Insomma due uomini completamente diversi a confronto che raccontano il passato e il presente attraverso gli occhi di giovani durante la presa del potere del fascismo in Italia.
La particolarità del romanzo è legata allo stile dell'autore che con parole accurate ma a volte brutali, propone al lettore l'anima di questi due personaggi così complessi ma così vicini a noi giovani d'oggi.

Assegno tre stelline e mezzo al romanzo e vi lascio con il bellissimo booktrailer!

Lya

In e out giugno 2013

Buona domenica a tutti!
ecco qui la rubrica mensile dedicata ai nostri in e out delle letture fatte nel corso del mese, appunto XD.

Gli in e out di Isy:
IN: Bianca come il latte rossa come il sangue di Alessandro D'Avenia
OUT: 50 sfumature di rosso di E.L. James

Gli in e out di Lya:
IN: Il maestro di Garamond di Anne Cuneo
OUT: Enders di Lissa Price (QUI la recensione)

Quali sono i vostri in e out del mese di giugno?

29 giugno 2013

Vi presento Ermes

Oggi post decisamente off topic! Vi voglio infatti presentare Eres un micetto di tre mesi che ho trovato disperato e sottopeso per strada che, ormai da tre settimane, vive a casa mia. Questo è un evento più unico che raro e solo il musetto tenero di Ermes ha permesso ai miei genitori di accettare la sua presenza in casa; ecco qui alcune sue foto :)



Tenerissimo vero? :)
 

28 giugno 2013

What's next? 97

Buona sera amici lettori...Eccoci con la rubrica del week-end che per me si prospetta terribile: con questo brutto tempo sono vittima di terribili mal di testa e lo studio intenso di questi ultimi giorni pre-esame non aiutano!




Isy

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?) 
Sto rileggendo un po' di passi da vari romanzi di Italo Calvino per via dell'esame di Letteratura italiana che darò tra pochi giorni^^

What's next? (Qual è il prossimo?) 
(Posto momentaneamente in stand-by, lo riprenderò appena avrò dato l'esame^^)

Lya
    What did you recently finish reading? (Cosa hai appena finito di leggere?)

What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)

What's next? (Qual è il prossimo?)

e voi cosa leggerete di bello?

27 giugno 2013

30 giorni di...libri (28)

Ciao amici lettori. Eccoci di nuovo con la rubrica

28) Un libro che farai leggere ai tuoi figli
Isy & Lya rispondono all'unanimità:

Beh, dopo dure riflessioni (*Pinocchio Mode ON*) siamo giunte alla conclusione che il libro che faremo leggere ai nostri figli non è 1 bensì 7. Avete capito?! Beh, ovvio! La saga di Harry Potter


E voi quale libro fareste leggere assolutamente ai vostri figli? :)

RECENSIONE: La foresta incantata e altri racconti a cura di Marco Gionta



Buon pomeriggio lettori, ecco una nuova recensione!!
Titolo: La foresta incantata e altre storie
Autore: Marco Gionta (a cura di)
Pagine: 320
Prezzo: 13 euro
Editore: Auralia 
Trama
 Una Foresta incantata, capace di celare e rivelare, di accogliere e nascondere, streghe di straordinaria bellezza, minuscole fate, animali magici, creature fiabesche, un adorabile orfanello con il sogno di una vita migliore, palazzi pietrificati, orchi e briganti, oggetti magici e incantesimi, principi, principesse, spiriti del vento e giganti, un crescendo di avventure e magie, sono alcuni degli ingredienti di questa incantevole raccolta di racconti fantastici inediti focalizzata sul tema della foresta incantata e destinata a lettori di ogni età, amanti delle storie fantastiche. Tra le sue pagine, tutti potranno trovare qualcosa di rassicurante e ammirevole, di coinvolgente e di appagante, di strabiliante e di avventuroso, uno svago o una pausa di felicità. Nella raccolta troverete brevi storie fatate, ritmate, avventurose e coinvolgenti nella loro immediatezza, e un racconto fantastico di ampio respiro: La Foresta incantata, una bellissima storia, scandita da un ritmo del tutto sereno e accogliente, pervasa da un senso di dolcezza e gentilezza, difficilmente trovabili in altri racconti dello stesso genere.  In questo delicato racconto Il piccolo protagonista fugge da un mondo ostile e inospitale per trovare nella foresta tutto l’amore, la serenità e l’accoglienza di cui aveva bisogno e che gli darà modo di affrontare di nuovo la vita.

Magia e dolcezza, avventura e meraviglia, possibilità e pericoli si fondono e si confondo nella Foresta incantata…

Gli adulti apprezzeranno in questo racconto la poesia e ritroveranno quella sensazione, forse perduta, del calore che solo  può trasmettere una persona saggia e materna, sempre presente, anche se invisibile, che sa tutto di noi, che si presenta ad aiutarci nelle difficoltà, che diffonde  la sua saggezza e la sua bontà autorevole su tutto quello che ci circonda.
Il calore, la magia, la dolcezza rendono possibile ogni cosa, asciugano le lacrime del dolore  della sofferenza, danno la forza e il coraggio per crescere e diventare migliori ma arriva però un momento in cui occorre prendere la propria strada e andare avanti con i propri passi…
 
 
Mia recensione
Questo è il secondo libro dell'Auralia edizioni che mi conquista con la sua semplicità ma profondità di contenuti. Se QUI avevo recensito "Sulle ali del vento del nord", oggi mi concentrerò su "La foresta incantata e altri racconti" che contiene una favola lunga, "La foresta incantata" e una raccolta di piccole storie fantastiche a completare il volume.

Il protagonista della favola più lunga è un bambino che vive tristemente in città e che lavora per aiutare la sua famiglia adottiva a tirare avanti. Nonostante questo viene continuamente disprezzato e un giorno decide di scappare via e andare nella foresta incantata dove, dopo tanto cammino, trova una casetta abitata da Ivra e Helma: madre e figlia. Eric si ferma con loro e rimane per diverse stagioni divertendosi e giocando in mezzo alla natura e alle creature magiche che la abitano ma arriva per lui il momento di crescere...
Alla fine del volume ci sono 7 brevi storie una molto diversa dall'altra ma sempre molto carine.

Come faccio spesso nelle mie recensioni, vorrei dedicare una piccola parentesi alla grafica che, in questo piccolo volume, è davvero molto curata nei dettagli e coloratissima. La cover, che viene replicata anche nei risvolti interni, ha colori vividi e riprende una delle parti centrali della storia più lunga: la festa a cui Eric partecipa con i magici abitanti della foresta. Insomma la mia impressione è stata più che positiva fin dall'inizio.
Prima di passare alla recensione del testo, devo premettere ch non amo i libri che racchiudono più storie e mi è molti difficile dare farmi ai miei pensieri per scrivere la mia opinione. In questo caso, essendo un volume di favole con una storia principale e alcune ausiliarie, mi è stato un po' più semplice scriverne.
La foresta incantata narra l'avventura di Eric, questo bambino maltrattato e indesiderato che fugge nella foresta e, proprio in questo luogo così magico e distante dalla realtà scopre se stesso e comprende tanti valori necessari per essere un futuro adulto onesto e buono. Insieme a Ivra, Helma e alle più variegate creature della foresta Eric scopre l'accettazione, l' amicizia e l' amore famigliare, impara a usare la sua fantasia e a coltivare la speranza. Insieme a tutto questo c'è anche una verità che tutti i genitori affrontano: la voglia d'indipendenza che porta il proprio figlio a crescere e andare per la propria via.
Insomma questa favola, in modo dolcissimo e fantasioso, comunica una serie di messaggi che sono tipici di questo genere adatto ai bambini come agli adulti.
Ho trovato anche le altre brevi storie molto carine e piacevoli da leggere, un bel misto di fantasia e allegria.

Ho deciso di assegnare quattro stelline a questo bel volume!

LyA

 Questo è il sito della casa editrice, fateci un salto! http://www.auralia-edizioni.com

ANTEPRIMA: Il confine di un attimo di Jessica Ann Redmerski

Sulla scia della nuova etichetta editoriale "new adult" che altro non è che il romance un po' hot dedicato alle fasce d'età più giovani, eccomi a parlarvi di un romanzo, che tra i tanti, mi sembra carino e piacevole da leggere sotto l'ombrellone.

Titolo: Il confine di un attimo
Autore: Jessica Ann Redmerski
Pagine: 454
 Prezzo: 14.90€
Editore: Fabbri 
Genere: New Adult
Data di pubblicazione:  28 Giugno 2013
 
Trama
Un viaggio on the road. Un incontro speciale. La scoperta di sè, del sesso, dell'amore vero.
Camryn Bennett, vent’anni, non è certo il tipo da restare ingabbiata in una vita ripetitiva sempre uguale a se stessa. Ma da quando il suo ragazzo è morto in un terribile incidente, niente sembra più importarle davvero… Dopo che anche la sua migliore amica le volta le spalle, Camryn salta su un autobus, con solo un telefono cellulare e una piccola borsa, decisa a fuggire da tutti coloro che la vogliono incasellare in una vita che non le appartiene. Nel viaggio incontra un ragazzo di nome Andrew Parrish, un tipo non molto diverso da lei, da cui si sente irresistibilmente attratta. Andrew vive la vita come se non ci fosse domani: la provoca, la diverte, la protegge, la seduce, le insegna ad assaporare ogni singolo momento e ad ascoltare le sue emozioni più profonde, i suoi desideri più veri e inconfessati. Ben presto diventa il centro della sua vita. Ma Camryn ha giurato di non lasciarsi andare mai più, di non innamorarsi mai più… E il segreto che Andrew nasconde li spingerà irrimediabilmente insieme o li distruggerà per sempre? 
Il confine di un attimo è un fenomeno mondiale: autopubblicato online, ha scatenato la reazione entusiasta di migliaia di fan che hanno real izzato video su YouTube ispirati alla storia, album fotografici, playlist e che ne hanno fatto un successo da oltre 200.000 copie. Dopo aver scalato le classifiche americane, è in corso di pubblicazione in 20 Paesi.


Personalmente questi libri non mi attirano molto ma sotto l'ombrellone insieme a un thriller e un fantasy ci può sempre stare un romanzo di questo genere :)

26 giugno 2013

ANTEPRIMA: Il fascino del peccato di Aimee Agresti

Buonasera lettori,
eccomi dopo un rilassante pomeriggio al mare a parlarvi di una nuova pubblicazione della Nord editore che questa volta ci propone un romanzo che mischia romanticismo con intrighi e misteri ed è il primo di una serie(e ci mancherebbe XD) intitolata "Gilden Wings".
Questo primo romanzo, che in inglese s'intitola Illuminate, sarà seguito da Infatuate e un terzo volume ancora senza titolo e, spulciando un po' di recensioni online, si direbbe una bella lettura.
Personalmente aspetterò la pubblicazione dei seguiti per leggerlo perchè ormai sono arrivata ad odiare le attese ma soprattutto attenderò la versione economica perchè, ora come ora, 19 euro sono un po' tanti.

 

Titolo:Il fascino del peccato 
Titolo originale: Illuminate
Autore: Aimee Agresti
Pagine: 464
Prezzo: 18,60€
Editore: Nord
Serie: Gilden Wings 1#
Data di pubblicazione:27 Giugno 2013
 
Trama
Colonne di marmo, scalinate vertiginose, lampadari di cristallo: finalmente il Lexington Hotel sta per tornare al suo antico splendore. E, per la giovane Haven, la riapertura dello storico albergo di Chicago rappresenta un’opportunità imperdibile. Dopo una durissima selezione, la ragazza è stata infatti assunta come fotografa: ben presto, potrà entrare in contatto con molti personaggi influenti e iniziare così una carriera di successo. Bastano pochi giorni, però, perché Haven si renda conto che quel lavoro nasconde un lato da incubo, fatto di orari assurdi, meschinità e richieste impossibili da soddisfare. Per fortuna il suo supervisore, Lucian, è una persona molto comprensiva, oltre che un uomo incredibilmente affascinante… Determinato, ambizioso e sempre circondato da splendide donne, Lucian è un vero seduttore ma, benché sia molto attratta da lui, Haven non vuole essere l’ennesima conquista e, soprattutto, non si fida. Sarà per il mistero che circonda alcune zone dell’albergo – dove Lucian le proibisce di andare –, per l’asprezza con la quale lui a volte rimprovera i colleghi o per il fatto che non voglia mai essere fotografato? È come se la gentilezza e la disponibilità di Lucian fossero una facciata, una maschera dietro cui si cela un animo oscuro e molto pericoloso…

 Romantico come Love Actually
Perfido come Il diavolo veste Prada
Inquietante come Il ritratto di Dorian Gray



Cosa ne pensate??